La Carrozza 10 è in partenza con cene-spettacolo
Il vagone-bistrot del Teatro Comunale di Antella viaggia attraverso la cucina nel Tempo e intorno al Mondo, dal 16 novembre al 14 aprile, tutti i giovedì dalle ore 19.30. La prima cena-spettacolo è al tempo dei Romani con Trimalcione e le ricette di Apicio
Prima tappa della Carrozza 10 è l’antica Roma con le ricette di Apicio che ha dedicato al buon cibo, a quanto dicono, tutto il suo patrimonio. Molti hanno tradotto le sue ricette anche se, a volte, è molto difficile reperirne gli ingredienti: lingue di fenicotteri o il famoso e misterioso “laser”.
Per il teatro ci accompagna un libero adattamento de La cena di Trimalcione narrata nel Satiricon di Petronio Arbitro. Il pubblico è calato nell’atmosfera di “moda, costume e bellezza” che i romani di fine impero vivevano in questi sontuosi banchetti.
Così la Carrozza 10, dopo il viaggio nella cucina intorno al mondo della scorsa stagione, è in partenza quest’anno per un viaggio nel tempo. La Carrozza attraversa la cucina e lo spettacolo nelle varie epoche della storia: gli ospiti si trovano catapultati in vere e proprie performances teatrali, accompagnati dai piatti della Massaia Contemporanea.
La Carrozza 10 attravera sei stazioni con cena e spettacolo a tema: il primo viaggio nel tempo ci trasporta nell’antica Roma con le ricette di Apiceo e l’adattamento teatrale de La cena di Trimalcione di Petronio (gio 16/11); il secondo nel Rinascimento fiorentino con le ricette di Michelangelo Buonarroti, accompagnate dal viaggio-spettacolo di una libera rivisitazione de La cena delle beffe di Sem Benelli (gio 21/12); il terzo viaggio ci porta nella Parigi del 1700, con la cucina francese e le rivoluzionarie commedie di Goldoni daIl cavalier giocondo, a Gli innamorati e La Villeggiatura (gio 8/2); il quarto sarà nell’Ottocento attraverso le atmosfere de La cieca di Sorrento di F. Mastriani, romanzo d’appendice dalle tinte gialle e fosche che ebbe un successo strepitoso (gio 29/2); il quinto viaggio ci proietta in tempo di guerra, il pubblico saràcoinvolto in gioco al massacro nello spettacolo tratto da un’idea de La cena delle belve di Vahè Katchà (14/3); la sesta e ultima stazione ci fa tornare al presente, il pubblico cenerà insieme ai protagonisti del nuovo testo di Alberto Severi, Il dilemma (La casa a picco sul mare). In una cena per due in una casa a picco sul mare, in un matrimonio a picco sul tradimento, si parla di amore, relazioni e cibo. (gio 18/4).
La Carrozza, oltre a farci viaggiare nel Tempo con le cene spettacolo, ci fa fare il giro del mondo in un viaggio culinario che attraversa: Palestina (30/11), Cuba (14/12), Iran (25/1), Olanda (15/2), Armenia (21/3), Senegal (11/4), addentrandoci oltre che nelle curiosità culinarie straniere, anche in aspetti culturali dei paesi visitati.
INFO E PRENOTAZIONI www.archetipoac.it
CARROZZA 10: obbligatoria la prenotazione: prenotazioni@archetipoac.it cell: 3318538374
Cena: Viaggia nella cucina mondiale Solo su prenotazione Costo a persona € 38.00 Riduzioni € 35.00 (soci Coop Firenze)
Il costo include cibo, acqua naturale, gassata e il vino b/r. E’ possibile trovarsi a consumare la cena, come nello scompartimento di un treno, accanto a visitatori non conosciuti.
Cena e spettacolo: Viaggia nel tempo con la Carrozza 10 Solo su prenotazione Costo a persona € 47.00 Riduzioni € 45.00 (soci Coop Firenze). Il costo include cibo, acqua naturale, gassata e il vino b/r. E’ possibile trovarsi a consumare la cena, come nello scompartimento di un treno, accanto a visitatori non conosciuti.
