Cioccolato, biscotti, praline, dolci al cucchiaio e gelato, tutto rigorosamente senza farine, latte, uova, lieviti e senza zucchero. Vito Cortese, il più importante pasticcere crudista d’Italia, apre il suo locale gourmet nel cuore di Firenze, nei nuovi spazi della caffetteria del Museo Novecento che danno su Piazza Santa Maria Novella: Cortese Cafè 900. Un luogo che ambisce a diventare un punto di riferimento non solo per i cultori della cucina veg e gluten free, ma per tutti coloro che cercano il miglior cioccolato di qualità al mondo e un modo unico e originale di interpretare l’arte della pasticceria.
L’appuntamento è per domenica 26 settembre, a partire dalle ore 15.30 fino a sera: solo e unicamente materie prime pregiate e dall’alto valore nutritivo, bio e vegan, trasformate, grazie a processi di essiccazione e fermentazione, in deliziose ricette gourmet equilibrate e indimenticabili. Per tutta la prima settimana, inoltre, sarà possibile assaggiare gratuitamente il suo gelato raw, il cui perfezionamento ha necessitato oltre due anni di sperimentazione, si impone come tra i 20 migliori d’Italia al Gelato World Tour di Carpigiani del 2017.
“La pasticceria crudista è una nuova esperienza gustativa, spiega Vito Cortese, un modo innovativo di approcciarsi al cibo, godendo dei sapori autentici degli ingredienti, mantenuti nella loro forma più naturale. Nel laboratorio del Cortese Caffè 900 essicchiamo, centrifughiamo, fermentiamo e reidratiamo, e creiamo dolci equilibrati e di grande impatto visivo. Voglio proporre una pasticceria che rappresenti un’esperienza di amore e rispetto verso sé stessi, la propria salute e la Natura, un modo per scoprire o riscoprire l’essenza della materia prima”.
È la prima volta al mondo che un pasticcere così fuori dal comune si aggiudica l’incarico per la ristorazione di un luogo così prestigioso come un museo di arte contemporanea. Il Cortese Caffè 900, con i suoi 130 mq e l’ampio spazio all’esterno sotto il loggiato proprio accanto all’ingresso del museo, offre ai suoi clienti un nuovo modo di intendere il dolce: non più un peccato di gola ma un’esperienza di piacere che è anche omaggio alla salute.
Vito Cortese, classe 1977, è consulente per hotel e ristoranti di lusso in Italia e all’Estero (Svizzera, Qatar, Emirati Arabi). Nel 2011 la svolta che ha segnato la sua vita e la sua carriera: l’incontro negli Stati Uniti con Matthew Kenney, considerato l’inventore della cucina crudista contemporanea. Tre anni dopo Vito collabora all’apertura a Roma di Grezzo, la prima pasticceria raw al mondo, un luogo che diventa in breve tempo uno degli indirizzi più amati dai gourmet della Capitale. Nel 2015 il Gambero Rosso la elegge miglior Bottega dell’anno, mentre dal Golosario arriva il riconoscimento di miglior pasticceria innovativa d’Italia. Qui, nel giro di alcuni anni, Vito Cortese arriva a codificare oltre 100 ricette.
Adesso, grazie anche al supporto dell’imprenditrice Giulia di San Giuliano, da sempre attiva nella produzione di prodotti biologici di alta qualità, un punto d’arrivo che è un nuovo punto di partenza: un locale in una delle piazze più belle di Firenze, che diventerà il laboratorio della pasticceria raw più importante d’Italia, il luogo di cui tutti gli amanti del cioccolato in purezza non potranno più fare a meno.
Nella pasticceria di Vito Cortese, infatti, il cacao è proposto nella sua veste originale, non tostato, ma lavorato a basse temperature per preservarne tutti gli aromi e lasciandone intatte quelle proprietà nutritive alleate della salute grazie alle quali torna ad essere davvero il cibo degli Dei. Il cioccolato raw verrà proposto in nuove proposte assolutamente inedite.
Discorso analogo vale per tutta quella che sarà l’offerta della pasticceria. Niente farine, quindi niente glutine, né uova, latte, latticini, lieviti e zucchero, ma solo ingredienti pregiati, a partire da frutta fresca e secca di origine bio e certificata, o da dolcificanti naturali come lo zucchero di cocco, lo sciroppo d’acero e integrale d’agave, tutti a bassissimo indice glicemico.