Martedì 20 giugno, ore 18:00 Museo Novecento Firenze «La realtà completa, nuda e cruda, è indigeribile, inafferrabile, inaffrontabile. Tranne che nel caso dell’arte: l’opera che funziona a dovere è in grado di trasmettere porzioni importanti, non adulterate di mondo e di vita»
Museo Novecento presenta Christian Caliandro CONTRO L’ARTE FIGHETTA Martedì 20 giugno, ore 18:00 Museo Novecento Firenze «La realtà completa, nuda e cruda, è indigeribile, inafferrabile, inaffrontabile. Tranne che nel caso dell’arte: l’opera che funziona a dovere è in grado di trasmettere porzioni importanti, non adulterate di mondo e di vita» Che cos’è l'”arte fighetta”? Christian Caliandro parte da questo interrogativo per aprire il dibattito all’interno del suo libro Contro l’arte fighetta (Collana Fuoriuscita, Castelvecchi Editore, 2023) che verrà presentato martedì 20 giugno alle ore 18:00 al Museo Novecento, Firenze. Saranno presenti, insieme all’autore, Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento; Stefania Rispoli, curatrice del Museo Novecento; Serena Fineschi, artista. Il titolo del volume allude a un’arte che aderisce totalmente ai valori delle élite e delle classi privilegiate, rinunciando di fatto al compito di interpretare criticamente la realtà, con la conseguenza di consegnare opere e autori al territorio della decorazione, strettamente connesso a quello della finanziarizzazione. “Negli ultimi decenni, infatti, il conformismo sociale ha impedito a molte delle opere ammesse nel sistema dell’arte di essere autenticamente radicali” spiega l’autore. L’indagine di Caliandro parte così dall’analisi del fighettismo nell’arte degli ultimi decenni, inteso come approccio e come disposizione d’animo, per muoversi poi alla ricerca della nozione di “pop sotterraneo” – emersa nel territorio musicale tra anni Ottanta e Novanta – come possibile modello di un’arte non-fighetta dalle specifiche caratteristiche. Tra critica d’arte e autobiografia, tra sociologia culturale e teoria artistica, il volume si dedica con piglio polemico a scandagliare attentamente riflessi, funzionamenti interni e ruoli dell’arte fighetta. Museo Novecento presenta Christian Caliandro CONTRO L’ARTE FIGHETTA Martedì 20 giugno, ore 18:00 Museo Novecento Firenze «La realtà completa, nuda e cruda, è indigeribile, inafferrabile, inaffrontabile. Tranne che nel caso dell’arte: l’opera che funziona a dovere è in grado di trasmettere porzioni importanti, non adulterate di mondo e di vita» Che cos’è l'”arte fighetta”? Christian Caliandro parte da questo interrogativo per aprire il dibattito all’interno del suo libro Contro l’arte fighetta (Collana Fuoriuscita, Castelvecchi Editore, 2023) che verrà presentato martedì 20 giugno alle ore 18:00 al Museo Novecento, Firenze. Saranno presenti, insieme all’autore, Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento; Stefania Rispoli, curatrice del Museo Novecento; Serena Fineschi, artista. Il titolo del volume allude a un’arte che aderisce totalmente ai valori delle élite e delle classi privilegiate, rinunciando di fatto al compito di interpretare criticamente la realtà, con la conseguenza di consegnare opere e autori al territorio della decorazione, strettamente connesso a quello della finanziarizzazione. “Negli ultimi decenni, infatti, il conformismo sociale ha impedito a molte delle opere ammesse nel sistema dell’arte di essere autenticamente radicali” spiega l’autore. L’indagine di Caliandro parte così dall’analisi del fighettismo nell’arte degli ultimi decenni, inteso come approccio e come disposizione d’animo, per muoversi poi alla ricerca della nozione di “pop sotterraneo” – emersa nel territorio musicale tra anni Ottanta e Novanta – come possibile modello di un’arte non-fighetta dalle specifiche caratteristiche. Tra critica d’arte e autobiografia, tra sociologia culturale e teoria artistica, il volume si dedica con piglio polemico a scandagliare attentamente riflessi, funzionamenti interni e ruoli dell’arte fighetta. CHRISTIAN CALIANDRO È storico, critico d’arte contemporanea e curatore. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha diretto le rubriche “inteoria” e “essai” su «Exibart», e cura la rubrica “inpratica” su «Artribune». Tra i suoi ultimi libri: Italia Revolution (Bompiani, 2013), Italia Evolution (Meltemi, 2018), il manuale Storie dell’arte contemporanea (Mondadori Università, 2021) e L’arte rotta (Castelvecchi, 2022). Ha curato numerose mostre personali e collettive e progetti artistici e culturali, in spazi pubblici e privati. |
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