Presentata a palazzo del Pegaso la 37esima edizione della mostra mercato che si tiene l’11-12 e il 18-19 novembre a San Giovanni d’Asso (Montalcino). Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “A Liliana Segre il tartufo per la pace, grazie per il suo impegno verso gli altri e la comunità”. Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli: “Il tartufo è frutto del lavoro dell’uomo e della tradizione e come tale va tutelato, valorizzato e promosso”
Firenze – Street food e cene di gala, degustazioni nel borgo, un concorso per il miglior pecorino senese e cooking show alla 37esima edizione della mostra mercato del tartufo bianco delle crete senesi di San Giovanni d’Asso (Montalcino) che si terrà l’11-12 e il 18-19 novembre. Attorno al suo “Diamante Bianco” San Giovanni d’Asso offre una festa ricca di proposte, dallo “Square Food”, stand gastronomici delle eccellenze locali dove pranzare e cenare a km 0, alla “Cerca del tartufo” insieme ai tartufai senesi e i loro cani. Per chi vuole vivere esperienze di un’altra epoca, c’è un antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni. È il famoso “Treno Natura” per scoprire paesaggi inconsueti della campagna senese.
“E’ la 37esima edizione – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – segno di un forte radicamento sul territorio”. Il presidente ha aggiunto “ringrazio le Istituzioni locali per aver scelto di donare il tartufo per la pace ad una grande donna, a Liliana Segre, alla quale va il nostro grazie sentito e sincero per il suo impegno verso gli altri, verso le nostre comunità e per tenere viva la memoria”.
“Il tartufo delle Crete senesi è il tartufo – afferma il vicepresidente Stefano Scaramelli – siamo di fronte ad un’eccellenza massima. È frutto del lavoro dell’uomo e della tradizione e come tale va tutelato, valorizzato e promosso”.
Sulla quantità dei tartufi Angelo Cosseddu, presidente del Municipio di San Giovanni d’Asso ha detto “negli ultimi giorni c’è stata un’importante cavatura di tartufi dalla pezzatura medio-grande e anche di ottima qualità”.
“Un’iniziativa che si fa promotrice di un turismo lento e di qualità – ha aggiunto Pietro Benigni, direttore artistico della manifestazione – con produttori a chilometro zero”.
Per i veri gourmet gli appuntamenti golosi da non perdere sono le cene di gala negli splendidi saloni del castello, i cooking show e le degustazioni guidate come “Uovo di Quaglia con Tartufo & abbinamento Vino doc Orcia, quelle di vari tipi di miele del distretto rurale di Montalcino o della “Panna Cotta, Cioccolato fondente e tartufo”. Nel secondo week end si terrà la ventisettesima edizione del concorso “Sapori Senesi” per premiare il miglior formaggio pecorino in collaborazione del Consorzio Agrario Provinciale di Siena. Non mancheranno visite ad aziende agricole, al Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici, trekking fra boschi e campagne, stand gastronomici dove protagonista è il Diamante Bianco accompagnato da tutti i prodotti tipici locali.
Sul sito www.tartufodisangiovannidasso.it e sulla pagina Facebook tutte le informazioni e il programma completo della manifestazione.