Lunedì 5 settembre a Palazzo della Provincia in Via Ricasoli 17 alle 18:00 si svolgerà la presentazione del libro “PRIMA DELLA MARCIA. Stampa proletaria e fascismo a Firenze, Prato e Pistoia nel 1922” , all’interno di “Aspettando il 6 settembre” una serie di iniziative organizzate da Anpi, Arci e Cgil per il 78° anniversario della Liberazione di Prato dal regime fascista e dall’occupazione tedesca, avvenuta appunto il 6 settembre 1944. In dialogo con l’autore per la presentazione del libro ci saranno Marco Palla (Pres. Comitato Scientifico del Museo della Deportazione e della Resistenza), Manuele Marigolli (editore del libro) e Angela Riviello (Pres. Prov. ANPI Prato)
In seguito alle 20:30 presso la Terrazza CGIL di Piazza Mercatale si terrà la presentazione di “LA COSTITUZIONE DEGLI STUDENTI” a cura delle studentesse e degli studenti del Convitto Cicognini di Prato, iniziativa preceduta da una degustazione al costo di 5 euro, gratis per gli studenti.
“PRIMA DELLA MARCIA. Stampa proletaria e fascismo a Firenze, Prato e Pistoia nel 1922”, nelle parole dell’autore Andrea Mazzoni:
“Il libro, edito da Pentalinea e promosso dall’Associazione per il Lavoro e la Democrazia, si focalizza sui mesi del 1922 che precedettero la marcia su Roma. Fu quello un anno terribile per il movimento dei lavoratori, colpito dai licenziamenti, sottoposto all’offensiva padronale sui salari, bersagliato dalla crescente violenza fascista, con la connivenza di forze dell’ordine e magistratura dell’Italia monarchica. A denunciare tutto ciò – ma anche a raccontare il tenace impegno politico, sindacale, cooperativo, amministrativo delle organizzazioni socialcomuniste mentre infuriava la reazione – c’era la stampa proletaria della provincia di Firenze (allora comprendente anche Prato e Pistoia), almeno finché essa poté far sentire la sua voce. Il volume analizza anche i limiti del movimento operaio nella comprensione del fenomeno fascista e nella risposta da dare alla violenza squadrista.“
L’autore Andrea Mazzoni è nato nel 1957 a Firenze, dove vive. Per oltre trent’anni ha insegnato materie letterarie presso l’ITC “Dagomari” di Prato, città dove, dal 1995 al 2009, è stato consigliere comunale e assessore alla cultura e alle politiche giovanili. Giornalista pubblicista, ha ricoperto incarichi di ufficio stampa e ha collaborato a lungo con le pagine toscane de “L’Unità” scrivendo di storia e letteratura. Sue alcune voci del Dizionario della Resistenza edito da Einaudi. Per la collana Pentalinea ha scritto Spartaco il Ferroviere, Vita morte e memoria del ragionier Lavagnini antifascista (Pentalinea 2021). E’ autore del volume Storia dei vigili del fuoco di Firenze. Dal XIV al XXI secolo (Pentalinea 2021).