da settembre la nuova vita di un club esclusivo
nel centro di Firenze
Un Club nato nel 1958 nella Firenze della notte, negli anni che hanno visto nascere locali cult diretti e gestiti da personaggi come Casodi, Cherici, Cecconi, Jacomelli, Ciuti e Leandro Bisenzi AD della Stranomondo Entertainment Bureau, proprietario e direttore artistico di vari club, fra cui il “Tenax” di Firenze, dal 1997 al 2007, locale fra i primi 10 al mondo grazie a live unici in Italia con artisti del calibro di “Daft Punk”, “Chemical Brothers” Danny Tenaglia e molti altri.
Rimane nei nostri ricordi il Full Up, posto nelle cantine del Palazzo Baldini a pochi passi da Piazza Santa Croce e Piazza Signoria e oggi Bisenzi ci comunica la notizia che il nuovo Full Up House Club, che sarà inaugurato in settembre, subirà di un corposo restyling estetico, rendendolo un locale esclusivo, discoteca e ristorante, eleganti ma di tendenza, dai colori oro e nero.
Un House Club di circa 400 metri quadri in cui sono passati personaggi come Kevin Spacey, Renato Zero, Vittorio Gasman, Paolo Villaggio, Francesco Nuti, Kim Rossi Stuart, Steve Norman (Spandau Ballet), Geena Davis e molti altri artisti. Un party esclusivo sarà la presentazione del progetto per 100 invitati in uno yacht in partenza da Viareggio con arrivo a Saint Tropez e ritorno, con party e dj set a bordo.
Incontriamo Leandro Bisenzi per una intervista, un racconto puntuale per raccontarci il suo “StranoMondo” che ha raccontato nel suo ultimo libro, e lo scopriamo pieno di entusiasmo, che si aggira tra operai e martelli pneumatici nel nascente ristorante/discoteca, che osserva e gestisce i lavori, mentre ci parla della sua ultima “creatura”.
La musica, la musica che unisce, la musica che non ha età……sono entusiasta della rinascita di un Club che ha fatto la storia a Firenze, grazie ad un team di imprenditori rinasce un altro pezzo di clubbing in una città che già ne ha persi troppi, perché penso che la cultura del divertimento, debba avere una rassegna che celebra la musica, oltre a spazi ed essere supportata, come nelle città europee più visionarie (Berlino su tutte) anziché osteggiata e cancellata, purché apporti valore, creatività e principi positivi con artisti, generi e stili, ascolti vinilici, concerti live.
Mi muovo sempre in viaggio in tutto il mondo e, quando torno a Firenze, ritrovo la mia città cambiata negli anni ma sono convinto che un locale che si socchiude di nuovo dopo la pandemiasarà un regalo per tutti i “nuovi giovani” e meno giovani, nasceràun Club di livello come sarà il nuovo Full Up, che si posizionerà tra i locali da grandi numeri e quelli più di nicchia, con la presenza di dj e talenti affermati a livello internazionale tra cui il giovanissimo talento Francesco Carresi in arte Kommando.
Il locale, che ospiterà anche il ristorante, avrà un importante progetto discografico dove non si passa da un genere musicale all’altro ma si sviluppa e si concentra esclusivamente nel variegato mondo della musica elettronica, diventando una vetrina per le migliori realtà internazionali. Chi mi conosce sa che l’aspetto teatrale non potrà mancare, cosi come provocazioni e stranezze, personaggi stravaganti, ospiti bizzarri, e la selezione della clientela.
Il nuovo Full Up House Club sarà un Club glamour dove la ricerca della qualità e del servizio saranno i focus primari, che darà spazio soprattutto alle nuove rivelazioni, ospitando le proposte dei migliori Party Organizer italiani e stranieri, Showcase di etichette discografiche, Live Set e Band, e che ospiterà nel suo Prive anche mostre d’Arte, session Jazz e artisti Burlesque.
Mi ispirerò alla Firenze degli anni ’90, anni meravigliosi che ho vissuto, quando la città era invasa da decine di piccoli club come il Plegyne, Rockafe, Kgb, Backdoor, Soul City, Tabasco, exMud, Maramao e i tanti altri che rendevano la città viva, tollerante, divertente e divertita e che dettava moda e stile, quella moda che nasceva propri dai piccoli Club e da chi li frequentava.