È l’ora di terminare questo balletto sulla pelle dei lavoratori e tirare fuori un piano industriale degno di questo nome. Se Borgomeo non riesce a farlo deve intervenire il Ministero delle Imprese. Alcune nostre fonti ci riferiscono, inoltre, che il problema sembrerebbe nascere dal fatto che il Ministero del Lavoro manifesti alcune difficoltà nel concedere il pagamento della cassa integrazione. Se questa circostanza, già all’attenzione dei nostri parlamentari toscani, fosse verificata sarebbe grave: un’ulteriore prova che i Ministri del governo Meloni hanno difficoltà a parlarsi tra di loro, in un momento in cui l’unità è essenziale per procedere nella riqualificazione dello stabilimento.”
A dichiararlo è la Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, in una nota inviata alla stampa in merito all’occupazione del Consiglio Comunale da parte di alcuni lavoratori dell’ex Gkn di Campi Bisenzio
“Fin dai primi momenti di questa vicenda il Movimento 5 Stelle è sempre stato al fianco di questi lavoratori che rivendicano, non solo il mantenimento del proprio posto di lavoro, ma anche il dovuto rispetto. A questo punto, in base anche alle recenti dichiarazioni rilasciate da Borgomeo, è chiaro che serva un intervento della Regione e del Ministero per verificare soluzioni alternative. Per favorire questo passaggio – chiarisce la consigliera regionale – ho già presentato una mozione per esprimere, a questi lavoratori, la solidarietà del Consiglio Regionale e per impegnare il Presidente Eugenio Giani a sollecitare Adolfo Urso, ministro con delega alle Imprese nel nuovo Governo, ad attivarsi immediatamente, in sinergia con le altre istituzioni, a rimuovere ogni ostacolo che non permetta il salvataggio dello stabilimento e, se necessario, reperire nuovi investitori per superare lo stallo e garantire la sopravvivenza dell’azienda e dei posti di lavoro.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.
Sulla stessa linea si esprime Andrea Quartini, deputato del Movimento 5 Stelle eletto nel collegio fiorentino, che ha sottoscritto un’interrogazione parlamentare congiuntamente con Emiliano Fossi, per dare più forza alla lotta dei lavoratori e perché nella difesa della loro giusta causa non ci debbano essere steccati.