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Galleria IN’EI | GAO BO高波 Scritture dall’Himalaya | Opening e presentazione catalogo: 27 aprile 2023

GAO BO高波I

SCRITTURE DALL’HIMALAYA

a cura di Pietro Gaglianò

Dopo la mostra GAO BO高波 OFFERTA Venezia-Himalaya ospitata negli spazi della galleria veneziana, l’artista è protagonista di una seconda esposizione

che approfondisce ulteriormente il suo lavoro

In occasione della mostra viene presentato anche

il catalogo GAO BO高波 OFFERTA Venezia-Himalaya

che raccoglie il lavoro dell’artista esposto in questo doppio progetto

27 aprile – 12 maggio 2023

PREVIEW | giovedì 27 aprile 2023

Galleria IN’EI

Sestiere San Polo 1100, Venezia

www.in-ei.it

GAO BO. Writings From Himalaya, Réfléchir, 2023, Paris. Photo Francesco Niccolai   GAO BO高波ISCRITTURE DALL’HIMALAYAa cura di Pietro Gaglianò Dopo la mostra GAO BO高波 OFFERTA Venezia-Himalaya ospitata negli spazi della galleria veneziana, l’artista è protagonista di una seconda esposizioneche approfondisce ulteriormente il suo lavoro Tra le altre opere, il nuovo allestimento si concentra su 12 ritratti di cittadini tibetani sovrapposti da scritture, in una mappatura di volti che avvicina il Tibet a una dimensione universale In occasione della mostra viene presentato ancheil catalogo GAO BO高波 OFFERTA Venezia-Himalayache raccoglie il lavoro dell’artista esposto in questo doppio progetto 27 aprile – 12 maggio 2023 PREVIEW | giovedì 27 aprile 2023  Galleria IN’EISestiere San Polo 1100, Veneziawww.in-ei.it  Venezia, 21 aprile 2023. Giovedì 27 aprile 2023 l’artista Gao Bo è nuovamente protagonista di una mostra negli spazi della galleria IN’EI, il nuovo spazio dedicato ad artisti e architetti da Cina, Giappone e Corea. Con GAO BO高波 SCRITTURE DALL’HIMALAYA, sempre a cura di Pietro Gaglianò, la galleria inaugura una seconda parte del percorso espositivo completando il viaggio intorno all’opera dell’artista che con i suoi ritratti fotografici realizzati in decenni di viaggi, mappando volti, ha avvicinato il Tibet a una dimensione universale. Con questa seconda tappa, IN’EI approfondisce una parte peculiare del lavoro di Gao Bo, che trova poi una estesa rappresentazione nel catalogo GAO BO高波 OFFERTA Venezia-Himalaya, che verrà presentato lo stesso 27 aprile in occasione dell’inaugurazione. La serie di opere Scritture dall’Himalaya costituisce un’altra parte del viaggio che l’opera di Gao Bo compie unendo l’Himalaya a noi. L’artista dispiega sulle pareti della galleria ritratti di cittadini tibetani, ormai familiari a chi conosce il suo lavoro, sulla cui superficie interviene con una successione di segni che esaltano la soggettività della persona ritratta, in antitesi alla pratica delle indagini antropologiche con il loro sguardo oggettivante. Le sue sono scritture che non appartengono a nessun idioma, una lingua di grafemi, composta da caratteri latini, cinesi e tibetani, un luogo di una lettura libera, che non racconta abusi o sopraffazioni. “Le scritture che si sovrappongono non appartengono a nessun idioma conosciuto perché, come sostiene Gao Bo, “non c’è una lingua che non sia pericolosa”. – Scrive il curatore Pietro Gaglianò – Da questa riflessione è scaturita la creazione di una lingua di grafemi, fatta di caratteri latini, cinesi e tibetani, che diventa il luogo di una lettura libera, che non riverbera abusi né sopraffazioni”. Con questa panoramica sul suo lavoro, IN’EI fa conoscere anche in Italia un artista dalla lunga carriera internazionale e che in Francia ha collaborato con grandi nomi come Christian Caujolle, Jean-Luc Monterosso, Alain Fleischer, che ha vinto il premio L’oeil d’Or al prestigioso festival di fotogiornalismo Visa a Perpignan in 1989, ed è stato poi omaggiato con una personale al Musée Européen de la Photographie a Parigi. Un’operazione che permette così anche al pubblico italiano di confrontarsi con un’opera a cavallo tra più mondi, mostrando il senso più profondo di questo nuovo spazio e del suo progetto.
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