PROGRAMMA
Giovedì 16 novembre ore 19,30
Viaggia nel tempo con la Carrozza 10
Prima stazione – A cena con Trimalcione nell’antica Roma
Prima tappa l’antica Roma dove incontreremo le ricette di Apicio che ha dedicato al buon cibo, a quanto dicono, tutto il suo patrimonio. Molti hanno tradotto le sue ricette anche se, a volte, è molto difficile reperirne gli ingredienti: lingue di fenicotteri o il famoso e misterioso “laser”.
Per il teatro ci accompagnerà un libero adattamento de La cena di Trimalcione narrata nel Satiricon di Petronio Arbitro. Si intende introdurre il pubblico nell’atmosfera di “moda, costume e bellezza” che i romani di fine impero vivevano in questi sontuosi banchetti: gli spettatori condivideranno le usanze legate a questo genere di conviti, insieme ai sapori delle portate che rispettano ricette d’epoca; infine eventi spettacolari conditi di profumi, musiche e consuetudini imperiali completeranno la descrizione del capolavoro di Petronio.
Giovedì 30 novembre ore 19,30
Viaggia nella cucina mondiale – Stazione Palestina
Questa prima stazione ci ferma in Palestina dove oltre ai sapori di una terra che nasconde segreti culinari tutti da scoprire (e sorprendenti!), la fermata prevede anche un’immersione nella cultura palestinese con la lettura della fiaba “Salam e i bambini che volevano giocare” d parte dell’attrice Maria Laura Caselli e le proiezioni di fotografie dalla raccolta “Viaggio in Palestina”. Un momento di riflessione che porta la Carrozza 10 a diventare un viaggio nel ricordo di una terra conflittuale e bellissima con le sue infinite sfaccettature.
Giovedì 14 dicembre ore 19,30
Viaggia nella cucina mondiale: Stazione Cuba
La seconda stazione ci ferma a Cuba dove incontreremo cibo e racconti di questo meraviglioso paese. Durante la serata saremo accompagnati da impressioni, curiosità e singolarità letti dal libro “Bolero Avana” di Carla Vitantonio, cooperante e scrittrice che attualmente vive a Cuba: un viaggio tra le strade dell’Avana, lungo i litorali e nelle zone rurali dell’isola del Caribe gustando sapori originali, ingredienti particolarissimi e musica del tutto locale. Se vuoi farti un’idea per la prossima vacanza, acquista subito il biglietto e parti!
Giovedì 21 dicembre ore 19,30
Viaggia nel tempo con la Carrozza 10
Seconda stazione – Il rinascimento fiorentino: a cena con Michelangelo
Il secondo appuntamento del viaggio nel tempo ci porta nella Firenze del Rinascimento, dove potrete gustare le ricette di Michelangelo Buonarroti, e sarete accompagnati dal viaggio-spettacolo di una libera rivisitazione de La cena delle beffe di Sem Benelli. Ambientata nella Firenze medicea (e ispirata a due novelle del Lasca) l’opera ha per protagonista Giannetto Malespini che, vittima dei pesantissimi scherzi dei due fratelli Gabriello e Neri (quest’ultimo ultimo gli ha pure sottratta l’amata Ginevra), decide la sua vendetta durante una cena.
Per la gioia di tutti, durante la serata le scene di questo indiscusso capolavoro teatrale si mescoleranno ai piatti disegnati dall’altro capolavoro, l’artista Buonarroti: e tutti concluderemo con la celebre frase che è rimasta memorabile del film con Amedeo Nazzari tratto dall’opera di Benelli: E chi non beve con me, peste lo colga! “Sta attento, lettore, che se non m’inganno, tu ne prenderai gran sollazzo” Firenzuola
Giovedì 25 gennaio ore 19,30
Viaggia nella cucina mondiale: Stazione Iran
L’Iran è un paese del medioriente dalla storia affascinante ed antichissima. Situato nel mezzo di un crocevia tra Oriente ed Occidente, in un delicato equilibrio tra tradizioni e modernità. Ricco di giardini curati con maestria e di palazzi da mille e una notte finemente decorati. Celebre anche per la grande ospitalità dei suoi abitanti.
