assegnano la prima borsa di dottorato
nata da un progetto congiunto e co-finanziato
dalle due istituzioni
A partire dal 2021, la Scuola IMT ha avviato un programma dottorale dedicato alla formazione in ambito museologico, che vede il coinvolgimento di alcuni grandi musei in ogni fase del programma, dalla selezione degli allievi, al finanziamento della borsa, alla realizzazione dei corsi, alla scelta e supervisione della ricerca dottorale. Tale iniziativa della Scuola IMT origina da una attenta ricerca su come sta cambiando il reclutamento in questo ambito al livello globale e su quali sono le competenze, sia tradizionali sia innovative, oggi necessarie per lavorare in ambito museale. Se i dottorandi, supervisionati da un esperto del museo e uno della Scuola IMT, possono portare forza e prospettive innovative ai musei, i musei offrono loro la possibilità – unica, che solo nel nostro Paese può realizzarsi pienamente – di svolgere la propria ricerca problem driven a diretto contatto con materiali e problemi tipologicamente diversificati (di tipo storico artistico, archeologico, museologico, amministrativo, gestionale tecnologico): i musei possono così accogliere dottorandi dai profili anche molto diversi. Dopo il primo anno di formazione presso la Scuola IMT, i dottorandi sviluppano e realizzano poi il proprio progetto di ricerca, concordato con il museo, presso il museo di riferimento.
In questo caso, la dottoranda Ester Tronconi sarà impiegata in attività di studio e ricerca inerente i dipinti appartenenti alle collezioni della Galleria dell’Accademia di Firenze, con l’obiettivo di occuparsi, attraverso la tesi, alla redazione e alla pubblicazione del quarto volume dei cataloghi scientifici della Galleria dell’Accademia, dedicato alla pittura del Quattrocento. Il progetto di ricerca sarà svolto in coordinamento con il personale scientifico del Museo, che si riserva la cura generale dell’intero catalogo.
“La formazione dei giovani – dichiara Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze – è un tema che mi preme molto e che è anche negli interessi del MiC – Ministero della Cultura. La realizzazione di questo progetto, nato con la Scuola IMT Alti Studi Lucca, vuole promuovere le attività legate alla formazione di personale qualificato nell’ambito della ricerca, tutela e gestione del patrimonio museale. Un’iniziativa che rafforza le relazioni e i rapporti fra gli enti del territorio.”
“Numerosi musei – aggiungono Maria Luisa Catoni, coordinatore del dottorato in Cultural Systems, ed Emanuele Pellegrini, direttore del track in Museum Studies, della Scuola IMT Alti Studi – hanno già aderito al progetto (Museo Egizio, Parco Archeologico di Pompei, Galleria Nazionale delle Marche, Museo Nazionale Romano, Museo e Parco Archeologico di Sibari, Galleria Borghese) e siamo particolarmente lieti di aver avviato la collaborazione anche con la Galleria dell’Accademia di Firenze. Il Patrimonio culturale italiano, nella sua ricchezza di articolazioni e complessità, si fa palestra formativa unica al mondo, per contribuire a creare le professionalità del futuro e offrire opportunità uniche al mondo ai giovani di talento.”
“Sono entusiasta di poter iniziare questo progetto – racconta Ester Tronconi – che vede la sinergia tra un prestigioso museo, la Galleria dell’Accademia di Firenze, e un’istituzione universitaria altrettanto importante, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, che tramite il curriculum in “Museum Studies” permette la realizzazione di partnership con alcune delle più rilevanti istituzioni culturali italiane. Si tratta di un progetto di dottorato molto stimolante, incentrato sullo studio dei dipinti rinascimentali della Galleria dell’Accademia, che mi permetterà di lavorare in stretta connessione col museo, mettendo a frutto e approfondendo le mie conoscenze storico-artistiche. Un’occasione importante per fare ricerca all’interno di un contesto privilegiato che contribuirà alla mia crescita professionale.”