Si è tenuta oggi presso il Museo Novecento di Firenze la conferenza di presentazione di CÈRAMICA OFF, il Festival diffuso della ceramica di Montelupo Fiorentino, diretto artisticamente e prodotto dalla Fondazione Museo Montelupo per il Comune di Montelupo Fiorentino, in programma dal 25 giugno al 22 luglio 2022 e, successivamente, da settembre 2022. Un mese di eventi tra esposizioni, workshop, talk, performance, aperitivi, cantieri artistici, mostre mercato e lavorazioni dal vivo.
Il programma è stato introdotto dagli interventi del direttore del Museo del Novecento, Sergio Risaliti, e del Capo di Gabinetto della Città Metropolitana di Firenze, Giovanni Bettarini, e illustrato da Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino, Aglaia Viviani, assessore alla cultura del Comune di Montelupo Fiorentino, Benedetta Falteri, direttore della Fondazione Museo Montelupo, e Christian Caliandro, curatore del programma di residenze Cantieri Montelupo 2022.
Con una storia lunga otto secoli, che ha il suo apice durante il Rinascimento, Montelupo Fiorentino rappresenta ancora oggi un importante centro produttivo della ceramica: grazie a questa rassegna estiva il borgo toscano intende coniugare la sua antica storia come fabbrica di maiolica della Famiglia Medici con un approccio contemporaneo, attraverso la sperimentazione di linguaggi e forme espressive differenti, guardando all’arte, al design e all’artigianato. La ceramica diviene così territorio di espressione dell’arte contemporanea, trasformando scorci urbani, manifatture, giardini, fornaci e centri di formazione in spazi di creatività e partecipazione collettiva.
Negli ultimi anni, grazie al lavoro della Fondazione Museo Montelupo, il centro di produzione toscano si è accreditato sempre più come punto di riferimento per progetti di innovazione e design. Gli artigiani della Strada della Ceramica sono interlocutori di importanti creativi e il programma dell’edizione 2022 di Cèramica off presenta i risultati di questo processo in alcune esposizioni, come la mostra Monsters! a cura di Silvana Annicchiarico, in collaborazione con Lefebvre & Fils Gallery di Parigi: a partire da sabato 25 giugno gli artisti Maurizio Galante & Tal Lancman presenteranno una serie di opere d’arte realizzate in collaborazione con Sergio Pilastri attraverso il loro inconfondibile linguaggio e animate dal loro amore per la tradizione artigiana di Montelupo, bilanciando le antiche e moderne tecniche di lavorazione della ceramica con immagini futuristiche. La rassegna si aprirà ufficialmente sabato 25 e domenica 26 giugno con la Mostra Mercato nazionale di ceramica tradizionale e contemporanea (Made in Montelupo & Friends) a cura di Strada Ceramica Montelupo, con espositori provenienti dal territorio nazionale e regionale, dimostrazioni dal vivo e spettacolari aperture di forni di cottura. Sempre sabato 25 giugno sarà inaugurata anche Blu Zaffera, una mostra diffusa nel centro storico e spazi privati a cura di Benedetta Falteri e Alessio Ferrari, in cui la ceramica di Montelupo interpreta le sfumature del blu attraverso collezioni, workshop, performance e installazioni.
Un ruolo sostanziale nella costruzione della nuova tradizione artigiana e artistica di Montelupo è riservato all’edizione 2022 dei Cantieri d’arte, un modello sperimentato da anni e che è divenuto un processo creativo e partecipato, in cui artisti invitati in residenza producono e interagiscono con il territorio, con i suoi artigiani e con i suoi cittadini. Confermata per la seconda edizione la curatela delle residenze artistiche affidata allo storico di arte contemporanea Christian Caliandro con la collaborazione dell’Università di Firenze, corso di storia dell’arte contemporanea del professor Giorgio Bacci. Tra le protagoniste dell’edizione 2022 le artiste visive Elena Bellantoni e Serena Fineschi, che nel mese di luglio terranno due workshop gratuiti e aperti al pubblico. Anche quello del 2022 sarà un programma articolato, multidisciplinare e trasversale alle generazioni, che unisce arte visiva, ceramica di Montelupo, parole e immagini che scaturiranno dal diario collettivo della comunità, attraverso workshop intensivi, incontri informali, interventi urbani e momenti di restituzione, con uno sguardo sempre rivolto alla contemporaneità, la connessione con il futuro, la leva che continua ad alimentare e costruire la tradizione manifatturiera del borgo toscano. Verrà poi individuato un terzo artista, under 30, selezionato dal curatore e dalla Fondazione Museo Montelupo attraverso una call pubblica, che prevederà la sua partecipazione al programma di residenza, la produzione di un workshop e la restituzione degli esiti del progetto attraverso la mostra e il catalogo dei cantieri, in programma per settembre 2022. La rassegna prosegue nelle giornate di 8, 9 e 10 luglio con la residenza e il workshop di Eloisa Gobbo, vincitrice del premio di residenza per la Biennale di ceramica contemporanea di Manises, in collaborazione con il Centro Ceramico Sperimentale.
Presso il Centro Luigi Pecci di Prato (mercoledì 29 giugno 2022 alle ore 18.00), alla Fornace del Museo in Via Baccio da Montelupo 88 (venerdì 15 luglio alle ore 21.30) e con un evento online del Magazzino Italian Art Center di New York (giovedì 18 agosto alle ore 18.00 – ora italiana) si terrà il tour di presentazione del video artistico di Giulia Lenzi in collaborazione con OKNO Studio e del catalogo di Marco Bagnoli, curato da Giuliano Serafini, per Settantaduenomi – Italian Garden, un’opera site-specific con cui il Museo della Ceramica di Montelupo, con un progetto della Fondazione Museo Montelupo Onlus, ha vinto l’edizione 2020 di Italian Council, il bando internazionale promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’arte contemporanea italiana nel nostro paese e nel mondo. Infine, i martedì dalle ore 19.00 alle 21.30 sono in programma sempre alla Fornace del Museo i workshop Drink & Draw, una serie di laboratori con aperitivi artistici a base di cocktail, disegno, scultura, pittura guidati dagli artisti Giulia Cantarutti (28 giugno), Shilha Cintelli (5 luglio) e Marco Raparelli (19 luglio).