Debutta il Daily Courant, primo quotidiano al mondo

L’11 marzo 1702 viene pubblicato il primo quotidiano al mondo, il Daily Courant, prodotto a Londra dalla stampatrice e libraia inglese Elizabeth Maller.

Prima del 1695, la stampa era severamente limitata dal Licensing of the Press Act del 1662, che era stato approvato per prevenire i “frequenti abusi nella stampa di libri e opuscoli sediziosi, traditori e privi di licenza e per la regolamentazione della tipografia e delle macchine da stampa“. La legge aveva inoltre sancito la posizione giuridica della Stationers ‘Company, il che significava che a nessuno era permesso stampare senza che il permesso della compagnia. Così molti dei primi opuscoli e “corantos” – riassunti di notizie straniere – venivano stampati ad Amsterdam. L’unico vero giornale ufficiale era il London Gazette, il più antico giornale britannico uscito per la prima volta il 7 novembre 1665.

La legge tuttavia non fu più in vigore dal 1695, il monopolio fu così infranto e la stampa era relativamente libera di stampare ciò che voleva. Anche così, ci è voluto un po ‘prima che i giornali decollassero. Si dovettte aspettare l’11 marzo del 1702 perchè Elizabeth Mallet pubblicasse la prima edizione di The Daily Courant, il primo quotidiano al mondo.

Questa targa a Londra segna la pubblicazione nel 1702 del The Daily Courant come primo quotidiano londinese

Il Courant era un unico foglio con due colonne e pubblicità sul retro. Conteneva riassunti di notizie pubblicate da giornali stranieri, e la stessa Mallet (la quale si firmava al maschile) affermò di fornire solo i fatti e di lasciare che il lettore li interpretasse da solo, dicendo: “Né [l’autore] si prenderà la responsabilità di dare commenti o congetture per conto suo, ma riferirà solo questioni di fatto; supponendo che altre persone abbiano abbastanza buonsenso da fare riflessioni per se stesse “.

In modo appropriato per il primo giornale, i locali della Mallet erano situati “accanto alla King’s Arms Tavern sul lato del fossato vicino al Fleet Bridge“. Fleet Street era stata un centro dell’industria della stampa dal sedicesimo secolo.

Dopo soli quaranta giorni Mallet vendette il Daily Courant a Samuel Buckley, che lo trasferì in una sede nella zona di Little Britain a Londra, al “segno del delfino”. Buckley in seguito divenne l’editore di The Spectator. Il Daily Courant durò fino al 1735, quando fu fuso con il Daily Gazetteer.

Alcuni commentatori hanno affermato che Mallet potrebbe essere definita il primo editore di un quotidiano britannico, sebbene il nome del lavoro non fosse ancora stato inventato. Mallet potrebbe anche aver svolto un ruolo significativo nel cambiare la nostra intera idea di tempo, contribuendo alla sensazione di velocità della vita moderna. Storici come Charles Sommerville, Mark Turner e Joel Wiener sostengono che le notizie frequenti hanno cambiato le idee sul tempo, dalla pianificazione divina a un futuro vuoto e inconoscibile.

Immagine d’apertura: prima pagina del primo numero del quotidiano The Daily Courant

Bibliografia

  • Andrews, Alexander (2000) [1859], The History of British Journalism1, Adamant Media
  • Williams, Kevin (2009), Read All About It!: A History of the British Newspaper, Routledge, ISBN 978-0-203-59689-0
  • https://moneyweek.com/383504/11-march-1702-elizabeth-mallet-daily-courant-first-daily-newspaper
  •  Sommerville, Charles (1996). The news revolution in England: cultural dynamics of daily information. Oxford University Press. ISBN 978-0-19-510667-1.
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