liberazione 2023 locandina 1

L’anniversario della Liberazione di Vaiano domenica 10 settembre

Promosso da Comune di Vaiano, ANPI Vaiano e Fondazione Cdse

Dall’antifascismo operaio alla lotta di Liberazione

L’anniversario di Vaiano domenica 10 settembre

Visita guidata alla città fabbrica de La Briglia e al Lanificio Nuovo Ri-Vera

Vaiano, 4 settembre 2023 – il Comune di Vaiano celebra, domenica 10 settembre, il 79° l’anniversario della Liberazione, accendendo i riflettori su un tema che non potrebbe essere più di attualità, quello del lavoro nelle fabbriche e delle battaglie sindacali che segnarono la nascita dell’antifascimo e la lotta per la Liberazione.

“La Val di Bisenzio tutta ha dato un contributo fondamentale al movimento sindacale. Proprio dalla fabbrica Forti a La Briglia partirono fin dall’inizio del 900 gli scioperi più combattivi per importanti conquiste per il lavoro – sottolinea il sindaco di Vaiano Primo Bosi – Le fabbriche sono uno dei cardini della costruzione di una coscienza democratica ed è importante conoscerne la storia”.

“Il tema del lavoro è assolutamente centrale per l’ANPI, su di esso si fonda la nostra Repubblica e si incardinano i valori più importanti della Costituzione, quelli della democrazia e della dignità sociale – aggiunge la presidente dell’ANPI Vaiano Luciana Brandi – Contro la pratica del lavoro come sfruttamento, frutto anche di processi perversi di globalizzazione, dobbiamo riaffermare il valore del lavoro come strumento di libertà e identità personale”.

Domenica 10 settembre Comune di Vaiano, ANPI Vaiano e Fondazione CDSE, con la collaborazione del premio letterario Il Ponticello, organizzano quindi “Dall’antifascismo operaio alla lotta di Liberazione”, visita guidata all’ex villaggio-fabbrica Forti de La Briglia, a cura di Luisa Ciardi, archeologa industriale della fondazione CDSE, e la visita al Lanificio Nuovo Ri-Vera, azienda tessile attiva. Il ritrovo è fissato alle 10 in piazza Mazzini, a La Briglia.

La città fabbrica de La Briglia, infatti, è un esempio di archeologia industriale: già alla metà dell’800 iniziarono a svilupparsi le prime abitazioni e servizi intorno alla fonderia di rame a capitale anglo-fiorentino, per poi arrivare alla realizzazione di una vera e propria città-fabbrica in stile manchesteriano con gli industriali ebrei Forti, che dal 1879 vi impiantarono il loro lanificio.

Oltre al racconto dell’evoluzione del secondo lanificio più importante di Prato, delle sue produzioni tessili e dei suoi personaggi, la visita sarà improntata alla nascita dell’antifascismo nelle fabbriche e alle battaglie sindacali fino alla lotta di Liberazione. La ditta Forti, con le sue centinaia di operai, infatti, è stata tra le protagoniste del movimento sindacale pratese. La coscienza politica delle masse operaie permise alle idee democratiche e libertarie di attecchire in maniera importante nel paese, tanto da rendere il lanificio Forti uno degli avanposti clandestini dell’antifascismo pratese: gli operai de La Briglia aderirono al famoso sciopero del marzo 1944, che portò alla deportazione di tanti pratesi nei campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee; moltissimi furono i giovani operai brigliesi a salire sui Faggi di Javello per aderire alla lotta partigiana, non prima di aver distribuito i volantini dello sciopero e aver scritto W la Libertà sul muro di cinta della fabbrica.

L’iniziativa si inserisce tra gli eventi legati al Premio Letterario Il Ponticello.

La partecipazione è gratuita, i posti sono limitati. Prenotazione obbligatoria sul sito: www.visitvalbisenzio.it/prenotazione-eventi

Caterina Fanfani

Moira Pierozzi | Giornalista 

Please follow and like us: