Dalla street art alla pittura, dalla fotografia fino alla cartapesta
Un anno di mostre al Palazzo delle Esposizioni di Lucca
Ecco il calendario fino alla primavera 2024, con 9 esposizioni a ingresso libero
Un anno di mostre al Palazzo delle Esposizioni, dalla street art alla pittura, dalla fotografia fino alla cartapesta, con nomi quali Bellany, Altmann, Moneyless, StenLex e Tellas, il meglio della collezione Caggiano e uno sguardo sul Carnevale di Viareggio con il pittore-carrista Nilo Lenci, oltre alle fotografie di Paolo Pacini e all’arte di Sergio Tappa: ecco le 9 esposizioni che si terranno nello spazio che la Fondazione Banca del Monte di Lucca dedica, dal 2008, assieme alla Fondazione Lucca Sviluppo, all’arte e ai suoi linguaggi, per permettere ad artisti del territorio di essere conosciuti ed apprezzati e a nomi del panorama nazionale e internazionale di dialogare con la città.
Il calendario è stato presentato venerdì 28 aprile 2023 da Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Lucca Sviluppo e dall’assessore alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano: la programmazione del Palazzo ha infatti il patrocinio del Comune di Lucca e rientra all’interno del calendario di iniziative dell’ente comunale “ViviLucca2023”.
Nel Palazzo di piazza San Martino, al numero 7, si svolgeranno le seguenti esposizioni, tutte a ingresso libero e corredate da eventi collaterali quali incontri con artisti e curatori, visite guidate anche per famiglie, che da quest’anno troveranno la comodità di un pit stop baby con una postazione per l’allattamento e un fasciatoio per neonati, a disposizione di tutte le piccole e i piccoli visitatori.
“Labirinto” (al Palazzo delle esposizioni dal 6 maggio al 25 giugno 2023) collettiva degli artisti Moneyless, StenLex e Tellas, a cura di Gian Guido Grassi, con un percorso anche nella Chiesa dei Servi e 4 installazioni in città che resteranno fino al 15 ottobre 2023.
Nello stesso Palazzo, ma con accesso da via del Molinetto, dal 15 al 22 maggio 2023 si terrà la mostra “L’espressione della gentilezza” con le opere del concorso “Premio arte contro le discriminazioni edizione 2023” organizzata dalla Croce Rossa Italiana sezione di Lucca con il patrocinio del Comune di Lucca; la premiazione del concorso sarà il 21 maggio alle 15 nell’auditorium del Palazzo.
“John Bellany. Time will tell. Il tempo ci rivelerà” (dall’1 al 30 luglio 2023) raccoglie l’opera dell’artista bargo-scozzese lungo vari periodi della sua vita, si tiene in occasione dei dieci anni dalla sua scomparsa ed è curata in particolare dalla famiglia Bellany; grazie al Comune di Barga e alla Fondazione Ricci, la mostra si terrà in parte al Palazzo delle Esposizioni di Lucca e in parte nella sede della fondazione barghigiana, dove si concluderà il 22 luglio 2023.
“Vincoli” (dal 9 settembre al 15 ottobre 2023) è la personale di Sergio Tappa, artista che opera a livello internazionale, lucchese d’adozione; a cura di Alessandro Romanini.
Dopo le esposizioni legate al festival Lucca Comics and Games, l’attività espositiva riprende con “Giuseppe Del Debbio. Nello studio di un artista” (dal 12 novembre al 10 dicembre 2023), la retrospettiva dedicata al pittore, grafico e scultore lucchese.
