Il presidente della Giunta ha risposto in Aula a un’interrogazione di Irene Galletti (M5S)
Firenze – “Le tariffe non riguardano direttamente le scelte compiute dalla Regione, perché a deciderle è l’Azienda regionale per il diritto allo studio (Dsu), ente che ha il suo bilancio e le sue prospettive di investimento. La Regione esercita una supervisione”. Con queste parole il presidente della Regione Eugenio Giani ha risposto in aula a un’interrogazione presentata da Irene Galletti (M5S) sull’aumento dei prezzi della ristorazione universitaria in Toscana.
“Sulle mense – ha detto il presidente – i prezzi erano insostenibili per Dsu e ho acconsentito a quella che è una manovra che aumenta leggermente, e in modo non significativo, le tariffe, consentendo di ridare ad Dsu un equilibrio di bilancio”. Giani ha ricordato quali sono le tariffe: “Per i vincitori di borse di studio abbiamo il pasto completo gratuito, pasto ridotto gratuito; per chi ha Isee inferiore a 25mila euro il pasto completo a 2,80 e quello ridotto a 1,80 euro; per chi ha Isee da 25 a 30mila il pasto completo a 3 euro e il ridotto a 2 euro; si tratta di tariffe davvero scontate”. “Questo – ha concluso – consentirà al Dsu un equilibrio tra incassi a ‘prezzo politico’ e l’esigenza di bilancio, in un contesto in cui la Regione aumenta le proprie spese per essere vicina agli studenti”.
“Una risposta insoddisfacente e approssimativa – ha detto Irene Galletti nella sua replica – che dimostra poca conoscenza delle dinamiche degli studenti universitari. Se andasse all’interno delle aule, in mezzo agli studenti che protestano. e non solo a parlare con i magnifici rettori, conoscerebbe meglio le situazioni della vita reale degli studenti”.
La consigliera ha ricordato che “Dsu dipende, dal punto di vista finanziario, interamente dalla Regione” e che “c’è anche una delibera regionale che chiede a Dsu di rimodulare le tariffe universitarie”.