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Manutenzione dei 240 km di reticolo idraulico della Vallata. Per Comuni, Regione, Consorzio di Bonifica e Genio civile necessario un piano che tenga conto degli eventi meteo estremi. I sindaci: “Il Governo si deve impegnare con le risorse”

Val di Bisenzio, 24 novembre 2023 – È necessaria la definizione di un piano che, sul fronte della manutenzione del reticolo idraulico, tenga conto della svolta climatica e degli eventi meteo estremi. Questa è la strategia che vede in pieno accordo i sindaci della Val di Bisenzio – Guglielmo Bongiorno (Cantagallo), Primo Bosi (Vaiano), Giovanni Morganti (Vernio) – che insieme all’ingegner Alessio Turi della Protezione civile regionale, hanno incontrato il responsabile del Genio civile per il Valdarno centrale, Fabio Martelli, e il direttore generale del Consorzio di bonifica Medio Valdarno, Iacopo Manetti, per valutare la situazione del reticolo idraulico che in Val di Bisenzio conta corsi d’acqua per circa 240 chilometri. È stata fatta anche una verifica sulle coperture finanziarie almeno per gli interventi di somma urgenza che sono numerosi e indifferibili.

La prospettiva è appunto quella di lavorare a un piano, a cui devono concorrere numerose professionalità, che tenga conto della preoccupante evoluzione climatica e di eventi assolutamente smisurati rispetto al passato, come quello del 2 novembre scorso che in tre ore ha visto abbattersi sulla val di Bisenzio precipitazioni violente, equivalenti a un intero mese di pioggia frequente. “Lo scenario si sta evolvendo con una rapidità inaspettata, dobbiamo prepararci a fronteggiare situazioni di grande difficoltà in un territorio che per sua stessa formazione è di estrema fragilità – mettono in evidenza i sindaci – è del tutto evidente che sono richiesti interventi straordinari e che necessitano risorse importanti, data anche la consistenza del reticolo della Vallata. Il Governo deve agire con concretezza e impegnarsi perché queste risorse arrivino”.   

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