adottate da un’azienda del territorio.
Al via un progetto di responsabilità sociale d’impresa
Toscana Foto Service, azienda di fotografia, investe nei ragazzi di una scuola superiore del suo territorio per aiutare i giovani a scoprire i propri talenti.
Grazie al programma OSM TALENT, è stato possibile aiutare due quinte dell’Istituto “I.S.I.S Leonardo da Vinci” di Firenze e le loro famiglie a comprendere le attitudini e le predisposizioni di ciascun studente.
Sono stati organizzati quattro momenti formativi, tra cui un incontro tra i ragazzi e il team management dell’azienda per avviare un confronto proficuo tra generazione Z, famiglie
e mondo del lavoro.
“I.S.I.S Leonardo da Vinci” è un Istituto superiore con indirizzo di fotografia. Toscana Foto Service, azienda importatrice e distributrice di materiale fotografico con sede a Firenze, ha scelto di adottare due classi quinte, la 5°TA e la 5°TB, a cui donare il progetto di orientamento immersivo OSM Talent. L’azienda ha scelto di dare il via a un progetto di responsabilità sociale d’impresa sul territorio per contribuire attivamente al potenziamento dei talenti dei ragazzi che lì vivono, studiano e stanno costruendo il proprio futuro.
Da queste premesse è stata sviluppata la collaborazione con OSM EDU, realtà dedicata all’orientamento formativo dei giovani adolescenti che si basa sui metodi di formazione manageriale del gruppo di consulenza aziendale per piccole medie imprese OSM International Group, rivisitati e declinati per adeguarsi al contesto dei più giovani. Questo si traduce nell’applicazione dello strumento OSM Talent, un questionario di 50 domande che permette ai ragazzi di avere una visione più chiara del proprio futuro: consente di individuare le loro attitudini e comprendere quali talenti hanno spazio di miglioramento, al fine di affiancare gli studenti in un percorso di consapevolezza e valorizzazione del proprio potenziale.
“Fare impresa oggi significa connettersi col proprio territorio, saper stringere relazioni di valore ed essere capaci di attrarre talenti – spiega Corrado Troiano, founder di OSM EDU. – Il rapporto con gli studenti delle superiori è fondamentale per definire il futuro delle aziende, poiché questa è la popolazione che determinerà il prossimo mercato del lavoro. Individuare le loro esigenze, instaurare un dialogo costruttivo e supportarli in una formazione scolastica che offra non solo conoscenze, ma che li aiuti anche a trovare la propria strada personale e professionale, è un processo strategico per attrarli un domani nelle imprese o aiutarli sviluppare, a lungo termine, il proprio business” .
Il progetto si è articolato in 4 fasi e si è concluso a metà aprile: ha coinvolto attivamente Toscana Foto Service, l’Istituto “I.S.I.S Leonardo da Vinci” di Firenze e le famiglie degli studenti delle classi adottate.
È stata realizzata una prima presentazione dell’iniziativa a scuola per illustrarne le finalità ai genitori e successivamente ai ragazzi i quali, durante l’incontro, hanno svolto il questionario “OSM Talent”. Successivamente, è stato organizzato un corso nelle classi per aiutare i ragazzi a leggere le specifiche del proprio profilo attitudinale, emerso dal questionario al quale hanno risposto. In seguito, è stato organizzato un incontro a scuola per permettere agli studenti di conoscere meglio il settore in cui opera l’azienda sostenitrice del progetto e porre ai professionisti domande specifiche. Infine è stato previsto un momento di confronto anche con i genitori; occasione per fornire loro gli strumenti di supporto per la comprensione dei profili attitudinali dei propri figli emersi dall’OSM Talent.
I risultati emersi da OSM Talent, il questionario sulle life skills
Confusione, voglia di conoscersi, opportunità, orgoglio sono state le prime parole espresse dagli studenti al termine dell’esperienza. In generale i ragazzi sono stati partecipativi, hanno interagito e, parlando di emozioni, hanno raccontato quanto quest’esperienza sia stata importante per iniziare a capire quale strada desiderano percorrere per costruire il proprio futuro.
A ognuno di loro, è stato chiesto di rispondere all’ OSM Talent: il questionario aiuta i ragazzi a prendere consapevolezza delle personali attitudini, potenzialità e aree di miglioramento al fine di poter prendere decisioni per la propria prosperità.