Un paese modernissimo che affonda le sue profonde radici nell’antica Persia, culla di cultura e civiltà. Capace di stregare irrimediabilmente chi visita le sue meravigliose ed imponenti moschee, i suoi palazzi sfarzosi, il suggestivo e magico sito archeologico della capitale Persepoli ed i giardini traboccanti di vegetazione.
Ma è anche un pese di forti contraddizioni: nel 2022 abbiamo assistito (e cercato di partecipare) alla rivolta delle donne in seguito alla morte di Mahsa Amini; ma l’Iran è anche il paese che racchiude i templi religiosi più belli al mondo. Così anche la cucina iraniana è considerata una delle più sofisticate al mondo: con piatti poco piccanti e poco speziati, la cucina è caratterizzata da due ingredienti fondamentali, lo zafferano e il limone indiano; senza dimenticare il tè, di una particolarità del tutto unica. Acquista il biglietto e parti con noi!
Giovedì 8 febbraio ore 19,30
Viaggia nel tempo con la Carrozza 10
Terza stazione – A cena con Goldoni
La nostra macchina del tempo ci porta questa volta a Parigi nel 1765, Goldoni vive qui dal 1761, da quando è stato invitato ad occuparsi della Commedie Italienne. Nel 1700 la cucina della tradizione tardo rinascimentale, entra in crisi proprio perché in questo periodo l’asse culturale europeo si sposta dal Mediterraneo al Mare del Nord e al suo posto subentra la cucina francese. Il viaggio nelle commedie di Goldoni attraverserà gli appuntamenti gastronomici de Il cavalier giocondo, per incontrare quelli de Gli innamorati, per giungere a La Villeggiatura: fra buffi padroni, golosi ospiti e furbe servette. Su di un binario parallelo l’itinerario gastronomico di una cena prelibata. Ma nelle commedie del nostro autore gli attori non bastano mai: quindi attenti… vi chiameremo in soccorso!! Tutti a bordo, si parte!
Giovedì 15 febbraio ore 19,30
Viaggia nella cucina mondiale: Stazione Olanda
Conosciamo l’Olanda per i suoi calciatori arancioni, per i mulini a vento, gli zoccoli e i tulipani. Al contrario la cucina olandese non è molto conosciuta, ma vi stupirà ugualmente essendo il frutto di un passato coloniale del paese che l’ha messo in contatto con culture e cucine differenti. E’ una cucina semplice ma gustosa e con ingredienti nutrienti. Anche i dolci riservano grandi sorprese. Come sempre saremo accompagnati da un viaggio culturale che farà da contorno al viaggio gastronomico. Ad esempio, si narra che la carota non è sempre stata arancione ma che gli agricoltori olandesi cambiarono il colore delle loro carote da bianco o viola in arancione in omaggio a Guglielmo d’Orange (appunto) che aiutò l’Olanda ad ottenere l’indipendenza dalla Spagna del 17° secolo; e da allora l’arancione continua ad essere il colore ufficiale dei Paesi Bassi fino ad oggi. Forza, salite a bordo!!
Giovedì 29 febbraio ore 19,30
Viaggia nel tempo con la Carrozza 10
Quarta stazione – Ottocento a cena
La drammatica storia di Beatrice, divenuta cieca in una spaventosa notte durante la quale assiste all’uccisione della madre da parte di un ladro, diventa occasione per rivivere le atmosfere dell’intricato romanzo a tinte gialle e fosche, ma allo stesso tempo ricco di suggestioni sentimentali che troviamo ne “La cieca di Sorrento” di F. Mastriani, romanzo d’appendice e autore che hanno goduto di un successo strepitoso. Alessandro Fani ha ripensato e rielaborato la storia dello strepitoso successo ottocentesco, che verrà assaporato ironicamente insieme a portate dagli ingredienti ormai desueti, a sapori che oggi giudicheremmo forse eccessivi, insieme a preparazioni e tempi di cottura lunghissimi che oggi nessuno potrebbe permettersi e infine a impiattamenti non così attenti all’estetica, come invece si gustavano ai tempi di Firenze Capitale. Eppure è innegabile che un’esperienza del genere ha un valore che trascende il gusto in sé e coinvolge l’aspetto di ricerca, aneddotica e curiosità storiche. Rivivrete così la grande tradizione toscana nella Firenze dell’Ottocento con vivande appositamente rielaborate da ricette d’epoca e attraverso la dissacrazione di quei sentimenti ‘anema e core’ che ormai guardiamo con il sorriso sulle labbra.
