Mercoledì prossimo 7 dicembre, presso il Teatro Persio Flacco di Volterra, con inizio alle ore 16, è in programma un convegno sul tema “Volterra, il ritorno della cremagliera…”.
L’evento è promosso dalla associazione “VolterraTreno”, presieduta da Carlo Giustarini, con il supporto della Fondazione FS Italiane, e prende le mosse dal sopralluogo effettuato giorni addietro dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e Fondazione FS sul sedime della ex ferrovia tra Saline di Volterra e Volterra città, dismessa nel 1959, finalizzato a constatare lo stato del sedime e delle opere d’arte esistenti.
Il tratto in questione, lungo circa 8 chilometri, era la prosecuzione della linea, ancora oggi in esercizio, proveniente da Cecina.
I primi 3.418 metri risultavano essere ad aderenza naturale con pendenza massime del 25‰, i successivi 4.056 metri erano armati a cremagliera e con una pendenza del 100‰, mentre i rimanenti 991 nuovamente ad aderenza naturale.
Al convegno interverranno il sindaco di Volterra Giacomo Santi, il Presidente dell’Associazione VolterraTreno Carlo Giustarini, il Docente della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa Marco Antonelli, il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa ed il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
I lavori saranno moderati da Marco Mancini, Responsabile Media relations del Gruppo Ferrovie dello Stato.
L’ingresso al teatro è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Sarà possibile raggiungere Volterra a bordo di un treno storico, messo a disposizione dalla Fondazione FS, che partirà dalla stazione di Cecina alle ore 15; la corsa di ritorno partirà poco dopo la fine dei lavori, alle ore 18.00, dalla stazione di Saline di Volterra, con arrivo a Cecina alle 18.35.
La partecipazione al treno è gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili che vanno obbligatoriamente prenotati all’indirizzo info@fondazionefs.it