Compie sei anni l’opera di Piazza Gaddi realizzata da Moradi il Sedicente
“Sembra in trappola in quell’aiuola: in realtà Vittorio è più libero di me che sono imbottigliato nel traffico!”.
“Ciao Vittorio: come sarebbe bello se gli animali nello zoo fossero tutti di legno come te?”. “Buongiorno Vittorio: vorrei saper guardare oltre questo traffico come fai tu!”.
“Il cervo della rotonda di Ponte alla Vittoria che guarda verso Firenze sembra scappato da un bosco: un po’ intimorito e un po’ incuriosito dalla città oltre il fiume Arno”: questi alcuni dei messaggi arrivati all’artista fiorentino a seguito dell’appello lanciato per festeggiare il compleanno della sua opera
È ormai un simbolo per il Quartiere e per tutti coloro che ogni giorno attraversano Piazza Gaddi e Ponte alla Vittoria, donando un sorriso a chi, a volte, si ritrova bloccato nel traffico che si crea nelle ore di punta. Compie sei anni il cervo Vittorio. Così chiamata dai residenti, l’opera si trova al centro della rotatoria di Piazza Gaddi ed è stata realizzata dall’artista fiorentino Moradi il Sedicente nel marzo 2017 senza una specifica commissione.
Costruito lungo l’argine del fiume sotto ponte alla Vittoria con legno di risulta, il cervo è stato fin da subito apprezzato dai fiorentini – e non solo – che hanno sollecitato le Istituzioni affinché l’opera potesse rimanere lì dov’era. Così, da intervento spontaneo ed effimero, il cervo Vittorio si è trasformato in un’installazione che dura da sei anni, una presenza simbolica e gentile che anima in modo discreto una delle rotatorie più trafficate di Firenze.
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Carolina Natoli