Il 7 aprile 1948 entra in vigore, con la ratifica del ventiseiesimo stato membro, la fondazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con sede stabilita a Ginevra, in Svizzera.
Le origini dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’acronimo OMS, risalgono alla metà del diciannovesimo secolo e precisamente alle Conferenze Sanitarie Internazionali, tenutesi originariamente il 23 giugno 1851, le quali furono i primi predecessori dell’OMS. Queste furono una serie di 14 conferenze che durarono dal 1851 al 1938, le Conferenze sanitarie Internazionali lavorarono per combattere molte malattie, tra cui il colera, la febbre gialla e la peste bubbonica. In parte grazie ai successi delle Conferenze, furono presto fondati nel 1902 il Pan-American Sanitary Bureau (Ufficio sanitario pan-americano) e nel 1907 l’Office International d’Hygiène Publique (Ufficio Internazionale di Igiene Pubblica). Quando la Società delle Nazioni è stata costituita nel 1920, è stata fondata insieme ad essa l’Organizzazione della Sanità della Società delle Nazioni. Dopo la seconda guerra mondiale, le Nazioni Unite assorbirono tutte le altre organizzazioni sanitarie, per formare l’OMS.
Durante la Conferenza delle Nazioni Unite sull’Organizzazione Internazionale del 1945, Szeming Sze, un delegato della Cina, ha conferito con delegati norvegesi e brasiliani sulla creazione di un’organizzazione sanitaria internazionale sotto gli auspici delle nuove Nazioni Unite. Dopo aver fallito nel far approvare una risoluzione sull’argomento, Alger Hiss, il segretario generale della conferenza, ha raccomandato di utilizzare una dichiarazione per stabilire una tale organizzazione. Sze e altri delegati hanno esercitato pressioni ed è stata approvata una dichiarazione che richiedeva una conferenza internazionale sulla salute. L’uso della parola “mondo”, piuttosto che “internazionale”, ha sottolineato la natura veramente globale di ciò che l’organizzazione stava cercando di ottenere. La costituzione dell’Organizzazione mondiale della sanità è stata firmata da tutti i 51 paesi delle Nazioni Unite e da altri 10 paesi il 22 luglio 1946. Divenne così la prima agenzia specializzata delle Nazioni Unite a cui ogni membro si iscrisse. La sua costituzione entrò formalmente in vigore nella prima Giornata mondiale della salute il 7 aprile 1948, quando fu ratificata dal 26 ° Stato membro.
La prima riunione dell’Assemblea mondiale della sanità terminò il 24 luglio 1948, dopo aver assicurato un budget di 5 milioni di dollari (quindi 1.250.000 sterline inglesi) per l’anno 1949. Andrija Štampar è stato il primo presidente dell’Assemblea e G. Brock Chisholm è stato nominato direttore generale dell’OMS, dopo aver servito come segretario esecutivo durante le fasi di pianificazione. Le sue prime priorità erano controllare la diffusione di malaria, tubercolosi e infezioni a trasmissione sessuale e migliorare la salute materna e infantile, l’alimentazione e l’igiene ambientale. Il suo primo atto legislativo riguardava la compilazione di statistiche accurate sulla diffusione e la morbilità delle malattie. Il logo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità presenta la Verga di Asclepio, dio greco della medicina, come simbolo di guarigione.
L’ampio mandato dell’OMS include la promozione dell’assistenza sanitaria universale, il monitoraggio dei rischi per la salute pubblica, il coordinamento delle risposte alle emergenze sanitarie e la promozione della salute e del benessere umano. Fornisce assistenza tecnica ai paesi, definisce standard e linee guida sanitari internazionali e raccoglie dati sui problemi sanitari globali attraverso il World Health Survey. La sua pubblicazione di punta, il World Health Report, fornisce valutazioni di esperti su argomenti sanitari globali e statistiche sanitarie su tutte le nazioni. L’OMS funge anche da forum per vertici e discussioni su questioni sanitarie.
