MANY POSSIBLE CITIES
IL FESTIVAL DELLA RIGENERAZIONE URBANA
COSTRUIRE UN FUTURO SOSTENIBILE GUARDANDO DENTRO E OLTRE LE CITTÀ: INNOVAZIONE SOCIALE, CULTURA E CLIMA LE LEVE DI UN NUOVO AGIRE.
AREE INTERNE, SERVIZI ECOSISTEMICI E METROMONTAGNA I LUOGHI DOVE ALLUNGARE LO SGUARDO
DAL 28 AL 30 SETTEMBRE A FIRENZE LA QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA RIGENERAZIONE URBANA DI MANIFATTURA TABACCHI, CURATO DA LAMA IMPRESA SOCIALE, CON TALK ED EVENTI GRATUITI SU REGISTRAZIONE
Firenze, 25 settembre 2023 – Oltre le città: come costruire un futuro sostenibile per tutti? È questa la domanda alla quale gli oltre 64 ospiti attesi per la quinta edizione di Many Possible Cities cercheranno di dare una risposta condivisa, confrontandosi su rigenerazione urbana e territoriale, cultura e innovazione sociale, attivismo climatico, temi intorno ai quali si sviluppano le sfide del nostro tempo.
64 speaker nazionali e internazionali, 7 talk, 4 workshop, 11 partner coinvolti, una mostra, il live gratuito del dj Gold Panda, un laboratorio per bambini. Dal 28 al 30 settembre la piazza di Manifattura Tabacchi sarà lo spazio aperto ed eterogeneo dove amministratori e dirigenti pubblici, operatori culturali, fondi e sviluppatori immobiliari, attivisti climatici, accademici, rappresentanti di cooperative e del terzo settore si confronteranno pubblicamente sulle trasformazioni e le sfide urbane che i territori stanno vivendo.
Many Possible Cities V edizione è un progetto di Manifattura Tabacchi curato da LAMA Impresa Sociale, main supporter Fondazione CR Firenze, realizzato con il contributo di ANCI Toscana e la collaborazione dei partner: Lo Stato dei Luoghi, Urbanpromo, Carbonsink, Skatchin, PPAN e Compagnia delle Foreste. Il festival è inoltre inserito nel programma della seconda edizione della Florence Art Week di Firenze con la mostra A dimora, il racconto della prima residenza d’artista della Montagna Fiorentina aperta gratuitamente al pubblico per tutta la durata dell’evento.
“Siamo felici, dopo anni di impegno e lavoro, di essere capaci di costruire un luogo di dialogo e confronto aperto e plurale, che va dalla pubblica amministrazione, ai fondi e sviluppatori immobiliari, passando per il terzo settore, per arrivare agli attivisti di Ultima Generazione. Non è una cosa banale, sapere e poter dialogare con soggetti tanto diversi e ugualmente utili a concepire lo sviluppo delle città e dei territori in modo inclusivo. Questo è il ruolo che vuole giocare un’agente del cambiamento come noi, che opera nel mercato per l’interesse generale” dichiara Francesca Mazzocchi, Presidente LAMA Impresa Sociale.
“Da cinque anni l’appuntamento per riflettere sul futuro delle nostre città è in Manifattura Tabacchi. L’impegno assunto nella riqualificazione di questo complesso ci espone a una serie di sfide appassionanti, tra cui la creazione di comunità più sostenibili e inclusive dal punto di vista economico e sociale e il rispetto per l’ambiente. Siamo orgogliosi che per questa nuova edizione di Many Possible Cities siano gli spazi rinnovati della Factory ad accogliere tanti talentuosi testimoni del cambiamento delle città e del mondo in generale. Il futuro non passa esclusivamente dalla rigenerazione urbana ma anche da quella dei territori e dalle sfide climatiche che siamo chiamati ad affrontare” afferma Michelangelo Giombini, Head of Product Development & CEO di Manifattura Tabacchi
“Sosteniamo questo festival consapevoli che parlare di rigenerazione urbana significa intrecciare tanti dei temi che Fondazione CR Firenze segue da vicino da molti anni – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze, Gabriele Gori – tra sfide e nuove opportunità su cui fondare la crescita della nostra comunità. Dal tema della sostenibilità ambientale, a quello della maggiore disponibilità di servizi culturali e ricreativi, dalla creazione di nuovi posti di lavoro alla conservazione del patrimonio storico architettonico, fino al tema delle comunità energetiche fiorentine che abbiamo contribuito a progettare. Pensiamo che questa iniziativa sia un’ottima occasione per favorire il confronto su temi complessi e immaginare il futuro sviluppo del nostro territorio”.
