Unanimità sul documento preparato dal presidente Enrico Sostegni (Pd). Il vicepresidente Andrea Ulmi (Lega) non partecipa al voto
La quota avanzata e non effettivamente assegnata del contributo annuo previsto dalla Regione (206milioni) dovrà essere destinata a coprire le difficoltà oggettive delle RSA così come emerse nel corso dell’audizione dello scorso 24 novembre. È quanto scritto nella proposta di risoluzione che la commissione Sanità del Consiglio regionale, guidata da Enrico Sostegni (Pd), ha approvato oggi, mercoledì 30 novembre.
Nel testo c’è anche un forte richiamo alla Giunta sul fronte della formazione per avviare percorsi con le agenzie accreditate. “Il senso del documento che abbiamo redatto e portato alla Commissione in breve tempo perché il Consiglio possa recepirlo nella prossima seduta (martedì 6 e mercoledì 7 dicembre ndr), tiene esplicitamente conto delle richieste di sindaci e rappresentati di residenze” dichiara il presidente Sostegni. “Siamo consapevoli delle criticità che queste strutture si trovano ad affronate e siamo determinati a dar loro tutto il sostegno possibile come già peraltro dimostrato con gli Stati generali della Salute e in questo senso riaffermiamo quanto scritto nel documento finale in merito ai servizi per la non autosufficienza”.
Nella risoluzione si chiede anche alla Giunta di attivarsi presso il Governo sul fronte costi energetici “Né l’attuale né il precedente ha previsto di attivare risorse” spiega ancora il presidente della Commission