“Dalle distruzioni della guerra alla rinascita”
Sabato 7 ottobre l’anniversario della Liberazione
Inaugurazione pannelli interattivi CDSE “Sentieri di voci e di lavoro”
Viaggio fra pensieri e canzoni “A proposito di Gaber” di Altroteatro
Cantagallo, 30 settembre 2023 – Il borgo racconta la sua storia. Tra mulini e mestieri del bosco, memorie di guerra e interventi d’arte e spettacolo si snoda la giornata che sabato 7 ottobre il Comune di Cantagallo dedica al 79° Anniversario della Liberazione.
“La celebrazione della Liberazione quest’anno ricostruisce, come in un viaggio nel tempo, la storia del territorio, valorizzandola attraverso un percorso in cui anche le voci di chi ha vissuto e lavorato qui sono fondamentali”, spiega l’assessora alla Cultura del Comune di Cantagallo, Maila Grazzini.
La giornata, infatti, inizia al palazzo comunale di Luicciana (alle 11), da dove parte la passeggiata “Dalle distruzioni della guerra alla rinascita” con l’inaugurazione dei pannelli interattivi del progetto della Fondazione CDSE “Sentieri di voci e lavoro”, realizzato con il contributo della Regione Toscana. I sette pannelli, che saranno installati nei prossimi giorni, narrano la storia di un paese circondato da acque e boschi, terra di mulini e castagne, di boscaioli e di leggende, terra sfigurata dalle mine che le truppe tedesche posero in tutto l’abitato e rinata poi, dopo la guerra, con progetti che hanno creato un patrimonio materiale e artistico, ma anche umano, della comunità. Le testimonianze degli abitanti di ieri e di oggi, cuore pulsante del progetto Cdse, animano i pannelli attraverso i QR Code da cui si accede alle voci narranti.
La celebrazione prosegue poi, alle 21.15 al Teatro Capannone di Usella, con i saluti del sindaco Guglielmo Bongiorno e del presidente di ANPI Cantagallo Mauro Bolognesi e lo spettacolo “A proposito di Gaber – Un viaggio fra pensieri e canzoni”, a cura di Altroteatro interpretato da Fiamma Ciampi, Edoardo Michelozzi, Benedetta Tosi e Francesca Vannucci con la direzione tecnica di Marco Oriolo. Scrittura drammaturgica e regia: Antonello Nave.
Caterina Fanfani
Moira Pierozzi | Giornaliste