Audizione dell’assessore al Welfare Serena Spinelli in commissione Sanità presieduta da Enrico Sostegni (Pd)
di Angela Feo, 8 dicembre 2023
Firenze – “Sulle nostre 28 zone distretto siamo arrivati al passaggio a gestione diretta di tutte quelle che hanno scelto di costituire la Società della Salute, e siamo alla firma della convenzione socio-sanitaria per tutte le altre”. Così l’assessora regionale al Welfare Serena Spinelli, che ha illustrato nella commissione Sanità presieduta da Enrico Sostegni (Pd) che si è tenuta ieri (mercoledì 7 dicembre), la relazione al Consiglio regionale per l’anno 2023 sullo stato di attuazione delle disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone distretto.
“La gestione diretta delle Sds – ha ricordato Spinelli – è avvenuta nell’Alta val d’Elsa, nel Mugello, nella zona Fiorentina, nell’Alta Val di Cecina, nell’Amiata Senese e Val d’Orcia e nella zona Pisana entro il dicembre 2021”.
“Per l’accorpamento delle zone distretto sono stati erogati incentivi di finanziamento per 5 anni, dal 2018 al 2022 – ha continuato l’assessora – . Il contributo di primo avvio è stato pari a 50mila euro per ciascuna zona, elevato a 150mila euro qualora il modello organizzativo successivo all’accorpamento fosse quello della Sds. Le risorse hanno reso possibile aumentare i servizi e migliorare la loro organizzazione”.
“Al momento stiamo incontrando tutte le zone distretto e le Sds in modo da evidenziare criticità e difficoltà – ha detto Spinelli – . Esse sono il nostro braccio operativo, crediamo molto nei territori e abbiamo con loro un rapporto stretto e costante. Sappiamo anche che hanno necessità di maggiore stabilizzazione del personale a loro disposizione”.
L’assessora ha poi evidenziato come ai 28 ambiti siano destinate “con parametri omogenei” risorse che provengono dal Fondo sociale europeo, dal Fondo per la non autosufficienza e dal Fondo nazionale politiche sociale, connesse alle gravissime disabilità e per la vita indipendente. “La governance territoriale è fondamentale – ha affermato – e riteniamo che sia da rafforzare perché la capacità di programmazione dei territori è ciò che consente di utilizzare al meglio le risorse che destiniamo”.
Il presidente Sostegni ha ricordato che la commissione ha recentemente ricevuto una petizione di 2000 firme degli abitanti di Massa Marittima che chiedono l’istituzione di una zona distretto in quell’area. “Prima di entrare nella valutazione della situazione delle singole zone distretto – ha spiegato – era per noi importante partire dall’analisi della relazione che la Giunta ha fatto al Consiglio sullo stato di attuazione della legge sulla revisione degli ambiti territoriali, che è la clausola valutativa della legge”.