Lo ha deciso l’Assemblea toscana, approvando la proposta di legge dell’Ufficio di Presidenza, con 31 voti a favore e 2 contrari
L’aula di palazzo del Pegaso ha detto sì, con 31 voti a favore e 2 contrari, alla legge proposta dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea toscana, che prevede l’assegnazione dell’avanzo di bilancio 2022 su tre filoni: sviluppo sostenibile, turismo e cultura.
Nel presentare l’atto la presidente della commissione Istruzione, formazione professionale, cultura e lavoro Cristina Giachi (Pd), riprendendo le finalità dello Statuto regionale, si è soffermata sugli aspetti principali relativi agli interventi su mobilità, sostegno alla cultura e sui progetti per studenti con disabilità. E ricordando l’ampio dibattito svolto in sede di commissione – dove il testo è stato esaminato, approfondito ed arricchito dal contributo dei commissari – ha definito la legge in linea di continuità con le risultanze degli Stati Generali della Cultura.
“Fermo restando l’importante valenza dell’atto, rimane il dubbio di come si sia arrivati a scegliere i beneficiari”. Così ha esordito la consigliera Silvia Noferi (M5S), annunciando il voto contrario, e chiedendo all’Ufficio di Presidenza di tutelare la trasparenza, quindi i principi etici e di merito nella gestione delle risorse pubbliche.
Favorevole alla trasparenza sì è dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci (Lega), che ha anche rivendicato il contributo onesto e fattivo per andare incontro agli studenti con disabilità.
Nel merito dei contenuti, il primo degli interventi previsti è finalizzato a promuovere le condizioni per uno sviluppo sostenibile. Vengono concessi ai comuni contributi, una tantum per una sola annualità, fino al limite massimo complessivo di 550mila euro per l’acquisto e la posa in opera di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, nonché per l’acquisto di veicoli elettrici.
Allo scopo di garantire, inoltre, il diritto alla conoscenza di ognuno e l’accesso alla cultura come bisogno individuale e collettivo, la legge favorisce la realizzazione direttamente sul territorio regionale, da parte dei comuni, di iniziative volte a promuovere la lettura come pratica quotidiana diffusa.
Per la realizzazione di queste finalità il Consiglio regionale concede, anche in questo caso solo una tantum, contributi ai comuni fino al limite massimo di 200mila euro complessivi per l’organizzazione di iniziative finalizzate a promuovere la lettura sul territorio regionale. All’organizzazione diretta di tali iniziative da parte dello stesso Consiglio regionale è destinata, invece, la somma massima di 50mila euro.
Ancora gli altri interventi: contributi una tantum pari a 300mila euro per l’acquisto da parte delle scuole di arredi destinati agli studenti con disabilità. Ciò al fine di consentire agli stessi una migliore inclusione scolastica, stimolarne lo sviluppo dell’area psicomotoria e sensoriale, coinvolgerli in attività di gioco ed apprendimento e favorirne l’integrazione con i coetanei.
Per i progetti “Carta dell’identità culturale toscana”, e “Vetrina dell’artigianato toscano”, la cui predisposizione e realizzazione è affidata a Fondazione Sistema Toscana, soggetto in house della Regione, è previsto il finanziamento una tantum di 250mila euro.
Per l’associazione Città dei Presepi è prevista l’erogazione di un contributo, una tantum, di 50mila euro per sostenere la tradizione presepiale.
Infine gli ultimi due contributi: il primo riguarda il comune di Bibbiena, con un limite massimo di 75mila euro per l’organizzazione di iniziative finalizzate alla valorizzazione e promozione della fotografia d’autore, mentre l’altro interessa il comune di Abetone-Cutigliano, con un importo una tantum entro il limite massimo di 25mila euro per l’organizzazione di iniziative finalizzate alla promozione della manifestazione “Pinocchio sugli sci”.