“Anci Toscana ha avuto l’onore e la responsabilità di coordinare un ambizioso progetto europeo di grande respiro, proprio sull’uso temporaneo degli spazi prima e durante gli interventi di recupero e riqualificazione: T Factor, che ha coinvolto 25 partner di 12 Paesi, con città, università, imprese e organizzazioni di base in Europa, Usa e Cina – dichiara Elena Conti, Responsabile Ufficio Europa di ANCI Toscana -. Un lavoro per noi importante, che ha avuto la sua ‘punta di diamante’ proprio con la Manifattura Tabacchi di Firenze, un modello riconosciuto come caso scuola a livello internazionale. Grazie al progetto, abbiamo imparato che condividere idee innovative con esperti e amministratori di altri Paesi è fondamentale per le politiche di innovazione urbanistica. Certo in Italia c’è ancora strada da fare, perchè ancora non esistono leggi specifiche sull’uso temporaneo; ma nelle nostre città i grandi spazi da riconvertire sono moltissimi ed i tempi sempre molto lunghi. Crediamo sia un diritto-dovere delle amministrazioni locali utilizzarli con insediamenti temporanei di attività ricreative, culturali e con la partecipazione dei cittadini”.
“Questo festival è un’occasione importante di dialogo perché raccoglie tante anime della città e dimostra che tutti insieme possiamo fare la differenza per la Firenze del futuro – afferma l’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio -. Abbiamo appena lanciato il progetto ‘Firenze per il clima’, una grande chiamata alla responsabilità per costruire la prima assemblea popolare che proverà a costruire politiche anche dal basso contro il cambiamento climatico e tutti devono sentirsi coinvolti. A Many Possible Cities ci confronteremo su sviluppo e rigenerazione urbana, sull’ambiente e sulla transizione ecologica. Grazie agli organizzatori sarà possibile avviare in città riflessioni che sarebbero poco presenti o superficiali e che invece vogliamo centrali nel dibattito politico”.
“Many Possible Cities è un appuntamento molto importante per Firenze, perchè riesce ad unire e a mettere a confronto personalità di spicco provenienti da mondi diversi, chiamati a collaborare insieme per costruire in modo più sostenibile possibile le città di domani, cominciando oggi a dare risposte concrete alle sfide che siamo chiamati ad affrontare – sostiene Cosimo Guccione, assessore allo Sport e alle Politiche giovanili -. Avrò il piacere di intervenire in un talk dove si affronterà il tema delle città della notte in un contesto dove si parla di rigenerazione urbana: sarà un’ottima occasione per stimolare una discussione costruttiva su come questo si inserisce nel più ampio scenario della sostenibilità che interessa le nostre città, con uno sguardo a 360° su come questo abbia ricadute a livello economico, sociale e culturale, cercando di capire come renderlo più sostenibile per tutti”.
Tre giorni, tre focus. Giovedì 28 settembre il tema della rigenerazione urbana sarà sviluppato con talk e workshop, a cominciare dall’evento inaugurale del festival alle 9:30, Rigenerazioni urbane: gli usi temporanei per una transizione partecipata e inclusiva, una tavola rotonda con ospiti internazionali – tra cui Paul Citron, Co-fondatore di Plateau Urbain e Presidente di Surface Plus Utile (Parigi); Sophie Cottier, Project manager e Urbanista, Perspective Brussels (Bruxelles); Daniel Schnier, membro di ZwischenZeitZentrale (Brema); dirigenti e assessori pubblici (Regione Toscana, Prato, Livorno, Follonica), Casa Spa e Legacoop Abitanti, insieme a Elena Bologna, Project manager di Plus Value in MIND – Milano Innovation District; Tancredi Attinà AD di Abitare Toscana; Lorenzo Germak AD di Paratissima. Modera Simone d’Antonio; concludono Simone Gheri, Direttore ANCI Toscana e Francesca Mazzocchi, Presidente LAMA Impresa Sociale. Saranno presentate buone pratiche, a livello europeo, nazionale e regionale, di policies e casi per una rigenerazione urbana giusta ed inclusiva.
