Sold out e grande partecipazione di pubblico ieri sera al Teatro Elfo Puccini di Milano per l’evento speciale Kafka of Suburbia – work in process di Minima Theatralia | Duperdu. Lo spettacolo è stato un viaggio nel mondo surreale ed espressionista di Kafka, nel suo animo inquieto, perso a inseguire sogni indecifrabili. Kafka valica i cancelli della legge, trovandosi perseguitato da guardie, processi, scarafaggi e roditori. Al centro le figure femminili della sua vita e della sua scrittura. Lo spettacoloè Social Community Theatre: la messinscena di una performance people and site-specific, costruita durante il laboratorio di quartiere con le cittadine-attrici e i cittadini-attori di diversa età, abilità e provenienza del nord-ovest milanese, Affori, Bovisa, Niguarda, Comasina. Sul palco insieme a professionisti del teatro, della musica e dell’arte, fra cui le attrici Valeria Perdonò e Giulia Amato, l’attore Emanuele Righi econi Duperdu Marta M. Marangoni e il Maestro Wolf in formazione “Quatter” con i loro figli Plinio e Dalia Wolf. Una metamorfosi collettiva che ha visto in scena più di 60 persone a interpretare il testo originale della pluripremiata autrice Francesca Sangalli, perché… Duperdu fa molto più di Quatter! “ Bellissimo progetto collettivo di teatro sociale ironico, profondo che ha coinvolto cittadine e cittadine durante mesi di laboratorio a Milano con persone molto diverse per cultura, età, genere, abilità e provenienza – afferma Diana de Marchi, assessora Pari Opportunitá e Diritti Civili del Comune di Milano presente ieri in sala – Intensa cura dei dettagli nei tanti linguaggi artistici usati con una creatività geniale!Grazie a Marta Marangoni, Fabio Wolf e Francesca Sangalli per avermi scelta come madrina di questo spettacolo straordinario”.
Il progetto è un format, affinato in 10 anni di esperienza sul campo, basato sui laboratori di quartiere, aperti a tutte le soggettività (anziani, disabili, stranieri, bambini, famiglie), in cui ognuno porta la propria energia generatrice, costruendo reti, relazioni, socialità e arte.Dall’incontro con questa “comunità” è nata la drammaturgia di Francesca Sangalli, che innesta citazioni letterarie sulle autobiografie dei partecipanti, generando personaggi ibridi, ispirati ai veri protagonisti kafkiani. Poiché la musica è efficace strumento di creazione di legami e di identità e potenzia enormemente la resa scenica, lo spettacolo è profondamente nutrito dalla ricerca musicale: la colonna sonora e le canzoni sono originali, composte dal maestro Wolf a partire dalle suggestioni di testo e regia. Mentre gli ambienti sonori sono a cura del duo di musica contemporanea RAM – Michele Tadini e Roberto Dani, compositori del tessuto elettronico che si intreccia con le canzoni al pianoforte, eseguite dal vivo dai Duperdu.
L’allestimento, curato da Marta M. Marangoni, è costruito attorno ai colori primari, sulle cui armonie e disarmonie cromatiche è basato il lavoro emozionale dei personaggi, e progettato secondo i principi del riutilizzo e del recupero dei materiali, attraverso la raccolta dell’oggetto simbolico: un oggetto di uso quotidiano (in questo caso guanti di gomma per lavare i piatti) raccolto nei quartieri, diventa elemento simbolico principale di scenografie e costumi.Infine i suggestivi video bianco su nero di Mammafotogramma (studio multidisciplinare di Videoart), animati a partire dai disegni a pastello di Dalia Wolf, rimarcano il carattere espressionista del lavoro. Il progetto è finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19, ed è stato possibile realizzare lo spettacolo Kafka of Suburbia grazie alle generose donazioni dei sostenitori all’interno della campagna di Crowdfunding Civico 2022 del Comune di Milano. Un obiettivo importante raggiunto quest’anno, in cuiMinima Theatralia | Duperducompie 10 anni di attività. Un sogno che si è realizzato: portare in centro città il percorso teatrale di periferia.