L’aula interattiva mobile sosterà nella città toscana dal 14 al 16 marzo e coinvolgerà oltre 250
studenti e la cittadinanza in un percorso educativo sul corretto
utilizzo degli strumenti digitali
Il progetto è patrocinato dalla Regione Toscana, dal Comune di Pisa e altre istituzioni
pubbliche e private
A partire da martedì 14 fino a giovedì 16 marzo, la città di
Pisa ospiterà presso Largo Martini la prima tappa in Toscana di “SmartBus”, un
progetto di Huawei e Parole O_Stili che offrirà, nelle mattinate dei giorni prescelti,
sessioni gratuite di formazione a oltre 250 studenti e studentesse delle scuole
secondarie di primo grado di Pisa che hanno aderito all’iniziativa, con l’obiettivo di
stimolare un adeguato livello di consapevolezza personale sul tema della
sicurezza in Internet e sulle opportunità e i rischi legati all’utilizzo degli
strumenti digitali.
Nel pomeriggio degli stessi giorni, l’aula itinerante di Huawei e Parole O_Stili,
accoglierà anche tutti i cittadini che volessero migliorare le proprie
conoscenze sui temi della cybersecurity, della privacy e dell’utilizzo degli
strumenti digitali con test di valutazione del loro livello di consapevolezza e di
percorsi formativi simili a quelli rivolti alle scolaresche ma rielaborati per utenti adulti.
Inoltre, nella giornata di mercoledì 15 marzo dalle ore 15, Alessandro Perrino,
Manager of Business Innovation Management di Fastweb, sarà presente per
condividere con i visitatori dello SmartBus alcuni spunti e visioni sull’innovazione
tecnologica a 360 gradi.
Il progetto SmartBus è patrocinato da Regione Toscana, Comune di Pisa, e
dall’associazione di categoria ASSTEL, con la partnership tecnica di Fastweb,
SpazioUau, G2EVENTI e EventRent. Per le altre tappe, l’iniziativa è patrocinata
anche dalle Regioni Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania, dai Comuni di Torino,
Comunicato Stampa
Settimo Torinese, Novara, Bergamo, Cremona, Caserta, Salerno e Napoli, oltre che
dalla Fondazione Piemonte Innova.
Lo SmartBus, il cui percorso è iniziato a Torino lo scorso 6 febbraio, è un’aula interattiva
mobile attrezzata con dispositivi digitali che farà tappa in 15 città di 5 regioni
italiane coinvolgendo oltre 4.500 studenti e studentesse che potranno prendere
parte a momenti formativi attraverso la speciale APP didattica interamente
sviluppata da Parole O_Stili per il progetto. Su SmartBus saranno presenti tutor che
avranno il compito di creare un ambiente di apprendimento coinvolgente,
interattivo e divertente, utile affinché ragazzi e ragazze possano relazionarsi
attraverso attività che simulano situazioni potenzialmente rischiose come richieste di
condivisione di dati o foto.
All’insegna del motto #CYBERSICURIABORDO, la formazione offerta dal
programma SmartBus renderà gli studenti e le studentesse capaci di meglio discernere
quali risorse online sono adeguate alla loro età e più consapevoli delle diverse misure
protettive da adottare per proteggersi in rete come l’utilizzo di software antivirus,
l’aggiornamento dei dispositivi, la scelta di password complesse e la configurazione dei
social network per massimizzare la privacy dei dati. Le scolaresche impareranno inoltre
a navigare online con la stessa cautela che utilizzerebbero nella vita reale e a segnalare
immediatamente qualsiasi contatto inappropriato a un insegnante o a un genitore.
“Dopo il successo ottenuto da SmartBus in altri paesi d’Europa, siamo orgogliosi di
inauguare il progetto anche qui in Italia, con un format e dei contenuti ripensati in
maniera specifica per i cittadini del nostro paese. Le minacce legate all’utilizzo della
rete sono diventate un problema che deve essere affrontato con una costante opera
di sensibilizzazione sui rischi di Internet. Con questo in mente, Huawei ha sviluppato
SmartBus per fornire agli studenti di età compresa tra i 10 e i 14 anni, ma anche ai
loro insegnanti e familiari, le informazioni di cui hanno bisogno su sicurezza online,
protezione dei dati personali e cyberbullismo” ha dichiarato Wilson Wang, CEO di
Huawei Italia.