L’OMS ha svolto un ruolo di primo piano in diversi risultati storici per la salute pubblica, in particolare l’eradicazione del vaiolo, la quasi eradicazione della poliomielite e lo sviluppo di un vaccino contro l’Ebola. Le sue attuali priorità includono malattie trasmissibili, in particolare HIV / AIDS, Ebola, COVID-19, malaria e tubercolosi; malattie non trasmissibili come malattie cardiache e cancro; dieta sana, nutrizione e sicurezza alimentare; salute sul lavoro; e l’abuso di sostanze. In quanto parte del Gruppo per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, l’OMS, composta da rappresentanti di tutti i 194 stati membri, funge da organo decisionale supremo dell’agenzia. Inoltre elegge e consiglia un comitato esecutivo composto da 34 specialisti sanitari. L’OMS si riunisce ogni anno ed è responsabile della selezione del direttore generale, della definizione degli obiettivi e delle priorità e dell’approvazione del budget e delle attività dell’OMS. L’attuale direttore generale è Tedros Adhanom, ex ministro della salute e ministro degli esteri dell’Etiopia, che ha iniziato il suo mandato quinquennale il 1 ° luglio 2017.
L’OMS fa affidamento sui contributi degli Stati membri (sia valutati che volontari) e di donatori privati per il finanziamento. Il suo budget totale approvato per il 2020-2021 è di oltre 7,2 miliardi di dollari, di cui la maggior parte proviene da contributi volontari degli Stati membri. I contributi sono valutati da una formula che include il PIL pro capite. Tra i maggiori contributori c’erano la Germania (che ha contribuito con il 12,18% del budget), la Bill & Melinda Gates Foundation (11,65%) e gli Stati Uniti (7,85%).
Immagine d’apertura: sede dell’OMS a Ginevra
Bibliografia e fonti varie
- Howard-Jones, Norman (1974). The scientific background of the International Sanitary Conferences, 1851–1938 (PDF). World Health Organization. Archived (PDF) from the original on 20 August 2017.
- Sze Szeming Papers, 1945–2014, UA.90.F14.1 Archived 1 January 2017 at the Wayback Machine, University Archives, Archives Service Center, University of Pittsburgh.
- McCarthy, Michael (October 2002). “A brief history of the World Health Organization”. The Lancet. 360 (9340): 1111–1112. doi:10.1016/s0140-6736(02)11244-x. PMID 12387972. S2CID 2076539.
- “World Health Organization”. The British Medical Journal. 2 (4570): 302–303. 7 August 1948. doi:10.1136/bmj.2.4570.302. JSTOR 25364565. PMC 1614381.
- Shimkin, Michael B. (27 September 1946). “The World Health Organization”. Science. 104 (2700): 281–283. Bibcode:1946Sci…104..281S. CiteSeerX 10.1.1.1016.3166. doi:10.1126/science.104.2700.281. JSTOR 1674843. PMID 17810349.
- “World Health Organization”. The British Medical Journal. 2 (4570): 302–303. 7 August 1948. doi:10.1136/bmj.2.4570.302. JSTOR 25364565. PMC 1614381.
- “World Health Organization Philippines”. WHO. Archived from the original on 25 April 2012
- “What we do”. www.who.int. Archived from the original on 17 March 2020.
- Jan 24, Published; 2019 (24 January 2019). “The U.S. Government and the World Health Organization”. The Henry J. Kaiser Family Foundation. Archived from the original on 18 March 2020.
- Jan 24, Published; 2019 (24 January 2019). “The U.S. Government and the World Health Organization”. The Henry J. Kaiser Family Foundation. Archived from the original on 18 March 2020.
- “Dr Tedros takes office as WHO Director-General”. World Health Organization. 1 July 2017. Archived from the original on 18 April 2018.
- Jan 24, Published; 2019 (24 January 2019). “The U.S. Government and the World Health Organization”. The Henry J. Kaiser Family Foundation. Archived from the original on 18 March 2020
- “WHO | Programme Budget Web Portal”. open.who.int. Retrieved 1 February 2021.
- “European governments working with U.S. on plans to overhaul WHO, health official says”. The Globe and Mail Inc. Reuters. 19 June 2020. Archived from the original on 20 June 2020.