Per rispondere alla domanda su quale sia il ruolo di un museo d’arte contemporanea, nel 2023 Museion continua la propria trasformazione istituzionale: da istituzione basata sulle mostre si evolve in un facilitatore pubblico attivo, allo scopo di rafforzare l’ecosistema dell’Alto Adige attraverso la cultura urbana, il tempo libero e l’eredità culturale, tutti temi inclusi nel Programma 2023.
“Un museo è qualcosa di più della somma delle sue mostre”
afferma il direttore Bart van der Heide.
Rifacendosi al tema più ampio di Body and Care, inteso come il benessere della persona legato alla cultura e all’ambiente circostante, Museion vuole consolidare la propria reputazione internazionale attraverso progetti innovativi e la collaborazione con artisti e intellettuali riconosciuti a livello sovranazionale.
Fino al 5 marzo 2023 la mostra in corso Kingdom of the Ill, secondo capitolo del programma di ricerca TECHNO HUMANITIES, inaugurerà il programma espositivo dell’anno, continuando a occuparsi dei temi della salute e della malattia. Nella primavera del 2023, due mostre performative indipendenti delineano scenari poetici tra natura animata e inanimata. La prima mostra Asad Raza: Plot apre un dialogo proficuo e propone un terreno fertile per uno scambio tra cultura, architettura, agricoltura e performance insieme ad attori locali e internazionali, che prenderanno parte all’ambiziosa installazione site-specific dell’autore Asad Raza. La seconda esposizione vede la prima personale dell’artista giapponese Shimabuku in Italia intitolata Me, We. Sin dai primi anni ’90, Shimabuku è conosciuto per la sua grande capacità di creare incontri poetici tra umano e non umano, cambiamenti di prospettive grazie ad accostamenti inaspettati, che aprono la strada a nuovi modi di interpretare il mondo. Alla fine di settembre 2023, la linea di programmazione TECHNO HUMANITIES inaugurerà il suo terzo capitolo con la mostra HOPE. L’esposizione occuperà l’intero edificio del museo e indagherà le dimensioni multiple dell’esistenza umana in un dialogo tra automazione digitale e tecnologia dell’informazione, economia di mercato globale ed ecosistemi complessi. Come viene espressa oggi la speranza nell’arte e nei musei, mentre si intrecciano diversi processi capitalistici, tecnologici ed ecologici di creazione e costituzione del mondo? In quanto parte del nuovo concetto di Museion Academy, Museion Passage – lo spazio al piano terra di Museion, concepito come “piazza” all’interno del museo, aperto a tutti e liberamente accessibile – presenterà, dalla collezione di Museion, il lavoro “Sonic Youth Pavilion” del compianto artista americano Dan Graham (1942 – 2022). Durante il periodo estivo il padiglione accoglierà diverse collaborazioni, tra cui quella con ZeLIG – Scuola di documentario di Bolzano. Contemporaneamente Passage ospiterà un omaggio all’artista sudtirolese Albert Mayr in occasione del suo ottantesimo compleanno (*1943) e un progetto dedicato a Lucia Marcucci (*1933, Firenze), una delle principali esponenti del Gruppo 70, in occasione del suo novantesimo compleanno. Inoltre, Museion Academy offre appuntamenti di approfondimento nell’ambito del progetto Lifelong Learning collegati alle esposizioni in corso, oltre a proseguire partnership, tra gli altri, con l’Università di Bolzano e l’Università degli Studi di Trento. Nel 2023, Museion Art Club continuerà a sviluppare i suoi format di eventi già collaudati e consolidati con Museion Art Club Forum: così, il museo mostrerà il proprio sostegno verso la subcultura altoatesina con la serie di eventi Occupy Museion, darà spazio alla libera creatività e allo scambio internazionale per il settore creativo locale con Museion Factory, e il gruppo Content continuerà la sua ricerca performativa e multidisciplinare sulla salute mentale.Museion Art Club Young, un nuovo format per i più giovani, mira a raggiungere con i suoi programmi estivi la prossima generazione della scena creativa locale, aprendo la strada ai membri del Forum di domani.
PROGRAMMA ESPOSITIVO 2023 Fino al 5 marzo 2023 Kingdom of the IllCurata da Sara Cluggish e Pavel S. PyśTour guidato con i curatori 09.02.2023International Research Group: TECHNO HUMANITIES 2: Bart van der Heide, Sara Cluggish, Pavel S. Pyś, Frida Carazzato. 25 marzo – 3 settembre 2023Asad Raza: Plotfeat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane e Moriah EvansCurata da Leonie RadineInaugurazione: 24.03.2023Capitolo 1 – 25.03.2023Capitolo 2 – 26.05.2023Capitolo 3 – 27.-28.07.2023 in collaborazione con Bolzano DanzaCapitolo 4 – 22.08.2023Epilogo – 08.09.2023 La lunga notte dei musei 6 maggio – 3 settembre 2023SHIMABUKU. Me, WeCurata da Bart van der HeideInaugurazione: 05.05.2023 30 settembre 2023 – primavera 2024HOPEResearch Group: Bart van der Heide e Leonie Radine e altriInaugurazione 29 settembre 2023Terzo capitolo del progetto di ricerca a lungo termine TECHNO HUMANITIES In collaborazione con TransartDesign della mostra a cura di Diogo Passarinho Studio PROGETTI PER MUSEION PASSAGE E CUBO GARUTTI 2023 17 marzo – 3 settembre 2023DAN GRAHAM. Sonic Youth PavilionCurata da Frida Carazzato ed Elena BiniOpening: 17.03.2023 17 marzo – 4 giugno 2023ALBERT MAYR. Time AspectsCurata da Frida Carazzato e Andreas HapkemeyerOpening: 17.03.2023 9 giugno – 3 settembre 2023LUCIA MARCUCCI. Poesie e noCurata da Frida CarazzatoOpening: 09.06.2023
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