Giovedì 14 marzo ore 19,30
Viaggia nel tempo con la Carrozza 10
Quinta stazione – La cena in tempo di guerra
La cucina della resistenza profuma di coraggio e umiltà; è fatta di ingredienti modesti, piatti semplici ma ingegnosi, facendo apparire la tavola imbandita anche nei tempi più duri. Sarete accompagnati nella cucina del poco e del senza, tra le ricette delle donne italiane che in tempo di guerra allestivano, con destrezza e decoro, la tavola quotidiana. Durante una festa di compleanno, per non pensare alla tragedia della seconda guerra mondiale che si svolge all’esterno, vi ritroverete coinvolti in gioco al massacro (da un’idea de La cena delle belve di Vahè Katchà), dove il sovvertimento dei luoghi comuni in situazioni di pericolo vi porteranno a riflettere sul nostro ben pensare. Ognuno cercherà di salvarsi, tirando fuori il peggio di se: e voi cosa fareste al loro posto? Cosa siamo disposti a fare pur di sopravvivere?
Giovedì 21 marzo cena mondo
Viaggia nella cucina mondiale – Stazione Armenia
Le ricette gustate nella serata armena prendono spunto dal libro “La cucina Armena” di Sonya Orfalian, nata in Libia e figlia della diaspora armena. Arista, scrittrice e traduttrice, ha dedicato una grande parte del suo impegno e della sua ricerca al ricchissimo patrimonio culturale e alle tradizioni antiche della sua gente. Inoltre durante la serata vengono proiettate le fotografie di Andrea Ulivi, fotografo, editore e docente, insegnante, scattate dal 2009 al 2014. Già durante il primo viaggio, che l’autore ha compiuto in Armenia nel 2008, è sbocciato un amore incondizionato, permettendo al suo obbiettivo interrogante di indagare quei luoghi e offrirsi all’anima di quel popolo. I grandi temi toccati riguardano la vita di un popolo antichissimo e i luoghi a questo popolo sacri, i luoghi che hanno costituito la sua identità, la sua armenità, la sua spiritualità. Altro tema è il popolo e la sua identità; gli armeni, un popolo che neanche il “Grande Male”, il genocidio del 1915, è riuscito ad estinguere.
Giovedì 11 aprile ore 19,30
Viaggia nella cucina mondiale – Stazione Senegal
Dopo esservi fermati a quest’ultima stazione del viaggio, il vostro pancino non potrà fare a meno di innamorarsi di alcuni sapori e ricette tipiche di questo paese. La cucina senegalese è considerata fra le migliori di tutta l’Africa: il Senegal è esposto alla forza dell’oceano Atlantico ed offre una cucina ricca dove riscopriamo influenze francesi, precetti islamici, abitudini dei nomadi del deserto.
Non molti sanno che il piatto nazionale senegalese ceebu jën è diventato patrimonio dell’umanità. Le ricette sono tramandate di madre in figlia secondo la tradizione orale africana: proprio per questo, saremo aiutati da una cuoca senegalese nella preparazione. Usando diverse combinazioni di alimenti e molte spezie, la cucina senegalese ottiene un miscuglio di sapori, odori e colori che la rendono variegata e ricca. Questi piatti senegalesi ti faranno impazzire!
Giovedì 18 aprile ore 19,30
Viaggia nel tempo con la Carrozza 10
Sesta stazione – Ritorno al presente
E dopo aver attraversato molte epoche della storia con diverse gastronomie e spettacoli, ritorniamo al tempo attuale con una novità assoluta di Alberto Severi, Il dilemma (La casa a picco sul mare). In una cena per due in una casa a picco sul mare, in un matrimonio a picco sul tradimento, in un Mondo a picco sull’apocalisse, Il dilemma è quello di sempre, un dilemma elementare: se ha senso o non ha senso il loro amore (e la loro casa, la loro cena, il loro – e nostro- Mondo.)
Fra cucina e teatro ci divertiremo gustando l’ultima prelibatezza di questo nostro prezioso autore.