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Toscana, lupo o ibrido impiccato sulla Fi-Pi-Li. LNDC Animal Protection denuncia e lancia un appello: “Chi sa parli”

I Carabinieri hanno già avviato un’indagine sul lupo o ibrido ucciso e impiccato a un cavalcavia che attraversa la strada a scorrimento veloce. LNDC Animal Protection condanna fermamente il gesto e sporge denuncia contro ignoti, confidando nelle immagini delle telecamere di sorveglianza e chiedendo che chi ha informazioni utili si faccia avanti

Firenze, 7 luglio 2023 – Quella a cui hanno dovuto assistere gli automobilisti sulla superstrada tra Cascina e Ponsacco è stata davvero una scena raccapricciante. Impiccato a un cavalcavia c’era in “bella” vista un animale di grandi dimensioni, apparentemente un lupo o un cane di grossa taglia. Sono stati chiamati i Carabinieri che hanno recuperato il cadavere e hanno avviato le indagini. Stando a quanto si è appreso finora, non si tratterebbe di un vero e proprio lupo ma di un ibrido. Questo però verrà appurato dall’Istituto Zooprofilattico che si occuperà dell’esame necroscopico per accertare le cause della morte e per identificare la tipologia esatta di animale grazie all’esame del DNA. 

Dalle informazioni che abbiamo raccolto sembrerebbe che l’animale fosse stato prima ucciso con un colpo di pistola e poi “esposto” in questo modo barbaro e incivile. Oltre al danno anche la beffa per un animale la cui unica colpa è quella di fare l’animale. Un’ipotesi che sta circolando, stando a quanto dichiarato da alcune persone, è che tutto questo sia opera di qualche pastore “esasperato” dalle predazioni ai greggi da parte di lupi e ibridi. Eppure gli strumenti per difendere le proprie greggi dagli attacchi dei lupi ci sono, così come ci sono gli indennizzi per le perdite. Arrivare a una atrocità come questa non ha nessuna giustificazione e dimostra soltanto di essere una persona incivile e pericolosa”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

LNDC Animal Protection sporge denuncia contro ignoti nella speranza che le indagini e le telecamere di sorveglianza presenti nella zona possano aiutare a identificare il responsabile di questo scempio. Allo stesso tempo, chiede la collaborazione di chiunque abbia informazioni utili perché un comportamento del genere non può essere in alcun modo tollerato. Eventuali testimonianze possono essere fornite direttamente alle forze dell’ordine oppure segnalate via e-mail all’indirizzo avvocato@lndcanimalprotection.org

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