Una figlia superstar!

Nato in una giornata di neve in un ameno paese lucano, collocato in una valle in mezzo a dieci montagne, ho visto crescere l’esperienza con l’affetto della mamma, in quanto il papà era in guerra. Dopo la fine della guerra, è rimasto ancora questo forte trasporto con la mamma, supremo riferimento di tutte le mie azioni.

Con il trasferimento del babbo, abbandono il Paese natale all’ombra del monte Sirino che vanta 2.000 metri di altezza, per spostarmi in una zona marittima della Calabria. Nella nuova residenza, sono rimasto sempre l’angelo che si nutriva di coccole materne e costituiva una spalla alla giovane sposa, in attesa di un marito impegnato nel servizio e nelle suonate con il mandolino assieme agli amici serali in una falegnameria.

Giuseppe Rocco

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