Martedì 3 ottobre alle ore 19:00, presso la Sala Cinema Michel Piccoli dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici avrà luogo un evento incentrato sul progetto dell’artista Zineb Sedira presentato alla Biennale di Venezia 2022: Dreams Have No Titles (I sogni non hanno titoli), un lavoro che rivolge il suo sguardo al cinema militante e alle coproduzioni tra Algeria, Francia e Italia. Durante le sue ricerche per la Biennale, Sedira ha scoperto Les Mains libres, un film poco conosciuto realizzato nel 1964. Si tratta della prima produzione algerina sulla scena internazionale, diretta dal regista italiano Ennio Lorenzini (1934-1982). Dopo la proiezione di Les Mains libres e Dreams Have No Titles, Zineb Sedira approfondirà l’argomento attraverso una conversazione (in lingua inglese) con Luca Peretti, storico del cinema e delle culture italiane. La serata sarà introdotta da Alizée Alexandre, responsabile della programmazione culturale di Villa Medici e dagli esponenti del British School at Rome, partner dell’iniziativa, e dell’AAMOD. ___ Il restauro del film Les Mains libres Alcuni mesi dopo l’inizio delle indagini, una copia da 35 mm è stata ritrovata presso l’AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e restaurata grazie alla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Casbah Entertainment e la Cineteca di Alger. Il restauro ha corretto i problemi tecnici legati alla stampa e ha ripristinato il bianco e nero originale delle sequenze d’archivio girate a colori. ___ Les Mains libres Questo film rivela un’Algeria sfaccettata, realizzata a colori e lontana dai cliché semplicistici veicolati dalla stampa e dall’esercito francese. Per la prima volta, è possibile vedere immagini che coprono l’intero territorio algerino, testimoniando la ricchezza dei suoi paesaggi e la diversità delle sue tradizioni. Utilizzando l’estetica del cinema militante, Les Mains Libres presenta preziosi materiali d’archivio della guerra d’Algeria, testimoniando politicamente le tracce persistenti della colonizzazione e i negoziati che hanno seguito l’indipendenza dell’Algeria.Il film, della durata di 56 minuti, sarà proiettato in versione originale (francese) con sottotitoli in italiano. ___ Dreams Have No Titles Questa installazione cinematografica è valsa a Zineb Sedira una menzione speciale all’Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. In essa l’artista affronta un importante punto di svolta nella storia della produzione culturale, intellettuale e d’avanguardia degli anni ’60, ’70 e oltre, in particolare in Francia, Italia e Algeria. In linea con la sua pratica artistica, Zineb Sedira ha basato il suo lavoro su una narrazione autobiografica, a metà strada tra fiction e documentario, che mette in evidenza la solidarietà internazionale, passata e presente, legata alle storiche lotte di liberazione.Si concentra su un corpo di coproduzioni e produzioni cinematografiche, in particolare di natura militante, che hanno avuto un impatto sui movimenti post-coloniali. L’opera, della durata di 24 min, sarà proiettata in versione originale (inglese). |
A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma. Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni. L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé. |
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