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Prato Comunità educante. Oggi al Magnolfi partenza della rete per combattere povertà educativa e abbandono scolastico

 Un deciso impegno comune, e soprattutto una grande rete, per combattere il disagio e le fragilità dei giovani pratesi nel dopo pandemia. È questo lo scenario che caratterizza la partenza, comune, dei progetti ImPatti creATTIVI e TRA-GUARDI-AMO selezionati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato attraverso il bando speciale Prato Comunità educante con cui sono stati messi a disposizione 100mila euro per sostenere progetti mirati a fronteggiare la povertà educativa e la dispersione scolastica.  

L’appello della Fondazione a sviluppare collaborazioni e a fare rete è stato ampiamente raccolto e per i due progetti si profila un cammino comune che ha l’obiettivo di mettere gambe a concreti patti educativi di comunità. Oggi, al teatro Magnolfi Nuovo, la partenza con un workshop e la firma della convenzione.

“I progetti vedono la collaborazione di decine di associazioni, enti del terzo settore, scuole, istituzioni culturali impegnati in un comune percorso di lavoro- hanno spiegato Diana Toccafondi e Massimo Mancini, presidente e consigliere vicario della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato –La Fondazione, che per la prima volta si è impegnata in uno sforzo di progettazione e co-progettazione con soggetti attivi nel territorio, vuole dare priorità e continuità a questo impegno”.

“Le due azioni di quello che è ormai a tutti gli effetti un progetto comune partono e si fondono nell’attenzione alla comunità dei giovani, coinvolgendo mondo della scuola e mondo della cultura”, ha aggiunto Tommaso Rindi di Pane & Rose, che insieme a Cieli Aperti ha il ruolo di capofila nella grande rete che coinvolge associazioni, scuole e istituzioni culturali.

“Centrale l’elemento dell’ascolto dei ragazzi, le cui esigenze sono molto cambiate rispetto al pre-pandemia, perché è cambiata la loro realtà – chiosa Giovanni Bellandi di Cieli Aperti -Dovremo essere elastici e ridisegnare il progetto in maniera precisa, direi sartoriale, su nuovi bisogni e nuove priorità”.

Sfidare la povertà educativa e la dispersione scolastica, fenomeni che si sono aggravati con la pandemia, sostenendo la crescita positiva dei ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Questo l’obiettivo dei progetti ImPatticreAttivi, che vede come capofila la Cooperativa Pane & Rose, e TRA-GUARDI-AMO, coordinato dall’Associazione Cieli Aperti, che adesso – pur mantenendo la propria specificità – hanno avviato un percorso che prevede momenti comuni: workshop per la costruzione dei patti educativi, monitoraggio, comunicazione e realizzazione di un evento finale.

Dispersione scolastica, ricadute emotive e psicologiche causate dalla pandemia, diffusa vulnerabilità sociale, forte incidenza di studenti stranieri, grandi difficoltà a raggiungere competenze linguistiche e buoni livelli di apprendimento.  È su questo complesso scenario che agiscono i due progetti, la Comunità Educante e I Patti di Comunità diventano così gli strumenti per intervenire a tutto campo con azioni diverse: ampliare l’offerta formativa, colmare lacune, educare i giovani alla cittadinanza, creare una rete consapevole e solidale di soggetti che lavorano in modo coordinato.

Gli obiettivi dei due progetti si integrano. ImPatti creATTIVI guarda prioritariamente alla promozione della socialità, all’inclusione e alla promozione della partecipazione e del protagonismo dei giovani perché diventino “agenti” del cambiamento. Sollecitazioni alla crescita dei giovani arrivano dal coordinamento delle attività dei maggiori enti culturali pratesi con le scuole. Il progetto vede impegnati la cooperativa Pane&Rose con gli istituti Curzio Malaparte, Marco Polo, Paolo Dagomari, Cicognini – Rodari, Carlo Livi – Brunelleschi, Tullio Buzzi, Il Comune di Prato, la Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, la Fondazione Teatro Metastasio, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Parsec – Parco delle Scienze e della Cultura, la Fondazione Museo del Tessuto.

Il progetto TRA-GUARDI-AMO si concentra sulla marginalità legata all’abbandono scolastico, promuove con forza il coinvolgimento delle famiglie, il dialogo e la collaborazione tra scuole e associazionismo. Con l’Associazione Cieli Aperti-APS, sono impegnati la cooperativa Alambicchi, le associazioni Pamat, Polis, La Lunga Domenica, Scuola d’Arte Leonardo, A.D.A. Prato onlus, Insieme per la Famiglia, San Leonardo, e gli istituti Marco Polo, Don Milani, Gandhi, Copernico, Marconi, Gramsci-Keynes, Dagomari e Pacetti.

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