I talenti emersi dal questionario
“Al termine della compilazione del questionario OSM Talent, ogni studente ha ricevuto un istogramma che mostra le 8 colonne che rappresentano i loro 8 tratti, in riferimento alle loro potenzialità e aree di miglioramento” spiega Costanza Agostinelli, consulente OSM Edu che ha seguito il progetto.
Dai questionari è emerso che gli studenti coinvolti sono predisposti a essere leader forti, hanno capacità di guida e motivazione nei confronti dell’altro, una spiccata disciplina in grado di fargli ottenere grandi risultati e di raggiungere i propri obiettivi. Hanno, però, grande bisogno di essere ascoltati, passare dalla teoria all’azione e di sviluppare più sicurezza rispetto al proprio futuro.
Il dialogo con la famiglia: spronare i ragazzi a compiere scelte in autonomia
La condivisione con i genitori delle attitudini ha un ruolo importante per la crescita dei ragazzi e la strutturazione di una forte alleanza genitori – figli. Diventa fondamentale che i ragazzi siano spronati a compiere scelte in autonomia e che le famiglie non decidano al loro posto e non traccino per loro strade lontane dalle passioni e predisposizioni emerse.
Alta è stata la partecipazione delle famiglie che hanno avuto la possibilità di condividere quanto vissuto dai ragazzi, per conoscerli e aiutarli. Fin dal primo incontro, i genitori si sono messi in ascolto per cogliere i desideri, le attitudini e insieme le paure dei figli, confermando il desiderio di rimanere al loro fianco nel periodo di crescita, sostenendoli e affiancandoli nel scegliere il loro futuro.
Alla domanda “Qual è la prima parola che vi viene in mente di fronte a giovani, futuro e responsabilità?”, la maggior parte dei genitori ha risposto: futuro, incertezza e crescita. Dai risultati dell’OSM Talent e dall’incontro con le famiglie è emerso quanto i giovani vivano un clima di incertezza rispetto al proprio futuro e quanto sia importante che scuola, genitori ed educatori in generali siano al loro fianco.
Le parole degli imprenditori e dei ragazzi
Soddisfatti i ragazzi che hanno avuto l’opportunità di conoscere l’azienda Toscana Foto Service, a partire dai soci Stefania Romanelli e Luciano Pini e dal collaboratore Dario Graceffa. L’azienda toscana è solita investire nelle nuove generazioni e coinvolgerle con stage e prime esperienze di lavoro.
Di grande interesse si è rivelata essere la storia personale di Stefania Romanelli che è diventata stimolo di domande e riflessioni per gli studenti. Dopo una prima esperienza positiva in un’altra azienda, da un giorno all’altro è rimasta senza lavoro. Naturale è stato un successivo momento di crisi, che è riuscita a superare ripartendo dai propri valori. Contando sulla sua buona volontà e, in particolare sulle sue attitudini, ha fondato con otto colleghi Toscana Foto Service fino a riuscire, nel 2007 dopo appena due anni di attività, ad acquisire il capannone e inglobare l’azienda dalla quale era stata licenziata. Nel 2012, grazie al know how del neo socio Luciano Pini, ha portato la sua impresa a crescere fino a farla diventare una realtà impegnato su tutto il territorio nazionale. Oggi, dopo solo 10 anni, il gruppo conta su 50 collaboratori e, grazie alla determinazione di Stefania, ha anche un giornale interno, Universo Foto – TFS Magazine, che viene redatto dai giovani ragazzi entrati in azienda.
“Desideriamo creare una grande community preparata e appassionata, dedicata alla fotografia, che possa portare un contributo positivo all’azienda e in particolare alla società in cui viviamo” afferma Stefania Romanelli.
“Siamo felici di aver aderito ad un progetto che rende i giovani studenti più consapevoli delle proprie doti e li aiuta a scegliere il proprio futuro professionale. È un modo per investire sul nostro territorio, ma soprattutto sulle persone, elemento fondamentale delle aziende e della società del domani” spiega Stefania Romanelli e conclude: “Un dialogo costruttivo fra studenti e azienda consente di abbattere barriere di incertezza e di distanza tra due realtà che possono risultare distanti, ma che sono una la normale conseguenza dell’altra.”
Per scoprire il progetto: https://famiglia.osmedu.it/osm-talent/
Eleonora Tosco
Giornalista, Ufficio Stampa, Comunicazione 2.0