È il primo atto del rinnovo dell’Ufficio di presidenza di metà legislatura
– Antonio Mazzeo, con 36 voti su 40 partecipanti, è stato rieletto presidente del Consiglio regionale della Toscana nell’undicesima legislatura. Oltre ai voti di preferenza raccolti da Mazzeo, ci sono stati 2 voti per il consigliere Francesco Gazzetti, 1 voto nullo e 1 scheda bianca.
La votazione sul presidente del Consiglio regionale è stato il primo atto delle operazioni di voto per il rinnovo dell’Ufficio di presidenza, previsto dal regolamento interno giunti alla metà della legislatura. La proposta di riconfermare Mazzeo alla presidenza del Consiglio regionale è stata avanzata in aula da Vincenzo Ceccarelli. Hanno annunciato voto favorevole tutti i gruppi politici attraverso i consiglieri Elisa Tozzi, Silvia Noferi, Maurizio Sguanci, Elena Meini, Marco Stella e Francesco Torselli.
“Sento un’emozione più grande e una responsabilità maggiore rispetto a quando sono stato eletto presidente due anni e mezzo fa – ha detto Mazzeo assumendo la presidenza dell’Aula e ringraziando tutti i gruppi politici per la fiducia accordata e “perché ascoltandovi in questi anni ho capito che, pur da punti di vista diversi, è possibile lavorare insieme”. Il presidente ha ricordato i tempi non facili di inizio legislatura, contraddistinti dalla pandemia, “un tempo durante il quale abbiamo cercato le risposte migliori per far funzionare bene l’Assemblea legislativa e soprattutto, in stretto rapporto con la Giunta, per rispondere ai bisogni dei toscani e delle Toscana”.
“Come detto da alcuni, questa seconda fase della legislatura sarà diversa – ha aggiunto Mazzeo, – ma prendo l’impegno di cercare di essere, come ho provato a fare in questi anni, il presidente di tutta assemblea, garantendo alla maggioranza di portare avanti gli atti di governo e alle minoranze di esprimere sempre la loro voce. Questo è il luogo più alto della democrazia toscana e noi abbiamo il dovere di preservarlo. I cittadini – ha proseguito – cercano risposte, non polemiche politiche e perciò chiedo a ciascuno di voi di continuare a fare un lavoro di condivisione e di confronto come è sempre avvenuto nell’Ufficio di presidenza uscente”.
“L’obiettivo – ha concluso il presidente – è quello di lasciare una Toscana migliore di come l’abbiamo trovata. Per far questo serve il contributo di ognuno. Dovremo mettere subito in piedi la revisione del regolamento interno, perché il Consiglio possa lavorare sempre meglio. In ultimo: vorrei che il nostro lavoro diventi sempre più aperto e trasparente, e questo luogo sempre di più la casa dei toscani e di costruzione del futuro della nostra regione”.