Il sindaco Matteo Biffoni: “L’intervento riqualifica e rende ancora più fruibili spazi che sono già molto utilizzati in città e che per questo hanno bisogno di essere risistemati”
Sono terminati i lavori di riqualificazione dei giardini di via Wangen, tra via del Campaccio e via dei Gobbi a Chiesanuova, nell’ambito del progetto Urban Places, cofinaziato da Comune e Regione Toscana attraverso il Piano di Innovazione urbana POR FESR 2014-2020, che dopo il Macrolotto Zero è intervenuto su quartieri densamente popolati, quali San Paolo e appunto Chiesanuova, per riqualificarli investendo 1,8 milioni di euro. Questo progetto nasce da un finanziamento che arriva all’Amministrazione comunale alla fine della precedente legislatura, grazie ai finanziamenti del Piano di Innovazione Urbana, quindi risorse europee che tramite la Regione arrivano al Comune.
Un parcheggio da oltre trenta posti e un nuovo giardino in via dei Gobbi, ma anche la riqualificazione dell’area verde in via del Campaccio con la creazione di uno spazio per la ginnastica dolce, la sistemazione dei vialetti, dei giochi e delle panchine e la suddivisione in due parti dello spazio sgambatura per i cani. Ecco come si è trasformato questo angolo di città nel cuore del quartiere di Chiesanuova.
Urban Places rappresenta un intervento significativo di forestazione urbana e riqualificazione del verde pubblico esistente che va a interessare un’area importantissima della città di Prato, puntando sia a costruire fisicamente spazi verdi, come nel caso del Piano di Innovazione urbana al Macrolotto Zero, che a riqualificare aree, tra le quali San Paolo e a Chiesanuova, in modo tale da creare nuovi luoghi di aggregazione che incentivino i cittadini a frequentarli, per svolgere anche attività all’aperto nella logica di promuovere stili di vita sani sul territorio.
Stamani mercoledì 22 marzo il sindaco Matteo Biffoni, l’assessora alla Città Curata Cristina Sanzò, l’assessore all’Urbanistica e Ambiente Valerio Barberis e l’assessora alla Programmazione economica Benedetta Squittieri hanno effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici comunali per verificare la fine delle opere, che costituiscono il terzo lotto del progetto dopo la riqualificazione e l’apertura dei giardini di via dell’Alberaccio e di via Vivaldi. L’apertura al pubblico è prevista nel fine settimana per l’area di via del Campaccio -via Wangen, mentre l’area adiacente di via dei Gobbi verrà aperta a breve, una volta terminato il collaudo.
Nello specifico, il progetto del terzo lotto ha portato ad una riqualificazione del giardino in via del Campaccio, con una modifica dei percorsi, la creazione di un’area di sgambatura per i cani suddivisa in due parti (per cani di grossa e piccola taglia), nuovi giochi, panchine, alberi e arredi per il giardino. È stata realizzata anche una diversa caratterizzazione del parcheggio esistente su via Wangen per creare una “piazza lineare” continua che attraversi la via per collegarsi allo spazio scoperto a nord e l’area tra via Wangen e via dei Gobbi verrà usata come area fitness. In via dei Gobbi è stato creato anche un parcheggio con oltre trenta posti auto e sono stati piantati in tutta l’area dei giardini 60 alberi.
“Continua il lavoro di riqualificazione degli spazi verdi della città, che essendo spazi vissuti, hanno la necessità di essere di tanto in tanto risistemati completamente – ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni -. In questo caso è venuto davvero un bel lavoro e non vediamo l’ora di restituirlo alla cittadinanza”.
“Questo è un intervento che riqualifica i giardini tra via del Campaccio e via Wangen, creando un percorso in questo spazio di città e rendendo le aree urbane più vivibili e utilizzabili dai cittadini. – ha affermato l’assessora alla Programmazione finanziaria Benedetta Squittieri -. Un bel successo per l’amministrazione, ma anche per questi quartieri che avranno spazi nuovi e con infrastrutture migliori a disposizione di tutti”.
“È un vero e proprio intervento di forestazione urbana e riqualificazione del verde pubblico esistente che va a interessare un’area importantissima della città. Con questi interventi abbiamo puntato sia a costruire fisicamente spazi verdi, come nel caso del Piano di Innovazione urbana al Macrolotto Zero, che a riqualificare aree come a San Paolo e a Chiesanuova, in modo tale da creare nuove aree verdi che incentivino i cittadini a frequentarli, facendo anche attività all’aperto nella logica di promuovere gli stili di vita sani – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis -. Oggi siamo qui a vedere un lavoro importante che ha portato, soprattutto nei quartieri di Chiesanuova e San Paolo, circa 2 milioni di euro di investimenti attraverso finanziamenti regionali, che di fatto hanno riarticolato e riallestito gli spazi pubblici super utilizzati dai cittadini che sono stati riorganizzati e allestiti anche in funzione delle esigenze e delle richieste fatte dai cittadini”.
“L’intervento ha puntato a riqualificare gli spazi, con interventi come nuove sedute per i cittadini o aree di sgambatura. L’intento dell’Amministrazione comunale è stato proprio quello di ripensare l’utilizzo dello spazio, offrendo nuovi punti verdi nella speranza che diventino luoghi di aggregazione – ha aggiunto l’assessora alla Città curata Cristina Sanzò -. Con i fondi PIU, così come è accaduto per i giardini di via dell’Alberaccio e via Vivaldi, anche questi ora hanno avuto una riqualificazione e ci auguriamo che siano sempre più frequentati, diventando un punto di riferimento per i cittadini stessi di Chiesanuova”.
Il costo totale è di € 738.357, di cui contributo POR € 554.279 e € 184.078 di risorse proprie del Comune di Prato.
In tutto Urban Places prevedeva la riqualificazione di tre lotti in prossimità del Macrolotto Zero, già interessato dal Piano di Innovazione Urbana con la realizzazione del playground e il mercato coperto in via Giordano e la medialibrary. Oltre che via del Campaccio-via dei Gobbi gli interventi hanno riguardato in particolare: la riqualificazione del giardino di via Vivaldi e area sgambatura cani di via Zandonai a San Paolo con inserimento di arredi, giochi, pavimentazioni, mantenimento delle alberature esistenti e inserimento di nuovi alberi. Poi la completa rivisitazione del giardino di via dell’Alberaccio a San Paolo per la realizzazione di un vero e proprio luogo centrale del quartiere, più vivibile e sicuro e adesso la riqualificazione dei giardini di via Wangen.