Alle 15, Il valore socio-culturale degli usi temporanei, workshop di confronto condotto da Mattia Forni, responsabile valutazione impatto LAMA Impresa Sociale, Paolo Venturi, Direttore Aiccon e Davide Dal Maso, Presidente Social Value Italia, che presenta un framework di metodi e indicatori di impatto per analizzare i risultati di impatto socio-culturale degli usi temporanei nei processi di rigenerazione urbana, a partire dal caso di Manifattura Tabacchi Firenze.
Alle 16:30 un tema caldo, soprattutto per Firenze, il talk Sviluppo urbano tra investimenti privati e pubblici con la partecipazione di Dario Nardella, Sindaco di Firenze e i maggiori player pubblici e privati a livello nazionale: Piero Pelizzaro, Direttore Officina per la rigenerazione dell’immobile pubblico, Agenzia del Demanio; Giancarlo Scotti, Amministratore Delegato CDP Real Asset SGR e Direttore Immobiliare CDP Spa; Giovanni Manfredi, Managing Director Aermont Capital LLP e Presidente Manifattura Tabacchi Development Management; Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head, HINES; Frank Uffen, Managing Director of Community & Partnerships, The Social Hub; Francesco Percassi, Presidente Gruppo COSTIM; Raffaele Laudani, Assessore Urbanistica del Comune di Bologna; Cristina Balbi, Assessora allo sviluppo economico e al territorio del Comune di Vicenza. Modera Paola Pierotti, giornalista PPAN. Rappresentanti del settore pubblico e privato (developer e fondi immobiliari) si confrontano sui cambiamenti in atto, facendo luce su ruoli e responsabilità nella trasformazione urbana, con riferimento allo sviluppo economico e sociale, con l’obiettivo di declinare gli “ingredienti” per una partnership pubblico-privata virtuosa capace di uno sviluppo equo ed inclusivo.
Come si possono affrontare e anticipare le sfide urbane di oggi? Si parla di innovazione aperta public driven, il ruolo del terzo settore e dei vuoti urbani, soluzioni bioispirate per la transizione ecologica, design, tecnologia e urbanistica per la rigenerazione urbana e umana, nel talk Città proattive. Come affrontare le sfide urbane? con i casi di Barcellona e Parigi. Alle 18:30, con Isabella Longo, Direttrice progetti Bit Habitat (Barcellona); Luca Mascaro, CEO & Founder Sketchin; Paul Citron, Co-fondatore di Plateau Urbain e Presidente di Surface Plus Utile (Parigi); Gianni Biagi, Presidente Urbanpromo; Marina Trentin, Senior Expert Adattamento ai cambiamenti climatici; modera Francesca Mazzocchi, Presidente LAMA Impresa Sociale.
Rigenerazione territoriale: venerdì 29 settembre due talk e un workshop per raccontare che senza una visione più ampia, che veda oltre le città, non ci può essere uno sviluppo sostenibile per le persone e le comunità. Si parlerà della rivincita dell’Appennino, delle aree interne e di servizi ecosistemici che la montagna prossima alla città può offrire. Con Alessia Zabatino, Forum Disuguaglianze Diversità; Annalisa Spalazzi, ricercatrice del Gran Sasso Science Institute; Alessandra Zagli, resp. Area Innovazione Sociale LAMA Impresa Sociale e del progetto Montagna Fiorentina; Francesco Monaco, dirigente nazionale Fondazione IFEL – ANCI; Tommaso Triberti, referente aree interne dell’Ufficio di Gabinetto della Regione Toscana e Giuseppe Vignali, direttore del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Modera Luca Martinelli, giornalista.
