Il presidente del Consiglio regionale ha partecipato all’evento con gli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Daniela Settesoldi’: “La finalità della scuola è l’eliminazione di ogni discrimine, come ci ha insegnato Don Milani”
Firenze – ‘Da Barbiana a Vecchiano’ è stato il titolo dell’incontro di riflessione e dibattito che si è tenuta questa mattina (lunedì 18 dicembre) e che ha visto dialogare i giovani alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Daniela Settesoldi’ di Vecchiano (Pisa) con il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e con Francesco Gesualdi, allievo della scuola di Barbiana e fondatore del centro Nuovo Modello di Sviluppo. L’iniziativa si è svolta in occasione della Festa della Toscana 2023 dedicata a don Lorenzo Milani nel centenario dalla nascita. Sono intervenuti anche il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori, l’assessore alla Cultura Lorenzo Del Zoppo, con il dirigente scolastico Paolo Gori. Presenta l’assessora all’istruzione Mina Canarini.
“A 100 anni dalla nascita di Don Milani ci troviamo di fronte a sfide globali che richiedono un impegno senza riserve per rinnovare la nostra storia fondata sulla solidarietà, l’uguaglianza e la giustizia sociale – ha affermato il presidente Mazzeo – . Don Milani ha incarnato questi valori nel suo impegno instancabile per l’istruzione dei più emarginati e nella lotta contro ogni forma di discriminazione e disuguaglianza”. “La scuola, in un Paese democratico, non può non avere come sua prima finalità e orizzonte l’eliminazione di ogni discrimine – ha aggiunto -. La scuola è di tutti e deve essere per tutti. Proprio come ci ha insegnato Don Milani”.
Un incontro particolarmente sentito da Mazzeo che proprio nell’Istituto Settesoldi di Vecchiano ha tenuto il suo primo incontro pubblico all’indomani della sua elezione a presidente del Consiglio regionale nell’autunno 2020. Ai giovani alunni ha poi scritto una dedica su una cartolina del Comune di Vecchiano: “Care ragazze e cari ragazzi, prendetevi sempre a cuore la vita delle vostre amiche e dei vostri amici e non siate mai indifferenti”.