Consigliere regionale dal 1980 al 1987, poi deputato del Pci, era nato a Siena nel 1941. Il presidente Antonio Mazzeo esprime le condoglianze a nome personale e di tutta l’Assemblea legislativa
Firenze – “Cordoglio personale e a nome di tutta l’Assemblea legislativa” è quanto esprime il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, appresa la notizia della morte di Giulio Quercini. Consigliere regionale nella terza e nella quarta legislatura, dal 1980 al 1987, quando chiuse l’esperienza nella più alta istituzione regionale per presentarsi alle politiche, sempre con il Partito comunista italiano, ed essere eletto alla camera dei Deputati, Giulio Quercini era nato a Siena il 16 dicembre 1941.
“Uomo politico e delle istituzioni, aperto al cambiamento – dichiara Mazzeo –, seppe mostrare le proprie capacità anche nell’Assemblea toscana, sempre impegnato nel segno del rafforzamento, all’interno della sinistra italiana, della cultura di governo e delle ragioni dell’innovazione e del socialismo democratico e liberale. Resterà come valore la sua propensione a ricercare il confronto aperto in nome e nel segno del rinnovamento. Alla famiglia – conclude il presidente del Consiglio regionale –, le nostre più sentite condoglianze”.