Il presidente della Regione Eugenio Giani risponde all’interrogazione della consigliera regionale Elisa Tozzi (gruppo misto-Toscana Domani): “Mi conforta sapere che non ci sono costi aggiuntivi”
“Darò una risposta scritta e puntuale”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani ha risposto in Aula all’interrogazione di Elisa Tozzi (gruppo misto-Toscana Domani) su quanti siano, chi siano e gli emolumenti che ricevono i consiglieri speciali e politici del presidente della Regione. Giani ha precisato “sono esattamente quelli che ho trovato nella legislazione precedente e non ho cambiato né delibere né numero, sono quelli in organico riconosciuti dalla legislazione in vigore in Toscana da molti anni”. “Per legge – aggiunge – non ricordo se sono 5 o 7 quelli che ricevono un emolumento e ve ne sono altri 10 a titolo gratuito”.
In merito alla richiesta “se l’attività da loro svolta, a prescindere dall’eventuale retribuzione per l’incarico, comporti costi di struttura e in caso positivo a quanto ammontino complessivamente tali costi”, Giani risponde “direi proprio di no perché si avvalgono del personale del gabinetto della presidenza della Regione”. Il presidente ha ribadito che anche sulle attività da loro svolte e sui risultati raggiunti invierà una relazione dettagliata “anche se la legge non lo richiede”.
“Lo scopo dell’interrogazione – ha risposto Tozzi – era quello di avere un quadro rispetto all’attività della Giunta essenziale, specialmente adesso che siamo vicini a metà mandato. Accolgo con soddisfazione il fatto di avere una risposta dettagliata e vorrei sollecitare un report puntuale e preciso che ci aiuti a capire e condividere un’attività che ha riguardato anche settori delicati come le crisi aziendali”. “Mi conforta – conclude Tozzi – sapere che non ci sono costi aggiuntivi”.