“Figurazioni, Sguardi, Persone e Vicinanze nella raccolta di Massimo Caggiano” (dal 16 dicembre 2023 al 28 gennaio 2024), in collaborazione con il Comune di Lucca, presenta una selezione di 90 capolavori a firma di alcuni dei più importanti nomi del ritorno della pittura e della scultura nella storia dell’arte italiana e internazionale dagli anni Ottanta del XX secolo. È un mondo ancora per lo più poco conosciuto e accessibile, quello della collezione Massimo Caggiano. Trionfo della Bellezza, dell’arte e orgoglio del collezionista, un percorso ordinato guiderà i visitatori tra opere di Alberto Abate, Hermann Albert, Roberto Barni, Ubaldo Bartolini, Carlo Bertocci, Giuseppe Bergomi, Lorenzo Bonechi, Clara Brasca, Aurelio Bulzatti, Valentina Cipullo, Eleonora Ciroli, Marco Cornini, Luca Crocicchi, Paolo dell’Aquila, Stefano Di Stasio, Stefania Fabrizi, Paolo Fiorentino, Carlos Forns Bada, Lino Frongia, Alberto Gálvez, Paola Gandolfi, Stefanus Haidacher, Sean Henry, Harry Holland, John Kirby, Jan Knap, Jesus Mari Lazkano, David Ligare, Federico Lombardo, Carlo Maria Mariani, Salvatore Marrone, Sigfrido Martín Begué, Gianluca Martucci, Rodolfo Meli, Klaus Karl Mehrkens, Alberto Mingotti, Philp Pearlstein, Lithian Ricci, Salvo Russo, Lily Salvo, Livio Scarpella, Paolo Schmidlin, Gianni Stefanon, Dino Valls, Angela Volpi. Tutti artisti che hanno in comune la resistenza alle mode e il rifiuto delle tendenze programmate.
“Nilo Lenci. Un pittore carrista”,a cura di Antonella Serafini (dal 3 febbraio al 10 marzo 2024), si tiene in occasione del trentennale dalla scomparsa dell’artista, nel mese di febbraio per due ragioni: in tale mese cadono sia la data di nascita sia della scomparsa di Lenci; oltre che pittore è stato anche un importante esponente del Carnevale di Viareggio per circa quarant’anni. La mostra consta di circa 60 opere, provenienti in gran parte da collezioni private, fra cui una decina di grandi pannelli caratterizzanti la produzione dell’artista. Una antologica per documentare la ricchezza di un linguaggio espressivo articolato e vario, facendo emergere peculiarità artistiche rimaste a lungo in ombra a causa del prevalere del suo ruolo di costruttore di carri. L’esposizione sarà quindi in massima parte incentrata sull’opera pittorica anche se si prevede una parte documentaria relativa all’intera sua vita, incluso quindi il Carnevale e, fra le iniziative da intraprendere durante il periodo della mostra, verrà valutata l’organizzazione di una conferenza a più voci sul suo lavoro di costruttore in Italia e all’estero.
“Eklettica. La metamorfosi della forma” (dal 16 marzo al 21 aprile 2024) è dedicata a Roberto Altmann, pittore. Nella mostra vengono presentate una soluzione di opere nell’arco degli anni che va dal 2000 al 2023 con le ultime opere dal tema metaforme. Opere espressioniste, astratte, gestuali, che rappresentano l’ultimo periodo del pittore Altmann, nelle quali ha indagato come in tutto l’arco dei 40 anni di attività le possibili ricerche sulla forma figurativa, facendone un tema guida. In questa mostra saranno presenti opere anche di grandi dimensioni nelle quali l’artista esprime al meglio la forza dinamica del gesto pittorico. Una selezione di opere meticolosa, con alcuni prestiti da collezionisti, per presentare al pubblico del Palazzo delle esposizioni una più completa rassegna di opere del maestro.
“Brevi di-stanze” (dal 27 aprile al 26 maggio 2024) è la mostra delle opere fotografiche di Paolo Pacini. Appassionato di fotografia da molti anni, segue con particolare interesse il genere “street”, i reportage e la fotografia naturalistica. Ha partecipato a varie mostre fotografiche collettive e alcuni suoi scatti sono stati esposti anche nell’ambito della rassegna “Photolux” nel 2019 e nel 2021.
Anna Benedetto