La Scuola media Ivana Marcocci di Prato tra le 15 scuole vincitrici
festeggia a base di teatro a impatto zero
Il progetto ha coinvolto più di 40.000 studenti di ben 833 scuole di cinque regioni e di tre differenti ordini scolastici: un viaggio davvero unico ricco di sfide, contenuti e attività alla scoperta degli Obiettivi di Sostenibilità dell’Agenda 2030 all’insegna del digitale, del teatro e della creatività. Le scuole hanno potuto sperimentare con il progetto di Estra, l’educazione alla sostenibilità utilizzando metodologie didattiche innovative che hanno valorizzato il potenziale creativo e narrativo degli studenti attraverso il digitale e il teatro. Vincitrici del progetto per l’area pratese le prime medie (1 A, 1 B, 1 C) della scuola Ivana Marcocci di Prato che questa mattina hanno ricevuto il meritato premio a base di “teatro a impatto zero” con una tappa del Tour della Sostenibilità de “Il grande Sconquasso” che è andato in scena nel vicino oratorio.
Lo spettacolo, a basso consumo energetico, si è svolto presso il vicino oratorio utilizzando pannelli solari e una bicicletta che hanno generato corrente elettrica autonoma. “Il grande Sconquasso” realizzato dalle compagnie teatrali Straligut e Kanterstrasse ha visto infatti un’unica attrice-narratrice, Anna Amato, in sella a una bici collegata a un impianto di accumulo e a un sistema di co-generazione elettrica, raccontare le meraviglie incontrate nel suo lungo viaggio: un viaggio che si è concluso con l’ispirazione per cominciare a pensare che cambiare è possibile e che un futuro migliore si può creare insieme.
Personale docente, per voce della coordinatrice di progetto Maria Malatino e della vice preside Emanuela Blanco, e alunni dicono grazie all’impegno di Estra fautrice di tutto il progetto. A consegnare l’attestato del premio, Paolo Abati direttore generale di Estra: “Premiare una scuola per il suo impegno e la sensibilità verso la tutela del nostro Pianeta è un riconoscimento importante per gli studenti e per i docenti che riescono a trasmettere l’importanza di questi temi dedicandogli del tempo. Per noi è una conferma di quanto investire in iniziative educative e progetti innovativi legati ai più giovani, possa contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”