Sempre per la rigenerazione delle aree interne si parlerà di rigenerazione a base culturale e del Bando Borghi del Ministero per la cultura, di cui tante realtà toscane e anche dell’area metropolitana fiorentina (Londa, San Godenzo e Marradi) sono state vincitrici. Un momento di approfondimento e di confronto per PA e operatori che stanno sviluppando le azioni sui territori, tra soddisfazioni e difficoltà, con la collaborazione de Lo Stato Dei Luoghi, la prima rete nazionale di attivatori di luoghi e spazi rigenerati a base culturale. Partecipano i volti noti della cultura e dell’innovazione sociale a livello nazionale Emmanuele Curti, direttivo Lo Stato dei Luoghi; Pier Luigi Sacco, prof. Economia Politica Università Chieti – Pescara, Advisor OECD; Alessandra Zagli, responsabile Innovazione Sociale LAMA Impresa Sociale; Giovanni Teneggi, Resp. nazionale cooperative di comunità, Confcooperative; Angelo Moretti, Presidente della Rete di Economia Sociale Internazionale Res-Int; Anna Romani, project manager di Kilowatt, Bologna.
Alle 18:30, Cosimo Guccione, assessore allo Sport e politiche giovanili con delega alla Città della notte del Comune di Firenze, interverrà nel talk Città della notte: economia, cultura, socialità e sicurezza, con Lutz Leichsenring, Press spokesman Clubcommission (Berlino); Emily Clancy, Vicesindaca con delega Città della notte, Comune di Bologna; Simone d’Antonio, Lead Expert URBACT network Cities After Dark; modera Valeria Verdolini, CheFare. Nelle agende pubbliche la notte viene spesso derubricata a movida, o a malamovida. Eppure, è nelle notti e negli spazi ad essa dedicati che da sempre si sono formate produzioni culturali e subculturali capaci di attivare relazioni, scambi, economie. Come si configura un diritto alla città per tutte e tutti in ogni momento della giornata? Di cosa parliamo quando parliamo di economia della notte? Cosa possiamo imparare dalle esperienze locali e internazionali? L’incontro vuole esplorare queste problematiche partendo dalle esperienze concrete di alcuni contesti italiani e dall’esperienza berlinese, per provare ad offrire un’analisi della notte, la sua economia, le sue problematiche, non solo in termini allarmistici ma anche valorizzando le molte ricchezze che quel tempo di vita può offrire ai territori.
Missione clima, l’attivazione delle persone e delle comunità è la chiave di svolta per fissare la questione climatica come priorità nell’agenda politica dei governi, a tutti i livelli.
Sabato 30 settembre un dialogo con gli attivisti climatici, protagonisti anche degli atti più eclatanti avvenuti a Firenze nell’ultimo anno, per tentare di capire e spiegare ai cittadini cosa sta dietro ai movimenti di attivismo climatico a livello globale. Se ne parlerà con esperti e attivisti nel talk Raschiare la vernice. L’attivismo climatico oltre le apparenze in programma alle 16:30, con Andrea Giorgio, Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze; Ferdinando Cotugno, giornalista di Domani; Michele D’Alena, co-fondatore di Ti Candido; Lorenzo Ci, transistor – Rinascimento Green; Alice Franchi, di Fridays For Future e in collegamento online Giordano Stefano Cavini Casalini, attivista di Ultima Generazione, protagonista dell’eclatante e tanto dibattuto gesto a Palazzo Vecchio. Modera Clara Pogliani, Ci sarà un bel clima.
Come innovare le forme di attivismo e di protesta? Questo l’oggetto del workshop Embodying Resistance, con il pluripremiato artista, protagonista di una personale “radicale” al Mambo di Bologna nel 2022, Aldo Giannotti. Si parte alle 10 con l’incontro in Manifattura Tabacchi e ci si sposta in città per incarnare forme di protesta non violenta attraverso il proprio corpo.
La terza giornata di Many Possible Cities si chiude alle 18:30 nella fiorentinità, con il talk Attiviamo le energie! Verso le prime comunità energetiche di Firenze, l’assessore Andrea Giorgio presenterà con Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4 del Comune di Firenze, e Cristiano Balli, presidente del Quartiere 5, l’iniziativa locale portata avanti da un gruppo di cittadini di Firenze, ed in particolare del Quartiere 4, per la costituzione di un’associazione di promozione e coordinamento delle future Comunità Energetiche Rinnovabili nel quartiere.
MOSTRA – A DIMORA. La prima residenza d’artista della Montagna Fiorentina
Giovedì 28/09, ore 18 | Opening e presentazione
Aperta dal 28 al 30 settembre, dalle 10 alle 20:30; primo piano edificio B11. Ingresso gratuito.
