toscana folk copertina intera

Sagrato Santo Spirito venerdì 1 e sabato 2 settembre Festival del Racconto

Il Mondo in Santo Spirito 2023

Dal 1 Luglio al 16 Settembre sul Sagrato della Basilica di Santo Spirito in Firenze

Rassegna di spettacoli gratuiti ideata e condotta da Bang! Associazione Culturale

in collaborazione per alcuni eventi con le Associazioni “La Nottola di Minerva”, “Febbre e Lancia”, “Ambima”, “Amici di Nicco” e “Ass. Cult. Lucana di Firenze“

VENERDÌ 1 SETTEMBRE 2023

SABATO 2 SETTEMBRE 2023

dalle 19

Festival del Racconto

Venerdì 1 settembre alle 19 sul Sagrato della Basilica di Santo Spirito (Piazza Santo Spirito, Firenze; ingresso libero), per “Il Mondo in Santo Spirito”, inizia il “Festival del Racconto”. Il cantastorie nella tradizione toscana, con lapresentazione della rivista ToscanafolkIntervengono: Alessandro Bencistà direttore della rivista, Lisetta Luchini socia fondatrice e cantante, Giovanni Lepri attore comico fiorentino; conduce Sylvia Zanotto. Alle 21.30 Concerto della Filarmonica “Verdi” di Luicciana. Sabato 2 settembre alle 19, sempre per il“Festival del Racconto”, si parla de Il racconto del viaggio. Viaggiare, raccontare: quando l’orizzonte si trasforma in parole. Intervengono: Mauro Bonciani, scrittore, giornalista, Giovanni Breschi, architetto, fotografo, Massimiliano Scudeletti, scrittore, regista, viaggiatore; conduce Sylvia Zanotto. Alle 21.30 concerto della Filarmonica di S. Piero e della Filarmonica di Bagno di Romagna.

Il racconto ha una tradizione molto antica in occidente. Risale alle antiche forme orali e ai generi medievali come l’exemplum, il fabliau e il lai. Il genere si afferma, in forma di “novella” con il Decameron (1350-1353) di Giovanni Boccaccio (1313-1375), con Geoffrey Chaucer (1343-1400, autore de Canterbury Tales, 1386-1387, con Miguel de Cervantes (1547-1616, autore de Novelas ejemplares, 1613). Boccaccio introduce anche la forma della narrazione a cornice prendendo l’esempio dalla raccolta orientale “Le mille e una notte”, ma trasformando la cornice in un legame concreto con le vicende contemporanee (la peste del 1348) e in uno strumento di coesione tematica e compositiva. Dopo la stagione d’oro della novella rinascimentale la narrazione breve gode di fortuna alterna e convive con altri generi. Dopo la scarsa fortuna nel periodo barocco, le narrazioni brevi, anche se non nella forma della novella canonica, tornano di moda nel Settecento (favole morali, apologhi, racconti filosofici, fiabe argute come quelle di Gasparo Gozzi) e ritrovano solo nell’Ottocento un pieno sviluppo. Particolarmente significativi sono i racconti di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1776-1822), Edgar Allan Poe (1809-1849), Guy de Maupassant (1850-1893) e Anton Čechov (1860-1904). Tra Otto e Novecento, dopo la grande stagione del romanzo moderno il racconto torna in auge soprattutto in alcuni paesi (Stati Uniti d’America, Russia, America latina) e si afferma quasi universalmente con le pretese di un genere nuovo, caratterizzato da alcuni elementi (brevità, essenzialità, densità, unicità) codificati dallo stesso Poe, e assumendo spesso il nome di short story o, in italiano, di racconto breve. Nello stesso periodo in Italia il racconto breve trova un terreno particolarmente favorevole: autori di racconti brevi (anche se spesso chiamati novelle) sono tra gli altri Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Gabriele D’Annunzio, Italo Svevo, Tommaso Landolfi, Primo Levi, Alberto Moravia, Giorgio Bassani, Carlo Cassola, Piero Chiara, Dino Buzzati, Italo Calvino, Antonio Tabucchi.

TOSCANAFOLK è una rivista di tradizioni popolari, curata dal CSTPT (centro studi tradizionali popolari toscane di Scandicci) fondata nel 1996. Racconta storie “popolari”. I cantastorie e i poeti popolari sono stati tra i più appassionati cultori e divulgatori di Dante Alighieri. È anche grazie a loro che le rime del Divin Poeta sono rimaste “popolari”, arrivando anche a un pubblico che non aveva potuto apprendere la poesia nelle aule scolastiche e nelle accademie, formandosi semmai nelle botteghe delle città o dei villaggi. La tradizione orale ha raggiunto il cuore di un popolo occupato quotidianamente nel duro lavoro dei campi, nei boschi, nella solitaria custodia dei greggi e delle mandrie. Dove il libro non è mai arrivato, lo ha fatto la parola cantata e recitata: è così che le grandi storie hanno messo radici profonde. TOSCANAFOLK esce una volta all’anno e raccoglie articoli, testimonianze, ricordi, testi… L’ultimo numero offre in un CD i monologhi e le canzoni di Giulio Ginanni, figura popolare nella Firenze dell’ultimo periodo granducale.

