Il 18 marzo 1584 muore lo zar russo Ivan il terribile, noto per scatti d’ira e episodi di instabilità mentale, durante uno dei quali uccise persino il suo figlio maggiore ed erede Ivan Ivanovich.
Ivan era il figlio di Vasili III, il sovrano del casato Rurikid del Granducato di Mosca e fu nominato Gran Principe quando aveva tre anni dopo la morte di suo padre. Un gruppo di riformatori noto come il “Consiglio eletto” si unì attorno al giovane Ivan, dichiarandolo zar (imperatore) di tutta la Russia nel 1547 all’età di 16 anni e stabilendo così il regno di Russia con Mosca come stato predominante. Il regno di Ivan è stato caratterizzato dalla trasformazione della Russia da uno stato medievale a un impero sotto lo zar, ma a un costo immenso per la sua gente e la sua economia a lungo termine.
Durante la sua giovinezza attuò la conquista del Khanato di Kazan e del Khanato di Astrakhan. Dopo aver consolidato il suo potere, Ivan si sbarazzò dei consiglieri del “Consiglio eletto” e innescò la guerra di Livonia, che devastò la Russia e provocò la perdita di Livonia e Ingria, ma gli permise di stabilire un maggiore controllo autocratico sulla nobiltà russa, che fu purgato violentemente dall’Oprichnina, la sua guardia personale. Gli ultimi anni del regno di Ivan furono anche segnati dal massacro di Novgorod e dall’incendio di Mosca da parte dei tartari.
Fonti storiche presentano resoconti disparati della complessa personalità di Ivan. È stato descritto come intelligente e devoto ma anche incline a paranoia, rabbia ed episodi di instabilità mentale che aumentavano con l’età. Nel 1581, Ivan picchiò sua nuora incinta, Yelena Sheremeteva, per aver indossato abiti poco modesti, forse causandole un aborto spontaneo. Il suo secondo figlio, anche lui di nome Ivan, dopo averlo appreso, si impegnò in un’accesa discussione con suo padre, che portò Ivan a colpire suo figlio alla testa con il suo bastone appuntito e ferirlo fatalmente. Quell’evento è rappresentato nel famoso dipinto di Ilya Repin, Ivan il Terribile e suo figlio Ivan venerdì 16 novembre 1581, meglio noto come Ivan il Terribile che uccide suo figlio.
Ivan morì per un ictus mentre giocava a scacchi con Bogdan Belsky il 28 marzo (18 marzo del calendario giuliano) 1584. Alla morte di Ivan, il trono russo fu lasciato al suo secondo figlio inadatto, Feodor, una figura più debole che morì senza figli nel 1598.
Immagine d’apertura: ritratto di Ivan IV di Viktor Vasnetsov, 1897 (Galleria Tretyakov, Mosca)
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