Avevo un paesaggio. Ma per poterlo rappresentare occorreva che esso diventasse secondario rispetto a qualcos’altro: a delle persone, a delle storie. La Resistenza rappresentò la fusione tra paesaggio e persone..”
(Italo Calvino,
prefazione a ‘I Sentieri dei Nidi di Ragno’, 1947)
DOMENICA 2️⃣5️⃣ giugno
📌 La Fonte di Albiano
ci incontriamo sui sentieri
★ DEI NIDI DI RAGNO ★
Nella cornice campestre della sede dell’ass. Storia Camminata – che si ringrazia per l’ospitalità -, nei pressi di quella che era la casa del ‘Nebbia’, punto di approvvigionamento e cura dei partigiani della Brigata Buricchi 🌳🏡
Programma:
📌 dalle ore 9.30_ passeggiata dalla Collina di Schignano per raggiungere a piedi il casale della Fonte di Albiano;
🅿️ disponibile anche nei pressi del luogo, segnalando la preferenza di arrivo, per seguire poi indicazioni più precise.
📌 ore 11.00_ presentazione del *fumetto “Pugnali Neri“* edito da BeccoGiallo con
Mario Spallino, uno degli autori, in collaborazione con EMERGENCY 🔴
«Per combattere la cultura della violenza, della disuguaglianza e del razzismo, in questo momento – in Italia e non solo – resistere è necessario. Ne abbiamo bisogno per costruire diritti e tenere acceso l’impegno per una società più giusta, più uguale.»
dalla prefazione di Gino Strada.
Il professor Leone Valenti, uno dei pochi insegnanti a rifiutare di firmare il giuramento di fedeltà al fascismo, sta per essere sottoposto a un pestaggio da alcuni squadristi, quando un giovane gitano di nome Ettore lo salva con abilità da giocoliere. Tra i due nasce un’amicizia: il professore, che ha perso l’unico figlio nella guerra di Abissinia, si intende subito con il ragazzo che, orfano di padre e di madre
e cresciuto in un circo, ha a sua volta un movente nascosto che lo ha portato fino a Roma. Il professore non è antifascista soltanto per le idee: infatti insieme ad Anna, che si nasconde dietro il ruolo di sua domestica, è a capo di un’organizzazione che cerca di proteggere e far espatriare i perseguitati del regime fascista. Ma quando la donna viene inaspettatamente rapita da un gruppo segreto nazista chiamato Pugnali Neri, appare una figura misteriosa: è un uomo mascherato, il suo nome è Aenigma, e d’ora in poi combatterà a fianco degli antifascisti.
(https://beccogiallo.it/negozio/fiction/pugnali-neri/)
🍽️ ore 13.00_
Pastasciutta Antifascista 🚩 a cura di volontari/-e della Brigata,
COSTO 17€ adulti, 10€ bambini
con menù completo di:
antipasti, bis di primi, cocomero, bevande incluse
[si raccomanda di segnalare eventuali allergie o esigenze alimentari]
📌 ore 15.00_
‘Tra gli Appennini e le Ande: voci e canti di Resistenza‘ a cura di AltroTeatro 🪕🎼
Parole e canzoni di Resistenza, dove i valori e le passioni della lotta partigiana si intrecciano scenicamente con l’omaggio al sogno di giustizia sociale del Cile di Allende, nel cinquantenario dal golpe fascista di Pinochet.
📌 durante la giornata *mostra di Matite Resistenti*, vignette antifasciste , concessa dal circolo Arci di Porta a Prato.
Tanti disegni di 30 autori trattano il tema della Resistenza, della Liberazione, dell’antifascismo ieri e oggi.
PER ℹ️ e PRENOTAZIONI:
📩 comitatoliberazione.prato@gmail.com
[fino ad esaurimento posti a pranzo]
⚠️ SPOSTAMENTI per/da RITROVO con mezzi propri 🚗
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Comitato per la Liberazione del 25 aprile a Prato
Info: https://it-it.facebook.com/bombaliberatuttiprato/