Il messaggio del presidente dell’Assemblea legislativa: “Pensiamoci dentro ad un futuro comune, da costruire insieme, senza dimenticare la responsabilità. Ognuno è protagonista, lavoriamo insieme per rilanciare sistema produttivo, annullare le disuguaglianze, sostenere le nuove generazioni”
Care toscane e cari toscani, desidero esprimere a tutti voi l’augurio più cordiale per l’anno che è appena iniziato, il primo senza restrizioni e senza paura per la pandemia. L’inizio di un nuovo anno, è un’occasione per pensare, insieme, al domani. Per ampliare l’orizzonte delle nostre riflessioni; senza, naturalmente, trascurare il presente e i suoi problemi, ma anche rendendosi conto che il futuro, in realtà, è già cominciato”. Inizia così il messaggio di auguri per il 2023 appena iniziato del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.
“In questo tempo – continua – sono cambiate molte cose attorno a noi, nella nostra vita e nella società, ma quello che non è cambiato è il nostro senso di comunità. Sentirsi ‘comunità’ significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa ‘pensarsi’ dentro un futuro comune, da costruire insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro Paese e della nostra regione”.
“Sono orgoglioso di questa ‘piccola ma grande’ comunità che è la Toscana” dice ancora Mazzeo.
“Sono orgoglioso della sua storia, delle sue eccellenze e dell’ammirazione che il mondo prova nei nostri confronti quando sente la parola ‘Toscana’. Sappiamo anche che abbiamo molti problemi da affrontare, il lavoro che manca per tanti, anzitutto. Forti diseguaglianze. Alcune gravi crisi aziendali. L’esigenza di rilanciare il nostro sistema produttivo. Ma abbiamo ampie possibilità per affrontare e risolvere questi problemi anche grazie al sostegno dell’Europa”.
“Vorrei augurare un buon 2023 ai più giovani” prosegue il presidente. “I giovani sono portatori della loro originalità, della loro libertà. Sono diversi da chi li ha preceduti. Alle nuove generazioni sento di dover dire: non fermatevi, non scoraggiatevi, prendetevi il vostro futuro perché soltanto così lo donerete alla società. Le nuove generazioni avvertono meglio degli adulti che soltanto con una capacità di osservazione più ampia si possono comprendere e affrontare la dimensione globale e la realtà di un mondo sempre più complesso”.
“Hanno chiara la percezione che i mutamenti climatici sono questione serissima che non tollera ulteriori rinvii nel farvi fronte. Le scelte ambientali non sono soltanto una indispensabile difesa della natura nell’interesse delle generazioni future ma rappresentano anche un’opportunità importante di sviluppo, di creazione di posti di lavoro, di connessione tra la ricerca scientifica e l’industria.
Infine, vorrei ringraziare chi in queste ore sta svolgendo il proprio lavoro, alle Forze dell’ordine, ai medici, agli operatori sanitari. Grazie di cuore”.
Poi una citazione con le ultime parole di David Sassoli: “La speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia. Auguri a noi, auguri alla nostra speranza”. “A tutti voi un buon 2023.