Durante i tre giorni del festival, Manifattura Tabacchi ospita il racconto della prima residenza d’artista della Montagna Fiorentina, A dimora, che si sviluppa in un percorso di esplorazione delle potenzialità di un contesto tipico di un’area interna quale la Valdisieve e in particolare il Comune di Londa. Il display racconterà l’esperienza nel suo intero con interviste, installazioni e il catalogo del progetto. Gli artisti di A dimora sono: Agnese Banti, Luca Boffi (Alberonero), Simone Carraro e Iacopo Seri.
EXTRAS
Venerdì 29/09, ore 22
CLUBBING NIGHT
GOLD PANDA LIVE
Entrata gratuita su prenotazione su DICE
Gold Panda ha iniziato la sua sperimentazione elettronica alla fine degli anni ’90, da adolescente. Alla fine dei vent’anni, si fa notare dagli addetti ai lavori con le sue composizioni originali a base di hip-hop e trance. Before and You è stato pubblicato nel 2009, mentre Lucky Shiner è stato pubblicato nel 2010. Dopo aver contribuito a un mix per la serie DJ-Kicks dell’etichetta !K7 nel 2011, Derwin ha viaggiato un po’, il che ha ispirato un concetto di musica internazionale per il suo secondo album del 2013, Half of Where You Live. Poco dopo l’uscita dell’album, è stato pubblicato un EP di follow-up, intitolato Reprise. Sono passati tre anni prima del successivo full-length di Gold Panda, che ha visto la luce nel 2016 con Good Luck and Do Your Best su imprinting City Slang. Il nuovo album di Gold Panda, The Work, è in uscita su City Slang.
Sabato 30/09 ore 15
KIDS LAB con Onouka per bambine e bambini dai 6 ai 13 anni
Per info e iscrizioni: anastasi77ya@gmail.com
Un laboratorio dedicato alla riflessione e alla co-progettazione di un elemento di architettura urbana ispirato agli spazi di Manifattura Tabacchi, attraverso una metodologia partecipativa in cui il progettare e il costruire insieme diventano elementi di aggregazione e inclusione socio-culturale. Il laboratorio è proposto e condotto da Onouka, un’Associazione Culturale nata dalla
collaborazione di artisti emergenti, specialisti del settore artistico e educatori ucraini ed italiani.
Per partecipare: https://lp.agenzialama.eu/many-possible-cities/kids-lab-onouka
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito previa registrazione. Tutte le informazioni sul festival e le modalità di partecipazione sono disponibili su: www.manypossiblecities.eu.
LAMA Impresa Sociale
Una delle realtà di consulenza più dinamiche di Firenze, da oltre 15 anni opera nell’ambito dell’innovazione sociale, affiancando Pubbliche Amministrazioni, organizzazioni e luoghi in processi di cambiamento e trasformazione sostenibile www.agenzialama.eu
Manifattura Tabacchi
Manifattura Tabacchi a Firenze è uno dei principali progetti di rigenerazione urbana in Italia: prevede il recupero della storica fabbrica di sigari composta da 16 edifici attualmente in fase di trasformazione in loft e residenze, spazi direzionali, retail, caffé e ristoranti, uno studentato, un hotel, oltre ad ospitare già importanti istituzioni come E-RIHS (European Research Infrastructure on Heritage Science) e Polimoda. A partire dall’inizio dei lavori nel 2018, Manifattura Tabacchi promuove un intenso programma di iniziative culturali in spazi temporanei appositamente recuperati, fornendo un esempio concreto di come le aree in via di riqualificazione e il “tempo di attesa’” – il periodo del cantiere e della costruzione – possano essere una risorsa strategica per progettare un futuro più sostenibile e inclusivo nelle città. Ad aprile 2023 ha aperto la Factory, polo creativo e commerciale e workplace all’avanguardia, in grado di attrarre una comunità internazionale di professionisti che vogliono lavorare e vivere a Firenze, in un contesto animato da una community vivace e da spazi eco-friendly, tra cultura, moda, arte e design. Il completamento dei lavori è previsto per il 2026. Il progetto è promosso dalla joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e da PW Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital. MTDM – Manifattura Tabacchi Development Management Srl è la società di sviluppo e project management che gestisce l’intero processo.—
Carolina Natoli