Il 12 giugno 1897 Karl Elsener ottiene il brevetto per il suo coltellino svizzero, venduto nel mondo ancora oggi dall’azienda da lui fondata, la Victorinox.
Nel 1884 Elsener, fondò una propria azienda per la produzione dei suoi coltelli, la Victorinox, la quale è ancora oggi proprietà dei suoi discendenti. Nel 1891, Elsener iniziò a rifornire l’Esercito svizzero di coltelli fabbricati in Svizzera, e non in Germania come avveniva prima. L’originale aveva il manico in legno (rispetto ai composti in metallo/plastica usati oggi), ed era dotato di una lama, un cacciavite, un apribottiglie e un punteruolo. Nel 1897, Elsener sviluppò una nuova versione che usava uno speciale meccanismo a molla che permetteva a più utensili di essere contenuti in un manico di pari dimensioni.
Sino al 2013 sono stati due i produttori di coltellini svizzeri, ciascuno con oltre cento anni di storia alle spalle: Victorinox e Wenger, che rifornivano l’esercito svizzero con circa 50 000 esemplari all’anno (25 000 a testa). Il grosso della produzione (7 milioni di pezzi all’anno), era riservata all’esportazione, soprattutto negli Stati Uniti. Nel 2013 Victorinox, che dal 2005 ha il controllo di Wenger, decide di trasferire nella propria gamma produttiva anche quella della società controllata. I coltellini svizzeri di Victorinox e Wenger possono essere riconosciuti immediatamente dai loro loghi; la croce della Victorinox è racchiusa in uno scudo con simmetria bilaterale, mentre quella della Wenger è racchiusa da un diamante arrotondato con simmetria quadrilaterale.
La gamma dei modelli presente tra i coltellini svizzeri è vastissima: si va dai modelli base a due lame fino a coltellini svizzeri che dispongono di cinquanta utensili. Il tipo di utensili che si possono trovare in un coltellino svizzero è limitato solo dalle dimensioni dell’oggetto e dalla fantasia dei progettisti. Ad esempio si possono trovare vari tipi di cacciaviti, brugole, lame, altimetri, lenti d’ingrandimento, posate, limette per unghie. Negli ultimi modelli sono addirittura comparsi strumenti come i puntatori laser per le lavagne luminose e le memorie USB.
Immagine d”apertura: esempio di coltellino svizzero
Bibliografia e fonti varie
- (EN) Frederick C. Ingram e Christina M. Stansell, Victorinox AG
- “Carl Elsener”. The Telegraph. 24 June 2013.
- Erwin Horat: Elsener, Karl in German, French and Italian in the online Historical Dictionary of Switzerland.
- https://www.victorinox.com/global/en/Products/Swiss-Army-Knives/c/SAK