«Ho scritto all’assessore regionale ai trasporti: questa situazione non è più tollerabile. Ho chiesto a Stefano Baccelli, che ringrazio per la pronta disponibilità, di farsi promotore di un tavolo istituzionale al quale convocare il gestore, con la Provincia di Prato e tutti i sindaci interessati dai forti disagi causati agli studenti dal servizio di trasporto pubblico gestito da Autolinee Toscane dopo le modifiche agli orari. Ora basta: occorre velocemente prendere provvedimenti che aggiustino il tiro e riportino la situazione alla normalità. Per quanto mi riguarda, come sempre ho fatto per le vicende che riguardano competenze regionali, seguirò molto da vicino la questione, fino a quando non ci saranno risposte chiare, soluzioni certe. La mobilità è un diritto, non un optional. Come lo è il diritto allo studio, che con i ritardi e le corse saltate è messo a dura prova per decine di ragazze e ragazzi della nostra provincia. Tra i quali, molti di loro, hanno pagato l’abbonamento annuale senza essere messi a conoscenza che in corso dell’anno ci sarebbero state modifiche e troncamenti al servizio così impattanti sulla sua qualità».
Così Ilaria Bugetti, consigliera regionale Pd e presidente della commissione Sviluppo economico, sui disservizi di Autolinee Toscane riscontrati dagli studenti dei comuni della Val di Bisenzio, Montemurlo e Montalbano.