Musica, eventi,presentazioni di opere letterarie, interviste e reading con personaggi di spicco del mondo culturale e dell’intrattenimento: la piazza, per la terza estate consecutiva, si fa naturale palcoscenico della rassegna di spettacoli gratuiti “Il Mondo in Santo Spirito”, ideata e condotta da Bang! Associazione Culturale in collaborazione per alcuni eventi con le Associazioni “La Nottola di Minerva”, “Febbre e Lancia”, “Ambima”, “Amici di Nicco” e “Ass. Cult. Lucana di Firenze“, accolta nel grande ciclo di eventi dell’Estate Fiorentina 2023. Dopo il successo delle rassegne del 2021 e 2022, torna il collaudato format con una fusione di culture, generi e stili, capace di sviluppare una proposta valida e di grande attrazione per il pubblico. Il programma di eventi è stato stilato con l’obiettivo di offrire a tutti, indipendentemente dall’età, una spettacoli coinvolgenti. Dopo l’esordio con Tricarico, nel corso di luglio, agosto e nella prima metà di settembre una varietà di eventi e spettacoli: dai concerti bandistici (in collaborazione con l’Ass. Ambima) ai numerosi eventi musicali con la presenza di musicisti dalla carriera nazionale e internazionale, come ad esempio Napoleon Murphy Brock, storico musicista di Frank Zappa, o Peppe Voltarelli, più volte vincitore del premio Tenco e fresco di pubblicazione di un nuovo album in studio; il 6 settembre ci sarà Marco Parente, cantautore di spessore legato indissolubilmente alla nostra città. Di grande rilievo poi i reading, talvolta accompagnati da musica, come quello del 22 luglio con Massimo Zamboni, co-fondatore della storica band CCCP, o quello del 15 settembre con Andrea Chimenti, cantautore e scrittore ben noto al grande pubblico. Ci sono poi le interviste-concerto, da quella del 28 luglio ad Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo a quella del 10 settembre a due grandi esponenti del teatro e della comicità fiorentina, ovvero Maria Cassi e Leonardo Brizzi (in passato conosciuti anche come “Aringa e Verdurini”). L’evento del 18 agosto è in memoria di Carlo Monni, attore amatissimo da tutti i fiorentini: per l’occasione c’è stata la sua storica Banda alle Ciance, con un repertorio ricco di poesia e musica popolare. Dal Jazz al Blues, dalla musica cubana a quella orchestrale, dai musicisti fiorentini a quelli di fama internazionale, con il “Il Mondo in Santo Spirito 2023” l’Associazione Bang! è pronta anche quest’anno a dare spettacolo. Piazza Santo Spirito, da sempre simbolo della vita popolare fiorentina, nonché di accoglienza e scambio culturale con i numerosi turisti, sarà nuovamente animata da suoni e colori, dall’entusiasmo e dal divertimento, in maniera sana e in contrasto al degrado e alla cosiddetta “mala-movida”.   

L’inizio degli eventi musicali è alle 21.30, mentre le presentazioni editoriali sono alle 19. L’accesso agli eventi è totalmente libero e gratuito, non sono previsti posti a sedere e/o prenotazioni (lo staff sarà comunque pronto a prendersi cura di persone affette da disabilità e/o altro tipo di importanti problematiche). Per ulteriori informazioni: associazioneculturalebang@gmail.com https://www.facebook.com/associazioneculturalebang

DOMENICA 3 SETTEMBRE 2023

ore 21.30

Marco Parente

ingresso libero

Domenica 3 settembre alle 21.30 sul Sagrato della Basilica di Santo Spirito (Piazza Santo Spirito, Firenze; ingresso libero)per “Il Mondo in Santo Spirito” si ascoltaMarco Parente, un cantautore che ha scritto pagine significative della discografia italiana dagli anni ’90 ad oggi. Marco Parente nasce a Napoli nel 1969, e vive a Firenze fin dall’inizio degli anni Novanta. Inizia la sua carriera da musicista suonando la batteria nei La Forma, una band fiorentina in cui militano anche Irene Grandi e Stefano Bollani. Debutta da solista nel 1997 con Eppur non basta, un album incluso nella collana per la collana ‘Taccuini’ del Consorzio Produttori Indipendenti(CPI). Nel 2000 pubblica il secondo album, Testa, di’ cuore, cui partecipa Cristina Donà nel brano Senza voltarsi L’anno successivo, prodotto da Manuel Agnelli, esce Trasparente, preceduto dal singolo Lamiarivoluzione; al disco partecipano Lorenzo Brusci, Paolo Benvegnù, Manuel Agnelli e la Millenium Bugs’ Orchestra e Lawrence Ferlinghetti. Patty Pravo include una composizione di Marco Parente, Farfalla, nell’album Radio Station (2002). Il 25 marzo 2013 viene pubblicato per la Woland Suite Love. Si tratta del primo lavoro di una trilogia, l’inizio di un progetto che ha visto all’opera nella registrazione e nella produzione Taketo Gohara (già insieme a Vinicio Capossela, Edda e Baustelle). Ora ha un nuovo album da farci ascoltare, Life.

Altri eventi di SETTEMBRE

7 settembre 21.30 – Banda “La Polverosa”.

8 settembre 21.30 – Cubania y Tradiction (concerto) – Boleri, son, cha-cha e danzon magistralmente interpretati dalla voce habanera di Yorka Rios e dal suo quartetto.

9 settembre 21.30 – Lucania Power (concerto in collaborazione con L’Ass. Cult. Lucana di Firenze).

10 settembre 21.00 – Maria Cassi e Leonardo Brizzi, Racconti in musica.

14 settembre 21.30 – Bassamusica (concerto) – Progetto musicale di Pasquale Rimolo e Rocco Zecca dedicato alla musica del Sud Italia.

15 settembre 21.30 – Andrea Chimenti (reading musicale) – Cantautore italiano e scrittore, occupa da 40 anni un posto speciale nella comunità artistica italiana, presenta “L’Organista di Mainz”.
16 settembre 21.30 – I Ragazzi Scimmia (concerto) – Capitanata da Gabriele Mori, la band è oramai un punto di riferimento della musica di Firenze.

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