La quinta edizione a palazzo del Pegaso. Il presidente del Consiglio regionale: “Lo sport può avere una funzione importante per colmare il gap di genere”
Firenze – Riforma dello sport, tra pari opportunità e tutele contro la violenza di genere. Si tiene questo pomeriggio, venerdì 10 novembre, la quinta edizione del Forum giuridico ‘Donna e Sport’ che per l’occasione è stata accolta nella sala Gonfalone del palazzo del Pegaso. “Un convegno bello e importante, questo realizzato insieme all’ordine degli avvocati per tenere insieme due valori: lo sport e la parità di genere. Siamo la terra del Pegaso alato, per noi i diritti vengono prima di tutto, costruire le condizioni di parità è alla base del nostro impegno. Come Consiglio regionale stiamo facendo tanto, ma lo sport può aiutare”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che ha chiesto in apertura dei lavori un minuto di raccoglimento per esprimere il cordoglio per le vittime dell’alluvione che ha colpito la Toscana e la solidarietà alle popolazioni che stanno soffrendo le conseguenze dei drammatici eventi di questi giorni.
“La Toscana ha scelto sempre di riconoscere e tutelare i diritti, di costruire per tutti le pari opportunità – ha aggiunto Mazzeo –. C’è ancora tanto da fare, poco tempo fa si è deciso di inserire lo sport nella Costituzione come valore di una comunità e penso che lo sport possa svolgere davvero una funzione importante anche per recuperare il gap di genere. In questi anni abbiamo investito tanto in questa direzione”. Per queste ragioni, ha spiegato il presidente, “vi dico grazie per l’iniziativa di oggi. Credo dovremmo provare a portarla nelle nostre scuole, può aiutare a realizzare un cambio di paradigma culturale. La funzione sociale che può svolgere lo sport è anche questa”.
L’iniziativa giunta quest’anno alla quinta edizione è promossa dal coordinamento toscano dell’Associazione italiana avvocati dello sport. “Sport e donna è un binomio che rappresenta tante meravigliose sfumature e, purtroppo, ancora tante criticità”, ha dichiarato Stefano Gianfaldoni, coordinatore per la Toscana dell’Associazione italiana avvocati dello sport (Aias). “Parliamo di sport, diritti, pari opportunità e inclusione. C’è l’idea di consolidare questo progetto nel tempo”.
“Da un punto di vista di partecipazione e di parità di genere, è importante che lo sport sia protagonista, anche sotto il profilo della rappresentanza negli organismi sportivi”, ha affermato Salvatore Sanzo, già campione olimpico di scherma, oggi responsabile dell’area sport di ‘Sport e Salute’. “Lo sport deve continuare a crescere. Siamo ancora un po’ indietro: le presidenti delle federazioni sportive nazionali sono soltanto due”.
Rispetto a cinque anni fa, ha spiegato Matteo Lorenzi, vicecoordinatore nazionale della commissione Sport femminile dell’Aias toscana, “ci sono importantissime novità. Iniziano ad esserci delle tutele, ad esempio, su maternità e professionismo. Il percorso di crescita inizia ad essere soddisfacente”.
Dopo il saluto istituzionale del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, sono intervenuti tra gli altri Francesco Banchelli, componente del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport; Gaetano Viciconte, vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Firenze; Simone Cardullo, presidente del Coni Toscana; Massimo Porciani, presidente del Comitato Paralimpico toscano.
La seconda fase del convegno, introdotta da Maria Luisa Garatti, coordinatrice nazionale della commissione Sport femminile AIAS, e moderata da Matteo Lorenzi, è stata riservata al dibattito, con la partecipazione, con un intervento in video collegamento, della calciatrice della Lazio Eleonora Goldoni.