Vaiano, 16 febbraio 2022 – Amico Web, il progetto contro la solitudine degli anziani per restare collegati agli altri, lanciato in piena pandemia e condotto dai volontari della Sartoria Auser di Vaiano insieme agli operatori della RSA Lice Mengoni e alle esperte della Fondazione CDSE, è diventato un modello per tutta la Toscana. Questa buona pratica, che merita di essere attivata anche in altri territori, è stata presentata stamani a Sesto Fiorentino nella sede di Auser Toscana, nel corso di un incontro – in presenza e online – rivolto alle istituzioni regionali e ai presidenti territoriali Auser promosso dall’Auser regionale, Auser territoriale di Prato, Auser La Sartoria di Vaiano e dalla Società della salute di Prato.
Hanno partecipato l’assessore regionale al Welfare Serena Spinelli, la presidente di Auser toscana, Simonetta Bessi e il sindaco di Vaiano, Primo Bosi che ha sottolineato il valore del progetto per la comunità nella fase più pesante della pandemia. Il progetto è stato presentato da Sandra Ottanelli, presidente di Auser La Sartoria di Vaiano. Sono intervenute Lorena Paganelli, direttore della Società della Salute di Prato e Aurora Figlini, direttrice della Rsa Lice Mengoni. Nel saluto di apertura l’assessore Spinelli ha voluto sottolineare l’interesse della Regione per progetti come questo che vanno nella direzione di un nuovo modo di concepire il rapporto tra strutture sociali e sanitarie e le persone, superando le grandi difficoltà emerse durante la pandemia.
Il progetto, ha raccontato Sandra Ottanelli, è stato condotto in due fasi, tra maggio e luglio e tra ottobre e dicembre, per un totale di ventisette incontri on line che hanno registrato un totale di 312 presenze nel primo ciclo e circa altrettante nel secondo. Tutte persone anziane collegate dalla RSA Lice Mengoni, dalla sede della Sartoria oppure dalla loro abitazione.
Il progetto è stato voluto per contrastare l’isolamento e alleviare le gravi difficoltà che, a causa della pandemia, hanno colpito il sistema delle relazioni delle persone sole e fragili, che vivono a casa oppure in residenze sanitarie assistite. Una grande sofferenza a e cui è venuto in soccorso il progetto Amico Web che ha cercato di incrementare l’uso dei mezzi informatici come cellulari, tablet o pc per poter svolgere attività a distanza
Il progetto è sostenuto da una efficace rete di sostegno territoriale di cui fanno parte la Società della Salute di Prato, il Comune di Vaiano, la Fondazione CDSE, la Rsa Lice Mengoni/Villa Magli, la Farmacia Cooperativa di Vaiano, l’Auser territoriale di Prato e lo SPI CGIL Lega Valbisenzio.
Nel suo intervento Anna Maria Calvani, di Auser Toscana, ha sottolineato, appunto, l’importanza di un lavoro di rete che esalta tutte le competenze del territorio, così come l’importanza di fare di questa buona pratica un esempio per le esperienze di Auser in altre realtà territoriali. Enzo Costa del direttivo nazionale Auser, in conclusione, ha sottolineato l’importanza di esperienze come questa che danno forza alla proposta di Auser Nazionale di riformare profondamente le RSA, aprendole a un rapporto continuo col territorio. Da questo seminario Auser si attende che anche altre realtà territoriali siano interessate ad attivare attività on line per raggiungere gli ospiti delle Rsa oppure anziani che vivono in solitudine.
Numerose le attività che sono state proposte in questi mesi agli anziani di Vaiano. Per riattivare la mobilità sono stati proposti due laboratori il laboratorio Dolce movimento piccoli movimenti guidati, condotto da Fabio, operatore professionale della Rsa Lice Mengoni e Movimenti facili son stoffe e seggiole condotta da Anna Maria, volontaria Auser. Chi ha avuto voglia di ascoltare storie e raccontare le proprie emozioni ha potuto seguire il laboratorio Raccontami una storia condotto da Silvia, una volontaria di Auser La Sartoria. Le storiche del CDSE, Alessia Cecconi e Luisa Ciardi, hanno condotto il laboratorio Alla scoperta del territorio, un viaggio virtuale per conoscere le risorse di storia, arte e natura della nostra valle e conoscere storie e leggende del territorio arricchite dai racconti dei partecipanti. Inoltre è stato proposto il laboratorio Turista per un’ora condotto da Lisa, una volontaria Auser e anche guida turistica che ha proiettato video e immagini dei luoghi di Firenze E infine il laboratorio Cucù condotto dalle volontarie della Sartoria che hanno proposto le attività manuali tipiche della sartoria quali cucito, maglia e cucina.