Comunicato Stampa
Secondo un’indagine Ipsos-Changes Unipol del 2022, il 30% degli Italiani non
percepisce il Cyber Risk come un pericolo, mentre il 17% dei cittadini non è in grado
di valutare questo rischio e le relative conseguenze, evidenziando poca consapevolezza
e molta vulnerabilità. Relativamente all’adozione di misure per proteggersi dai rischi
informatici, oltre 1 Italiano su 2 cerca di contrastare il Cyber Risk fornendo solo i dati
indispensabili ed evitando la condivisione di foto, pratica invece molto comune tra i più
giovani che manifestano una bassissima percezione del rischio correlato alla
pubblicazione di immagini proprie sui Social Network.
Le insidie presenti in rete per i giovanissimi sono numerose. Sempre nel 2022 la Polizia
Postale e delle Comunicazioni e i Centri Operativi Sicurezza Cibernetica hanno
registrato un aumento dei soggetti (persone o siti web) individuati e deferiti per reati
connessi ad abusi tecnomediati a danno di minori. In particolare, l’adescamento online
ha coinvolto maggiormente la fascia dei pre-adolescenti (10-13 anni). Mentre i casi di
cyberbullismo, in leggera diminuzione, hanno interessato principalmente la fascia di
età 14-17 anni.
“Con entusiasmo abbiamo intrapreso questo percorso che ci offre, ancora una volta,
la straordinaria opportunità di poter stare al fianco di tantissimi ragazzi e ragazze, di
insegnanti e di cittadini per aiutarli ad acquisire un’adeguata consapevolezza
sull’utilizzo degli strumenti digitali. Un‘occasione speciale che ci permette di portare i
10 principi del Manifesto della Comunicazione non ostile in giro per l’Italia, con la
speranza che il prossimo anno possano essere raggiunte anche tante altre regioni. La
partnership si arricchisce anche della speciale presenza della Polizia Postale che, in
alcune tappe del tour, sarà a bordo del bus per mettersi in dialogo diretto con le nuove
generazioni. Tre realtà diverse e una sola parola d’ordine: cybersicurezza” – ha
dichiarato Rosy Russo, Presidente dell’Associazione Parole O_Stili.
“Anche nella tappa di Pisa incontriamo le giovani generazioni con l’obiettivo di
promuovere una maggiore consapevolezza all’uso del digitale e delle nuove tecnologie.
Sensibilizzare i ragazzi sul tema dei pericoli della rete fornendo indicazioni e consigli
per proteggersi online e sviluppare nuove competenze digitali è una priorità per far
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crescere cittadini consapevoli e in grado di cogliere tutte le opportunità che il mondo
digitale può offrire” ha dichiarato Elena Marchetto, Head of Local Governments
Relations di Fastweb.
Le tappe di Huawei SmartBus:
Piemonte: 6-9 febbraio a Torino, 10, 13 e 14 febbraio a Settimo Torinese, 15-17
febbraio a Novara;
Lombardia: 22-24 febbraio a Bergamo, dal 28 febbraio al 2 marzo a Brescia, dal 7 al 9
marzo a Cremona;
Toscana: 14-16 marzo a Pisa, 21-23 marzo a Livorno, 27-29 marzo a Grosseto;
Lazio: 3-5 aprile a Viterbo, 12-14 aprile a Latina, 18-20 aprile a Frosinone;
Campania: 26-28 aprile a Caserta, 3-5 maggio a Salerno, 9-12 maggio a Napoli.
Il progetto “SmartBus” lanciato in Europa nel 2019, si inserisce nell’ambito di
TECH4ALL, il programma globale di Huawei che pone la tecnologia al servizio delle
persone e dell’ambiente con numerosi progetti portati avanti in tutto il mondo insieme
a partner locali e internazionali con l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale e la
conservazione della natura. Dal lancio e fino a settembre 2022, SmartBus ha visitato
più di 300 scuole in 8 Paesi, tra cui Spagna, Portogallo, Belgio e Paesi Bassi,
coinvolgendo oltre 65.000 tra studenti, genitori e insegnanti.
Per maggiori informazioni su Huawei SmartBus è possibile visitare la pagina web
dedicata: https://huawei.eu/what-we-do/smartbus
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