· a Progress Rail Signaling, Elettri-Fer e Scala Virgilio & Figli
· realizzerà il nuovo Apparato Centrale Computerizzato per la gestione ed il controllo della circolazione ferroviaria
· appalto dal valore di quasi 8 milioni di euro
Firenze, 4 maggio 2023
Rete Ferroviaria Italiana società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori del nuovo Apparato Centrale Computerizzato(ACC)* della nuova infrastruttura di “Scavalco, tra il Porto di Livorno e l’Interporto di Guasticce, al raggruppamento di imprese composto da Progress Rail Signaling, Elettri-Fer e Scala Virgilio & Figli.
L’appalto ha un valore di quasi 8 milioni di euro.
Il nuovo impianto, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, è una vera e propria “cabina di regia” che rende ancora più efficiente la gestione dell’infrastruttura incrementando gli standard di regolarità del traffico ferroviario.
Nel dettaglio l’aggiudicazione della gara prevede la progettazione e la realizzazione nuovo apparato Centrale Computerizzato (ACC) per la gestione ed il controllo della circolazione ferroviaria sul nuovo collegamento dello “Scavalco” tra il Porto di Livorno e l’Interporto di Guasticce, gli interventi di adeguamento degli attuali apparati di segnalamento delle stazioni di Livorno Calambrone e Livorno Darsena e l’attrezzaggio tecnologico della nuova infrastruttura ferroviaria.
Il nuovo scavalco consentirà di sviluppare maggiormente la funzione di retroporto dell’Interporto Vespucci, riducendo i tempi di trasferimento dei convogli merci dal Porto all’Interporto rispetto alla situazione attuale, semplificando l’attraversamento della linea Tirrenica nell’ambito dell’impianto di Livorno Calambrone.
* Apparato Centrale Computerizzato (ACC): consente agli operatori, sfruttando le potenzialità offerte dall’elettronica, una migliore operatività nelle normali situazioni di circolazione e nella gestione delle situazioni di criticità. La modularità dei componenti ottimizza anche gli aspetti manutentivi dell’apparato.
Flavio Scheggi