Maggioranza approva odg con emendamento del M5S. Tra le richieste lo spostamento della scadenza per inoltrare le richieste danni, l’attivazione di un ammortizzatore unico, l’abbattimento dei debiti tributari e contributivi, la sospensione di mutui e prestiti.
PRATO, 8 dicembre 2023 – “Le forze di maggioranza hanno approvato un ordine del giorno, con emendamento del Movimento Cinque Stelle, che chiede alla giunta di attivarsi presso il governo nazionale sulle tante questioni che purtroppo sono ancora aperte. All’esecutivo chiediamo l’attivazione di un ammortizzatore unico sul modello introdotto per l’alluvione in Emilia-Romagna, sgravi contributivi per i mesi di novembre e dicembre, il riallineamento dell’ISA per tre anni, l’abbattimento dei debiti tributari e contributivi delle imprese alluvionate, la sospensione di rate di mutui e finanziamenti per 12 mesi senza rimodulazione di interessi e modifiche al rating delle aziende. Non solo, servono adeguati risarcimenti per i danni subiti agli immobili, beni mobili registrati, materie prime, utensili, macchinari, prodotti finiti, forme di risarcimento per il mancato guadagno per tutte le imprese e la detassazione totale e senza massimali dei sussidi occasionali, erogazioni liberali e altri benefici concessi a favore di lavoratori dipendenti colpiti dall’alluvione affinché le imprese possano aiutare i propri dipendenti colpiti dall’alluvione a ripartire, sistemando casa o a riacquistare il mezzo con cui recarsi al lavoro. Infine, abbiamo accolto un emendamento del M5S per chiedere alla Regione Toscana di spostare di almeno un mese la scadenza per inoltrare le richieste danni, dal 31 dicembre 2023 al 31 gennaio 2024. Su queste questioni vogliamo risposte concrete e puntuali, la polemica senza dati non ci interessa. Ad oggi prendiamo atto che il Comune di Prato é intervenuto tempestivamente per non lasciare nel fango cittadini e imprese. Le risorse per gli interventi di somma urgenza sono state recuperate nel nostro bilancio – circa 1 milione di euro ad oggi e altri 7 milioni nella prossima variazione – con le quali abbiamo messo in sicurezza molte zone della città. Oltre a sospendere la Tari stiamo predisponendo interventi a favore del distretto. Intanto la Regione Toscana sta facendo la sua parte destinando una parte delle risorse proprie – 27 milioni di euro – per ristorare a fondo perduto famiglie e attività colpite. Purtroppo non ci sembra che dal governo Meloni ci sia lo stesso impegno. Al di là delle passerelle in città delle varie figure nazionali, le misure concrete latitano”.
Lo dichiara Marco Sapia, capogruppo PD al Consiglio comunale di Prato.