“Mamma guarda… La lancetta di questo coso si è spostata!” il piccolo Michael si avvicinò sorridendo alla donna che lì vicino stava accendendo il fuoco per preparare la colazione del villaggio.
La giovane mamma sgranò gli occhi incredula.
“Ma non è possibile Michael! Il ricercatore ci aveva detto che non avrebbe mai funzionato. Fammi vedere, dobbiamo avvertire subito il villaggio!”.
Intanto, a chilometri e chilometri di distanza, Marco si stava svegliando nel suo moderno appartamento di Milano, in quella zona che gli autoctoni avrebbero definito “zona bene”.
Caffè e due fette biscottate come tutte le mattine, doccia e, in un quarto d’ora, il responsabile ufficio comunicazioni dell’azienda di energia elettrica più nota della regione, per non dire dell’intera Italia, era già in strada.
Ogni volta che pensava all’ultimo incarico affidatogli dal Direttore fremeva: scegliere il vincitore del concorso per l’energia più pulita del pianeta.
Giulia Conti
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