Omar Hassan, PAX, scultura in resina, 160 cm, 2023 Omar Hassan, figlio della periferia multietnica dell’hinterland milanese, oggi artista di fama internazionale si racconta al pubblico nella città di Pioltello, sede da anni del suo studio d’artista, attraverso la sua colorata autobiografia. “PER LE STRADE è un titolo senza tempo che oggi, a due anni di distanza dalla sua pubblicazione, sembra sempre più attuale! Il messaggio di tolleranza che cerco di trasmettere soprattutto ai più giovani – attraverso i miei racconti e le mie opere – si ripresenta purtroppo in un momento storico che necessita di evidenziare la pace e la bellezza delle culture più che mai – afferma Omar Hassan -. Cercando di insegnare rispetto per il nuovo e il diverso e non la paura prima ancora di conoscerlo. Pioltello è il quartiere in cui ho scelto di vivere e lavorare, la mia base italiana perché ha una realtà periferica forte che in qualche modo vorrei supportare soprattutto a livello culturale”. Fondamentale per il percorso di crescita dell’artista è stata l’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano dove ha frequentato il corso di Pittura presieduto da Alberto Garutti, noto esponente dell’arte contemporanea italiana. L’influenza concettuale respirata durante gli studi in Accademia, ha segnato il modus operandi dell’artista nella gestazione di ogni progetto: l’idea, il pensiero, il concetto è alla base di ogni gesto artistico. Dopo una carriera sportiva nel pugilato, a cui ha dovuto rinunciare per una grave forma di diabete, Omar Hassan si è fatto strada con coraggio nel campo dell’arte, fino a diventare il massimo esponente italiano dell’action painting. Performance Omar Hassan Breaking Through White“E’ un grande onore per la nostra città ospitare Omar Hassan, artista di fama internazionale, nostro concittadino che insieme alla sua arte ha portato in alto e in giro per il mondo il nome di Pioltello. Un grande talento che mi rende particolarmente orgogliosa – commenta la sindaca Ivonne Cosciotti – la sua storia personale mi ha molto colpito e sono felice che abbia scelto di condividerla con tutti noi. In particolare con i nostri giovani che vivono un’epoca di grandi cambiamenti, di incertezze sul futuro che molto spesso causano fragilità. La testimonianza di Omar è davvero importante, va ascoltata con attenzione e presa come esempio. Sono certa che le sue parole come la sua arte, nata da un percorso personale anche di difficoltà, toccheranno il cuore di tutti noi”. CARTELLA STAMPA PER LE STRADE è la sua colorata autobiografia, nella quale l’artista, racconta con parole e disegni la sua arte, legata a doppio filo alla boxe, la sua storia, le amicizie, le passioni, le vittorie e le sconfitte. Omar Hassan (Milano 1987), madre italiana e padre egiziano, cresce in mezzo a due differenti culture e questo fa nascere in lui una profonda curiosità verso il nuovo, il diverso e il mondo esterno. Una brillante carriera da pugile professionista si interrompe a 19 anni, per colpa del diabete. Omar da vero sportivo si reinventa e torna alle origini, a una delle sue più grandi passioni, l’arte, senza però appendere al chiodo i suoi amati guantoni. Dal ring ai colori con la stessa tenacia e determinazione, inizia a prendere a pugni le tele (e la vita) portando la boxe nella sua ricerca artistica tramite l’action painting. Entra all’Accademia di Brera e inizia la gavetta nelle gallerie, esordendo a 23 anni. Da allora si è conquistato uno spazio sempre maggiore nel panorama dell’arte contemporanea, esponendo in Italia (Torino, Milano, Napoli, Palermo, Venezia) e all’estero (Tokyo, Londra, New York, Miami, Singapore, Berlino). Ossessionato e incantato dai gesti pittorici di sintesi dei grandi maestri come Fontana, Pollock e Manzoni, anche l’artista pone alla base della sua ricerca gesti pittorici di sintesi, in grado di racchiudere e raccontare un’intera filosofia, un’intera cultura o un nuovo concetto. “Breaking Through” è la serie di opere legate alla sintesi del gesto; il pugno si carica di tutte le valenze di una disciplina in un solo segno: “I’m not punching to destroy, I’m creating“. La boxe, la Nobile Arte viene così celebrata in una serie di 121 grandi tele (nella versione su fondo bianco e nero) tutti pezzi unici: 121 è il numero di round disputati dall’artista durante la sua carriera pugilistica. |