al programma del Cinema Godard di Fondazione Prada
con una selezione di video provenienti
dal proprio Archivio
Careof partecipa domenica 22 ottobre e domenica 29 ottobre 2023 al programma del Cinema Godard di Fondazione Prada con una selezione di opere video provenienti dal proprio Archivio. Careof sarà protagonista in tre appuntamenti, inseriti nell’ambito della linea di programmazione #Studio relativo a opere che esplorano inedite contaminazioni tra il cinema e le arti visive: Domenica 22 ottobre, ore 16:30, PROGRAMMA 1 presenta una selezione di artisti che concentrano la loro ricerca sull’indagine sul mezzo video e le possibilità che questo fornisce (Paolo Gioli, Correnti Magnetiche), sullo scorrere del tempo e sullo sguardo (Michele Sambin, Valentina Berardinone), sull’esistente e su narrazioni metacinematografiche (canecapovolto, Eva Marisaldi). Domenica 22 ottobre, ore 18:00, PROGRAMMA 2 si concentra sulla produzione italiana dai primi anni Duemila ai giorni nostri. La realtà fa ingresso in modo inevitabile e prepotente nei lavori, che sono privi di una dimensione contemplativa e hanno invece una vocazione politica. Il ritmo è più sostenuto, i linguaggi si confondono e si sovrappongono (Marco Belfiore, Corinne Mazzoli, Rä di Martino, Marzia Migliora, Moira Ricci), a partire da spunti di attualità si indagano temi socio-politici (Riccardo Giacconi, Adelita Husni-Bey, Rebecca Moccia), si raccontano tentativi di costruzioni utopiche (invernomuto, Enzo Umbaca), è difficile distinguere tra documentazione e finzione (Chiara Fumai, Elena Mazzi) e, infine, ci si apre all’utilizzo dell’intelligenza artificiale (Roberto Fassone).La proiezione è seguita da una conversazione tra Marta Bianchi, Marta Cereda e Paolo Moretti (curatore della programmazione del Cinema Godard). Infine, domenica 29 ottobre, ore 16:30, PROGRAMMA 3 propone una selezione di produzioni di Careof: vengono presentate le opere di Martina Melilli, che indaga il tema della migrazione attraverso uno sguardo ravvicinato sugli oggetti recuperati dai naufragi in mare, di Danilo Correale, che parla della storia italiana recente attraverso la censura cinematografica, di Giulio Squillacciotti, che si interroga sul valore e sul significato dell’identità europea, e The Cool Couple, che analizza la mercificazione del vivente come paradigma della società contemporanea. Le opere presentate nei tre programmi proposti vogliono offrire una panoramica dei contenuti dell’Archivio Video, attivo dal 1987 e riconosciuto nel 2006 tra gli Archivi Storici di rilevanza nazionale dal Ministero della Cultura, e della produzione artistica italiana legata all’immagine in movimento, a partire dalle sperimentazioni dei primi anni Settanta fino alle produzioni più recenti, a opera di Careof. Nel corso del tempo, infatti, Careof non si è limitato soltanto a conservare i lavori degli artisti incrementando il patrimonio dell’Archivio, bensì ha avviato e consolidato un’attività di produzione di nuove opere. |
Corinne Mazzoli, TUTORIAL #1: How to get a Thigh Gap, 2013, still da video, courtesy l’artista |
Cinema GodardIl Cinema Godard di Fondazione Prada attraversa lo spettro delle immagini in movimento con l’ambizione di superare i confini tra generi, temporalità e territori. Il calendario mensile concepito da Paolo Moretti, curatore e coordinatore del programma cinematografico, a ottobre si aggiorna con nuovi film, incontri e talk con registi, artisti e critici. CareofCareof è un’organizzazione non profit per l’arte contemporanea, fondata nel 1987 con sede a Milano, all’interno di Fabbrica del Vapore. È un centro di ricerca e produzione sull’immagine in movimento, uno spazio espositivo, una biblioteca, un archivio fotografico e un archivio video, riconosciuto di interesse storico dal Ministero della Cultura. L’archivio video in continua espansione raccoglie oltre 9000 titoli e restituisce una visione privilegiata sull’evoluzione artistica dagli anni ‘70 a oggi. www.careof.org |
Danilo Correale, Diranno che li ho uccisi io, 2018, still da video, courtesy l’artista e Careof, Milano |
Ufficio stampa CareofddlArts | ddlarts@ddlstudio.net Alessandra de Antonellis Flaminia Severini | T. Ufficio stampa Fondazione PradaNicolò Scialanga | |
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